15. EYES OPEN

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«Buongiorno Sylvia» salutò Clarisse di buon umore già di prima mattina

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«Buongiorno Sylvia» salutò Clarisse di buon umore già di prima mattina

«Buongiorno Clarisse!» rispose la proprietaria della pasticceria «A cosa devo questo buon umore?» domandò curiosa la donna

«Oggi verranno mia sorella e mia madre qui a New York» spiegò la castana «Non le vedo da un po' e ho pensato che sarebbe stato carino festeggiare il Natale qui tutte insieme»

«Devono mancarti tanto» chiese Sylvia anche se la risposta era ovvia

Clarisse fece cenno con il capo. Aspettava quel momento da diversi mesi e non vedeva l'ora di poterle riabbracciare e di mostrare la città.

La stessa città che era riuscita a farla ridere e piangere così tante volte che Clarisse aveva ormai perso il conto.

«Bene ragazzi, è ora di mettersi al lavoro. Stanno arrivando i primi clienti» disse Sylvia riportando tutti all'ordine. Ognuno al proprio posto.

«Clarisse, oggi posso affidarti la chiusura del negozio?» domandò Sylvia

«Certo, lascia fare a me. Non te ne pentirai» rispose Clarisse.

Quel giorno le sarebbero toccati la chiusura e il contatto diretto con i clienti.

Cosa che aveva sempre desiderato fare.

E, qualche minuto dopo, il lavoro ebbe finalmente inizio.

«Salve! Come posso aiutarla?» chiese la giovane dietro al bancone sorridendo al cliente appena arrivato

«Vorrei ritirare la Cheesecake che avevo ordinato ieri» rispose con altrettanta gentilezza l'uomo sulla 50ina.

Clarisse annuì e in pochi minuti tirò fuori la meravigliosa cheesecake che aveva preparato con le sue stesse mani.
I clienti erano pochi, cosa che faceva preoccupare non poco la ragazza, ma Clarisse era del parere che l'assenza di molti clienti e la grande quantità di tempo a disposizione le avrebbe permesso di realizzare dolci sempre più buoni.

"La qualità prima della quantità!" Pensò poggiando il prodotto sul bancone

«È per una festa di compleanno?» chiese con il sorriso per non risultare scortese

«Non esattamente» rispose l'uomo «Mio figlio è tornato da poco da un lungo viaggio» spiegò «Così ho deciso di regalargli una torta di bentornato. Dovresti proprio conoscerlo, secondo me andreste molto d'accordo»

«Capisco..beh, allora spero che la cheesecake sia di vostro gradimento!» disse Clarisse «Alla prossima!» disse salutando l'uomo che ricambiò il saluto mentre usciva dal piccolo locale.

Quella giornata proseguì nel migliore dei modi per la ragazza.
Tutte le richieste di ogni cliente furono soddisfatte nel migliore dei modi e la giovane potè ritenersi soddisfatta.

A RAINY DAY IN NEW YORK || Kim TAEHYUNG Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora