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A chi non ha paura di rischiare e mettersi in situazioni pericolose.
Ragazzi,questo libro è per voi.

ALLISON

Trovavo che la vita fosse così difficile.
Le sofferenze ti piombavano addosso come nulla fosse,la stanchezza ti travolgeva fino a soffocarti.

Tutto così fottutamente monotono.

Eppure trovavo che se alla vita ci aggiungevi l'adrenalina,il pericolo e tutto ciò che gli umani ritenevano "sbagliato" poteva essere una vita degna di essere vissuta.

Ero una ragazza a cui piaceva l'adrenalina di ciò che sarebbe venuto dopo.
Non sapevo cosa potesse accadermi,eppure io vivevo per questo.

Mi accorsi che finalmente da fuori il finestrino del treno c'era un cartello con scritto "Los Angeles".

Ero finalmente,dopo ore di viaggio,arrivata nella città in cui mia madre aveva scelto di mandarmi per,come dire...'lavorare'.

Che ingenua era stata mia madre a non sorvegliarmi.
Non era a conoscenza della mia sete di adrenalina e pericolo,e io di certo non mi sarei tirata in dietro qualora avessi incontrato qualcuno o fossi finita in affari loschi.

Tanto si viveva una volta sola no?

Entusiasta,mi alzai dal mio sedile e,con poca grazia e gentilezza,spostai le gambe della signora accanto a me che continuava imperterrita a dormire come niente fosse.

Presi la mia valigia che a inizio viaggio avevo poggiato nel portabagagli e,con una velocità assurda,mi fiondai giù da quel treno malandato.

Mia madre aveva sprecato poco e niente per il treno che mi doveva accompagnare.
Qualche giorno prima mi aveva detto in modo esplicito e chiaro che lei avrebbe pagato l'affitto del mio appartamento solo per i primi due mesi,dopo me la sarei dovuta cavare da sola.

Non le importava niente se fossi finita in strada,come non le è mai importato di me.
Ma di questo non potevo incolparla di niente,non tutti sono portati per certi lavori.

Le persone camminavano frenetiche con gli occhi puntati sui propri telefoni.
Alcuni si fermavano a prendersi un caffè in qualche bar.

Di sicuro non avrei speso i miei soldi in quel posto sporco.

Mi incamminai,non seppi nemmeno io dove precisamente,ma iniziai a camminare.

I cartelli c'erano,eppure io non ci avevo mai capito nulla di quelle robe scritte la sopra.
Vidi che non molto lontano da me c'era uno di quelli che lavoravano nelle stazioni.

Forse era...un capo stazione?

C'erano troppi nomi e di sicuro io non mi sarei messa a studiarli tutti.
Non so nemmeno io come avevo fatto a finire le superiori.

So per certo che nella scuola non mi ci ero mai impegnata.

Di corsa raggiungi l'uomo che mi scrutò da dietro gli occhiali con aria stizzita.
«Salve,ha bisogno di qualcosa?». Il tono dell'uomo era stanco,come se dormire non era più una delle sue priorità.

«Dove si trova l'uscita della stazione?». La mia domanda non gli fece scollare gli occhi dal tablet che teneva in mano.

«Si trova alla tua destra»spiegò con tono abbastanza indispettito.
Guardai verso dove mi aveva indicato e notaio che la città di Loas Angeles si apriva davanti a me.

The Allure Of Danger. Aiden E Allison.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora