Memories

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Mi svegliai al mattino dopo, era presto e Nancy dormiva ancora. Cercai di fare piano per non svegliarla e scesi in cucina per bere un caffè.
Di sotto trovai mia madre già in piedi con un bauletto in mano.
Appena mi vide sorrise.

"Buongiorno tesoro"

"'Giorno mamma"

"Vieni, siediti qui"
Indicò la sedia accanto a lei.

"Questo bauletto lo tenevo nascosto ormai da tempo, in caso tu lo trovassi. Ma ora che sai tutto è arrivato il momento di mostrartene il contenuto."

Aprì piano piano il coperchio e vidi che era pieno zeppo di foto.
Un bambino con un sorriso dolcissimo..il mio fratellino.

"È Erik, vero?"

"Si..voi eravate molto legati sai.."

"Davvero? Come sono felice di saperlo.."
Mi scese una lacrima.
Sapere che io e lui non eravamo i soliti fratello e sorella che litigavano, ma che tenevamo cosi tanto l'uno all'altro, mi ha davvero commossa.

"Grazie mamma.."
Dissi piangendo

"Aveva solo 8 anni.."

Mia madre mi abbracciò e cosi facendo scese qualche lacrima anche lei.
Ma ero contenta.
Contenta di aver potuto vedere il volto del mio fratellino, anche se in foto, sempre meglio che non sapere neppure che avessi avuto un fratello.
Perché anche se nella mia mente non riesco a ricordarlo, sono sicurissima che al mio cuore lui è tutt'ora molto importante.

Sentii passi nelle scale, era Nancy che si era svegliata.
Scese in cucina e vide me e mia madre che ci asciugavamo le lacrime.
Così ci sorrise, un sorriso dolce.

"Bene. Ora tocca a Nick."
Dissi sorridendo.

Io e Nancy ci preparammo velocemente. In realtà ero molto nervosa, sapere che lui sia stato il mio ragazzo mi ha da un lato sollevata, ma da un altro un po' preoccupata.
Non avrei saputo che dire, io non lo ricordavo, ma vorrei aver potuto ricordarlo, davvero.
Conoscere i sentimenti che provavo per lui...avevo bisogno di sapere.
Questo bisogno mi bruciò dentro, fino all'anima. Perché sapevo di non poter fare niente per riavere i momenti persi.

Prendemmo un taxi, faceva abbastanza freddo i primi di gennaio.
Guardai fuori dal finestrino, passando per le strade piene di bambini che ridevano felici a cui del freddo non importava molto, per loro il divertimento contava di più. E pensai a quanto il mio fratellino si sarebbe potuto ancora divertire ..e mi chiesi se anche lui si fosse già divertito cosi tanto.. In fondo era solo un bambino, non meritava di morire.

Cercai di asciugarmi gli occhi per poi scendere dalla macchina.
In qualche modo, riconobbe subito quegli occhi marroncino cosi chiaro, che io amo chiamare occhi dorati.
Quando lo vidi è scattato qualcosa in me. Qualcosa di strano, ma spettacolare. Fu come se il cuore mi scoppiasse, ma per la gioia.
Non so se fosse solo l'emozione di poter sapere di più sulle mie emozioni perse, sapere di più su quello che ho perso.

In un attimo, senza neanche accorgermene, mi ritrovai in un abbraccio caldo, potevo sentire il suo respiro tra i capelli. Lo guardai, stava cercando di non piangere, presi il suo viso tra le mie mani.

"Andrà tutto bene, sono qui."

Mi guardò come se non sapessi cosa stessi dicendo. Ma io sapevo benissimo quel che dicevo.
Forse i miei occhi, la mia testa non poterono ricordare il suo viso o persino il suo nome.
Ma il mio cuore..le mie mani, il mio corpo, ricordarono perfettamente quel calore e quel buonissimo profumo.
Gli asciugai le lacrime, chiusi i miei occhi e sorrisi.
Era come ricordare..ma senza ricordare esattamente ogni minimo particolare.
Sapevo di conoscerlo.
Sapevo di averlo amato.
Non avevo bisogno che lui me lo dicesse, perché lo avevo già perfettamente capito da me.

"Ho bisogno di te.." Disse facendo scendere qualche lacrima.

"E io ci sarò per te. Sarò al tuo fianco nonostante tutto, so di appartenere a te in qualche modo."

Mi accarezzò i capelli. Era una sensazione conosciuta. Una sensazione bellissima.

"Lo so che non ricorderai mai.."

"E allora dammi qualcos'altro da ricordare. So che magari non potremmo essere quello che eravamo prima..so che quei sentimenti ancora non li riconosco pienamente. Ma so e ti prometto che tutto andrà per il meglio. Io sento che qualcosa è successo, e che è stato importante per me."

"Sei sicura di quel che stai dicendo?"

"Si." Dissi con tono convinto.

Gli sorrisi, e lui mi rispose con un sorriso davvero splendente.
Era come vederlo rinascere. Come se per lui tutto fosse diventato più bello.
Avermi riavuta nella sua vita, l'avrebbe reso molto felice. E devo riconoscere che già qualcosa lo provavo..

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 29, 2015 ⏰

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