La mattina seguente la festa della primavera, Dahlia si svegliò con un dolce sorriso sul viso. Sedeva nel suo letto, circondata dagli odori e dai suoni del giardino che aveva imparato a conoscere e amare così profondamente. Gli uccelli cinguettavano e il sole filtrava attraverso la finestra, creando un'atmosfera di serenità. Doveva essere una giornata meravigliosa.
Scendendo le scale, Dahlia si unì alle sue sorelle in cucina, dove il profumo del pane tostato e della marmellata fatto in casa riempiva l'aria. «Buongiorno, ragazze!» esclamò mentre si sedeva al tavolo. «Ieri è stata una giornata fantastica!»
«Sì, è stata incredibile!» rispose Lily, con un sorriso luminoso. «C'è qualcosa di speciale nel vedere così tante persone unite per celebrare il nostro giardino.»
«E i fiori sembravano perfetti!» aggiunse Daisy. «Siamo davvero fortunate ad avere un posto così bello per riunirci.»
Dopo colazione, le sorelle decisero di dedicarsi alla riorganizzazione delle aiuole, rinforzando quelle che avevano raccolto nel corso della festa. Mentre lavoravano, Dahlia non poté fare a meno di ricordare quanto fosse cresciuta la loro comunità da quando avevano iniziato questo viaggio insieme. La bellezza del giardino aveva unito persone diverse, ognuna con storie e sogni propri, e ora si sentivano tutti parte di qualcosa di più grande.
Dopo un paio d'ore di lavoro, ecco che il cielo si fece nuovamente scuro. Nuvole minacciose si addensavano all'orizzonte, ma questa volta sembravano solo un veloce temporale estivo, una normale pioggia che avrebbe ripulito l'aria e dato nuova vita al giardino.
«Siamo fortunate ad avere la pioggia, ma non voglio che tutto il nostro duro lavoro venga rovinato!» affermò Dahlia, preoccupata.
«Non preoccuparti! Possiamo tenere d'occhio il cielo e riportare le piante al riparo se serve» rispose Celeste.
Mentre si preparavano a correre sotto la pioggia, sentì bussare alla porta. Era una frappante interruzione, ma dovette ammettere che la curiosità sovrasta sempre l'ordine del giorno. Le sorelle si scambiarono uno sguardo interrogativo prima che Dahlia corresse ad aprire.
«Ciao! Posso aiutarvi?» chiese Dahlia, aprendo la porta.
La figura che si trovò di fronte era inaspettata. Era una giovane donna di circa venticinque anni, con lunghi capelli neri e occhi verdi scintillanti. Indossava un vestito lungo di cotone, che ondeggiava mentre si muoveva. Sulla schiena portava uno zaino, e sulla spalla un cesto di vimini pieno di frutta e fiori.
«Ciao! Mi chiamo Mira!» disse la giovane, con un sorriso caloroso. «Ho sentito parlare del vostro bellissimo giardino e sono venuta a vedere di persona. Spero di non disturbare!»
Dahlia si sentì immediatamente attratta dalla sua energia. «No, assolutamente! È un grande piacere! Entra, entra! Stiamo solo preparando alcune cose prima che arrivi la pioggia.»
Mira varcò la soglia, e gli occhi le si illuminarono mentre osservava il giardino attraverso la finestra. «È semplicemente splendido!» esclamò, avvicinandosi per ammirare le piante. «Non ho mai visto un giardino così vivace e pieno di vita.»
Dahlia, colpita dalla passione della giovane, si sentì ispirata a condividere la loro storia. «Lo abbiamo creato insieme a molti amici del villaggio. Vogliamo che tutti possano godere della bellezza della natura, e speriamo di condividere il nostro amore per i fiori con chiunque venga a visitare.»
Mira si voltò verso di lei, applauditandola. «È una meravigliosa iniziativa. Penso che sia fondamentale coltivare uno spazio che unisca le persone e sviluppi un legame profondo con la natura. Posso unirmi a voi? Vorrei imparare di più sulla cura delle piante!»
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Le Quattro Sorelle - La Speranza │ │ (Libro 1)
RandomDahlia, una giovane ragazza appassionata di giardinaggio, deve affrontare la minaccia di una fabbrica che intende distruggere il suo amato giardino e il suo villaggio. Insieme alle sue sorelle e alla comunità, organizza una campagna per salvare il g...