•L'amore che non ti aspettavi.•

Verità.

Passarono alcuni giorni.
Io non gli scrissi.
Lui non mi scrisse.

Ormai c'erano le vacanze di natale, di stare a casa a far nulla non ne avevo proprio voglia, così io e la mia migliore amica decidemmo di fare un weekend per ragazze. Sai smalti ,trucchi, cioccolata, film sdolcinati e parlare di ragazzi.
Ero molto contenta, da molto tempo non facevamo una cosa così. Mi era davvero mancata.

Lei tutta tacchi e vestitini, io nike e jeans stretti.
Bhe in fondo però siamo uguali.
Siamo come un'anima divisa in due corpi.
O come due pezzi di cuore che si uniscono alla perfezione creandone uno solo.

Ma tornando a parlare di Chris.
Quel giorno, si è trasformato nella cosa più schifosa.

Io e Nancy decidemmo di uscire, così a farci un giro nei dintorni, tanto per far qualcosa.
Ad un certo punto lo vidi.
Attaccato alla sua macchina, che baciava una ragazza.
'Non sono pronto ad una relazione, ho appena avuto una delusione..'
Eh si veeede!

Preferisco che le cose me le si dicano in faccia.
D'altro canto io non gli ho mai detto di voler star con lui, e dopo questo non penso nemmeno che lo vorrò mai.
Odio le bugie.
Odio le persone che mentono.
Penso che dire la verità sia la cosa più importante di tutte.
Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, di dire agli altri ciò che veramente pensa o prova.
E se non voleva mettersi con me, bastava dirlo. Ma mentire..no. Questo non lo sopporto.

Nancy vide che l'espressione sul mio volto, non era molto gradevole. Ero praticamente infuriata.

"Chantal, tutto ok?"

Staccai lo sguardo da quella scena e fissai Nancy per qualche secondo.

"Che succede?"

"Niente Nancy. È solo che, lo vedi quello li? Bene, lui e Chris."

"Lui? Ma.."

"Si..torniamo a casa."

"Ok..ok.."

Tornammo a casa.
Nessuna delle due aprì bocca per tutto il tragitto.
Appena arrivate a casa decisi di guardare un film. Ma non il solito film sdolcinato. Avrei preferito uno di squartamenti o robe simili.

Così Nancy si addormentò.
Io ricevetti un messaggio, indovinate chi era?
Chris.

" Ciao..ti ho vista prima,possiamo parlare?"

Fissai il telefono per un po' e non risposi.
Rimasi tutta la notte sveglia a pensare a quanto possano essere stupide le persone in certi casi.
Al mattino seguente io e Nancy andammo a fare shopping. Aaahh lo shopping, quanto lo amo.
Entrammo in un negozio di vestiti e li provammo tutti, letteralmente.
Quando siamo insieme creiamo un casino.
Siamo come due mine pronte ad esplodere da un momento all'altro, e quando esplodiamo, non ci ferma nessuno.

"Ho famee!"

"MC Donald?" Suggerì Nancy

" Certo cara.", dissi porgendole il braccio.

E così ci incamminammo a braccetto verso il nostro amato MC Donald.

Shocked.
Fu lì, che anche quella giornata, si rovinò.

C'era lui, seduto ad un tavolo da solo.
Io mi sedetti a moolta distanza da lui, nella speranza che non mi avrebbe visto, e Nancy andò a fare la fila per ordinare.
Lo schermo del telefono si illuminò, un messaggio.
"Ti vedo."
Lo guardai con uno sguardo abbastanza indifferente e mi rigirai dall'altra parte.

Guardai verso il suo tavolo.
Lui non c'era più.
Mi sentii al quanto sollevata, se non fosse che non se n'era andato...stava venendo da me.

Rimasi li a ignorarlo mentre lui cercava la mia attenzione.

" Parliamo?"

"Sono con la mia amica. Ti dispiace non disturbarci?"

"Un momento solo, per favore."

Annuii leggermente, e lui cominciò a parlare.

"Ieri...ecco..quella ragazza.."

"Cosa stai cercando di dirmi? Che hai mentito, che semplicemente non volevi avermi tra i piedi?"

"Cosa? No!"

"Tranquillo non mi vedrai più."

"Ma io voglio vederti. Come ti viene in mente? Quella ragazza mi ha baciato, non so nemmeno il perché. Io non ti ho mentito, sul serio."

"Ah ok, ti ha baciato così.. Ascolta non sono affari miei, davvero non m'importa voglio solo passare questa giornata con la mia migliore amica. Quindi ciao."

"Non mi cacciare così dai.."

Arrivò Nancy con l'ordinazione.

"Vieni Nancy, lo mangiamo strada facendo."

"Emh..si, ok", mi sorrise.

" No non te andare", Chris mi prese il braccio facendomi girare verso di lui.

"Devo andare,ci si vede."

Ad un certo punto mi tirò a se e cercò di baciarmi, ma io lo spinsi via.
Non volevo.
Non volevo baciarlo e basta.

Rimase lì fermo come una statua...deluso, mentre io e Nancy tornammo a casa.