Capitolo 4: Riflessioni e Connessioni

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Désirée si appoggiò alla testiera del letto, il cellulare stretto tra le mani mentre osservava la luce soffusa della lampada da comodino che illuminava la stanza. Era ancora presto, ma sapeva che in Italia era già pomeriggio avanzato, e le sue amiche, Benny e Alice, probabilmente si stavano rilassando dopo una lunga giornata di lavoro. L'impulso di parlare con loro era nato da un desiderio profondo di condividere le emozioni contrastanti che la stavano travolgendo da quando era arrivata alla UConn.

Compose il numero di Benny, sapendo che lei sarebbe stata la prima a rispondere. Dopo pochi squilli, la voce entusiasta dell'amica risuonò attraverso il telefono. “Desi! Finalmente! Racconta, com’è là? Come sta andando il lavoro?”

Désirée sorrise, già sentendosi un po' più leggera. “Ciao Benny! È un mondo completamente diverso qui. Intenso, ma incredibile. Le ragazze sono tutte gentili, e il campus... è enorme! Non ci crederesti mai, ma...”

Fece una breve pausa, come se volesse dosare le parole, poi continuò con un tono più eccitato. “La scorsa sera ho cenato con Paige Bueckers. Sì, proprio lei! È stata una serata... interessante.”

Dall’altra parte, sentì un urlo di sorpresa e gioia. “Nooo! Non ci credo! Racconta, com’è? È così affascinante come sembra?”

Désirée ridacchiò, ricordando i momenti trascorsi insieme a Paige la sera prima. “Sì, è affascinante. Ma c’è qualcosa di più. È divertente, spontanea... e ha un carisma incredibile. Però...” La sua voce si abbassò, diventando più riflessiva. “Non so, c’è qualcosa che mi trattiene. Non riesco ancora a capire cosa.”

Benny rimase in silenzio per un attimo, riflettendo. Poi, con un tono più serio, disse: “Forse è solo che sei ancora scottata dal passato. Dopo quello che è successo con Alexander... è normale che tu abbia delle riserve.”

Al solo sentire quel nome, il cuore di Désirée si contrasse. Alexander. L’uomo che aveva amato con tutta se stessa, solo per scoprire che lui l’aveva tradita, infrangendo ogni promessa che le aveva fatto. La ferita era ancora fresca, nonostante fossero passati mesi. Cercava di seppellire quel dolore, di andare avanti, ma ogni tanto riemergeva, inaspettato e pungente.

“È difficile non pensarci,” ammise Désirée, il tono triste. “Alexander mi ha fatto credere che ero tutto per lui, ma mi stava solo prendendo in giro. Quando ho scoperto che aveva un’altra... è stato come se tutto il mio mondo crollasse.”

“Lo so,” disse Alice, la cui voce si unì alla conversazione. “Ma non tutti sono come lui, Desi. Non tutti tradiscono. Però capisco che tu voglia proteggerti. Forse dovresti dare tempo al tempo, e vedere dove ti porta questa nuova esperienza.”

Désirée annuì, anche se sapeva che le sue amiche non potevano vederla. “Avete ragione, come sempre. Devo solo essere cauta e non buttarmi a capofitto. Paige è... diversa, ma non voglio farmi illusioni.”

“Fai bene a essere prudente,” disse Benny con un tono rassicurante. “Ma allo stesso tempo, non chiudere il cuore del tutto. Magari questa è l'occasione per ricominciare davvero.”

Dopo un po’ di chiacchiere leggere, e dopo aver salutato le sue amiche, Désirée restò immobile per qualche minuto, persa nei pensieri. Si sentiva un po’ più serena dopo aver parlato con loro, ma sapeva che c’era ancora molto su cui riflettere. Doveva capire meglio i suoi sentimenti per Paige, e soprattutto, doveva capire cosa Paige provasse davvero per lei.

Dall'altra parte del campus, Paige stava facendo una pausa dopo una sessione di allenamento intenso. Seduta su una panchina vicino al campo, osservava i giocatori che continuavano a esercitarsi, mentre rifletteva sulle parole di Nika e delle altre ragazze. Il gioco che aveva iniziato con Désirée stava prendendo una piega diversa, una che non aveva previsto. Non si trattava più solo di una scommessa; c’era qualcosa in Désirée che la attirava, qualcosa che andava oltre il semplice desiderio di vincere.

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