Capitolo 2

23 5 17
                                    

𝐉𝐢𝐬𝐮𝐧𝐠 𝐩𝐨𝐯
Finalmente la campanella fece smettere quella racchia della mia prof di parlare e ci lasciò liberi. Io e Bin ci alzammo avviandoci verso il cortile.

Dopo svariati minuti passati a cercare le teste dei nostri due amici li trovammo e ci avviamo verso di loro.

Bin:"Lix,Minnie!" Gridò sventolando una mano verso di loro che subito si girarono. Lix come suo solito mi saltò addosso e io lo strinsi tra le mie braccia. Lui era così, appena ti vedeva ti abbracciava come se non ti vedesse da mesi e io ovviamente non mi scansavo mai insomma, come si poteva rifiutare un abbraccio da quel pulcino spelacchiato.

Minnie:"Allora, come sono andate le lezioni?" Chiese il più piccolo guardandoci, o forse era meglio dire guardando Bin. In questo periodo era così, era una specie di ossessione.

Il mio migliore amico non era da meno però, potevo scommettere che tra di loro ci fosse qualcosa. Ma non importava, quando e se ci avrebbero voluto qualcosa ce lo avrebbero detto.

Io:"Tutto bene, abbiamo avuto due ore di matematica in cui non ho ascoltato, come sempre, una minchia e poi una di italiano e una di scienze, voi? Ah ragazzi voi continuate pure io vado un secondo in bagno".
Tutti annuirono e io mi diressi all'interno della struttura.

Arrivato a destinazione andai verso il lavandino e mi sciacquai la faccia quando all'improvviso mi arrivò uno spintone che mi fece volare col culo a terra in men che non si dica.

Avevo già capito, era quel cazzone di Hyunjin.
Hyunjin e i suoi tre amichetti del cazzo che lo seguivano come cagnolini.

Ni-ki, San e Chan. Anche se quest ultimo non era come loro, lui aveva un buon cuore si vedeva, e ogni volta cercava di proteggermi o difendermi, era il ragazzo di Jeongin; un amico mio e degli altri, nonché fratellastro di Lixie. Beh questo ovviamente Hyunjin e i suoi amici non lo sapevano.

Hyunjin:"Ehi piccolo frocetto". Mi arrivò un calcio, dritto nello stomaco. C'ero abituato ma cazzo se faceva male.
Lacrime amare mi iniziarono a scorrere giù dalle mie guanciotte paffute.

Hyunjin:"Che fai ora piangi bambinetta?" Rise, e si aggiunsero anche i suoi amici, tranne Chan ovviamente che si limitò a guardarmi dispiaciuto sapendo che non poteva fare molto per aiutarmi.

Vidi il rosso prendere le sigarette che Ni-ki e San avevano in bocca e mi si avvicinò alzandomi felpa e maglietta.

Cazzo avrebbe visto il mio corpo e magari anche le mie cicatrici. Iniziai a tremare.
No no no lui non doveva vedermi cazzo.
Io:"No ti prego no, non guardarmi smettila". Urlai in lacrime cercando di dimenarmi. Passò un dito sopra le mie cicatrici che avevo vicino al fianco guardandole con sguardo strano, come se avesse capito e fosse dispiaciuto opzione che però eliminai subito. Io urlavo e urlavo muovendomi il più possibile ma senza speranza, per le poche forze che avevo. Mi sembrava di impazzire cazzo.

Mi appoggiò le sigarette sul fianco e io urlai in preda al dolore e al panico.
Chan balzò in avanti poggiando una mano sulla spalla di Hyunjin probabilmente cercando di fermarlo.

Chan:"Jin basta cazzo stai esagerando smettila".
Hyunjin:"Oh ma dai Chan ci stiamo solo divertendo un po' non fare il rompi palle".
Chan:"Che divertimento del ca-".

Ma non fece in tempo a finire la frase che la porta del bagno venne spalancata da qualcuno.

X:"Stronzi levatevi dal cazzo, lasciatelo stare"
Avevo la vista appannata per colpa delle lacrime e il mio udito era ormai ovattato, quindi non riuscii a capire chi fosse ma lo ringraziai mentalmente.

~~~
Rieccomi, come state?
Chissà chi sarà mai entrarto🤷🏼‍♀️🤷🏼‍♀️

Waiting for you ⦿Minsung⦿Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora