Martyja 🩷🩰🌺

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Stavo uscendo da danza, ma avevo la sensazione che qualcuno mi stesse osservando. In effetti già da un po' di settimane avevo la netta sensazione che c'era qualcuno che sapesse sempre quello che facevo, ma non me ne ero preoccupata, magari era solo una sensazione. Così non me ne curai e continuai a camminare verso la fermata dell'autobus, che si trovava vicino alla mia scuola di danza.

Mentre aspettavo che l'autobus arrivasse, mi sciolsi i miei capelli castani che erano intrappolati in uno chignon che ci richiedevano per danza classica.
Questo sport è ormai nel mio cuore anche se richiede molto sforzo fisico e ormai la facevo da quattordici anni.

Dopo all'incirca dieci minuti finalmente arrivò l'autobus e salii.
Quando presi posto, mi dedicai a mandare un messaggio a mia madre per comunicarle che ero uscita dalla mia lezione di danza, e che forse sarei andata a mangiare a casa sua e di mio padre l'indomani.

Dopo mandai anche un messaggio alla mia migliore amica Ivana per chiederle se la sera sarebbe andata a mangiare a casa mia, visto che avevo preso un appartamento nel centro di Mosca quando avevo lasciato casa dei miei genitori l'anno prima, dato che avevo cominciato l'università, e volevo avere la mia indipendenza.

Quando dopo venti minuti arrivai davanti la fermata, che si posizionava davanti al mio appartamento scesi dall'autobus.
Mentre scendevo notai un uomo, devo dire molto bello con i capelli rasati e gli occhi verdi-grigio osservarmi.

Quando vide che lo stavo osservando a mia volta, con mi sorpresa, mi sorrise ma non un sorriso qualunque un sorriso quasi maligno.

Io mi spaventai molto e che così mi sbrigai a scendere dall' autobus, aprire la porta del mio palazzo e salire le scale e che conducevano fino al mio appartamento.

Aperta finalmente la porta potei notare che la luce del mio piccolo salotto era accesa, cosa che mi sembrava un po' strana visto che solitamente mi assicuravo sempre di spegnerla, ma poi mi ricordai che Ivana aveva le chiavi del mio appartamento così con un sorrisetto urlai: << Ivana dove sei? E poi perché Lujya non mi è ancora venuta a salutare?>> dopo un po' mi comparve la mia migliore amica in tutto il suo metro e un tappo, visto che era molto bassa con in braccio il mio bassotto Lujya.

<< Ciao mi amor come stai? Brutta strega?>> chiese << Bene, ma perché sei venuta?>> lei alzo gli occhi al cielo, e mentre mi dedicavo a lasciare la mia borsa di danza sul tavolo e avvicinarmi per accarezzare il mio bassotto, lei mi rispose: << perché visto che non ci vediamo da due giorni e per noi è un troppo tempo ho pensato di farti una sorpresa e andare a mangiare nel nostro ristorante preferito>> puntò i suoi occhi verdi smeraldo nei miei e mi sorrise, alche io con un sorrisetto le dissi: << mi amor tu si che sai come rendermi felice, e visto che sono le 19:15 e ho tanta fame vado a farmi una doccia>> il mio sorrisone si allargò << Okay fossetta, intanto che vai a farti la doccia mi dedicherò a sfamare mia nipote nonché tua figlia>> << Ah e comunque si hai proprio bisogno di una doccia visto che puzzi come la merda del nostro cane>> e poi con un sorrisetto strafottente se ne andò, e mentre si marciava verso la cucina che si trovava all' interno del salotto alzai gli occhi al cielo e le diedi una sculaccia che risuonò per tutto l'appartamento e lei per tutta risposta mi disse un: " vaffanculo".

Così finalmente soddisfatta della mia piccola vendetta mi diressi in bagno, che si trovava nella mia camera da letto, mi spogliai e mi misi sotto la doccia e presi il mio bagno schiuma e shampoo al cocco e cannella.

Dopo essermi fatta la doccia mi asciugai il corpo e mi spalmai la mia crema anch'essa al cocco sulla mia pelle.

Mi vestii e visto che faceva un tantino freddo mi misi un semplice vestito di lana a collo lungo, che mi arrivava sopra al ginocchio e dei collant neri con dei stivaletti con un po' di tacco.

Organizatsiya 🌹Where stories live. Discover now