Quando La Luce Scompare

Capitolo 4

Amber si voltò lentamente, il cuore in gola. Di fronte a lei, in penombra, si staglia una figura alta e indistinta. La creatura si avvicinò lentamente, i passi pesanti che echeggiavano nell'oscurità della metropolitana. Amber cercò di urlare, ma un nodo si strinse alla gola, impedendole di emettere alcun suono.

La figura si fermò a pochi centimetri da lei, e una voce rauca e cavernosa risuonò nell'aria: "Amber, questa metro è la tua nuova casa". Un brivido di paura percorse la schiena della ragazza mentre la creatura alzava una mano ossuta e le sfiorò il viso.

In un attimo, la figura si lanciò su di lei con una ferocia inaudita.I vestiti di Amber vennero stracciati, lasciando la ragazza inerme e terrorizzata. La creatura si avventò sulla sua carne con una furia cieca, strappandole brandelli di pelle e muscoli.

Amber urlava disperatamente, ma il suo grido si perse nel vuoto della metropolitana. La creatura si avvicinò al suo petto, e con una forza sovrannaturale gli strappò via il cuore. Un buco sanguinante si aprì nel petto di Amber, mentre la creatura teneva tra le mani il suo cuore ancora pulsante.

Con un gesto rapido, la creatura si infilò il cuore di Amber nel petto, sostituendolo al proprio. Un dolore lancinante attraversò il corpo di lei, mentre sentiva la sua essenza stessa trasformarsi. La creatura indietreggia scomparendo definitivamente.

Amber si ritrovò a guardare il suo corpo mutare. La sua pelle si indurì, le unghie si allungarono e si trasformarono in artigli affilati, la sua voce si fece più profonda e gutturale, le ossa si ruppero, gli occhi lacrimanti e ormai senza vita della ragazza esplodono...

Amber si alzò in piedi, una nuova creatura. I suoi occhi, un tempo pieni di paura, ora brillavano di una luce fredda e implacabile. Aveva perso se stessa, ma era nata una nuova creatura, destinata a vagare per sempre nelle profondità della metropolitana, alla ricerca di nuove vittime.