Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così drasticamente in così poco tempo.
Fino a qualche mese fa, la mia esistenza era quella di una normale adolescente: vivevo in una casa confortevole, frequentavo una buona scuola, e i miei genitori, pur sempre impegnati, riuscivano a garantire una certa stabilità economica.Mio padre, un uomo appassionato e competente, gestiva l'azienda di famiglia, un'impresa che aveva ereditato e portato avanti con dedizione e orgoglio. Per anni, l'azienda era stata una parte centrale delle nostre vite, un simbolo di successo e sicurezza.
Ma tutto è cambiato quando mia nonna è entrata in scena. La madre di mio padre, una donna dal carattere duro e implacabile, non aveva mai avuto un buon rapporto con noi. Il nostro legame è sempre stato freddo, segnato da incomprensioni e dal suo senso di superiorità che non si preoccupava di nascondere. Quando mio padre non è più riuscito a gestire l'azienda come prima, mia nonna ha visto l'opportunità di prendere il controllo.
Ricordo ancora chiaramente quel periodo. Le lunghe discussioni tra mio padre e mia nonna, le notti insonni in cui sentivo le loro conversazioni preoccupate. Mio padre non aveva avuto altra scelta che cedere temporaneamente il comando, sperando che sua madre potesse salvare l'azienda in un momento così critico. Ma quello che è successo è stato ben diverso da ciò che lui aveva immaginato.
Sotto la guida di mia nonna, l'azienda ha iniziato a deteriorarsi rapidamente. Le sue decisioni avventate, i tagli drastici e la mancanza di visione hanno portato l'azienda sull'orlo del fallimento in pochi mesi. Mia nonna, più interessata al controllo che al benessere dell'impresa, non ha esitato a vendere le proprietà e a liquidare ciò che restava, lasciando la nostra famiglia in una situazione finanziaria disastrosa.
Quando la verità è emersa, era troppo tardi.
L'azienda era stata smembrata, e le risorse che avrebbero potuto sostenere la nostra famiglia erano svanite. Mio padre, sconvolto e incapace di affrontare l'onta del fallimento, si è chiuso in se stesso, lasciando me e mia madre a fronteggiare le conseguenze. Senza più un reddito stabile, ci siamo trovati costretti a vendere la nostra casa e a trasferirci in una piccola cittadina, molto lontana dalla vita che conoscevamo.
Per me, lasciare la mia città è stato un colpo durissimo. Ho dovuto dire addio agli amici, ai luoghi familiari e a tutto ciò che avevo sempre considerato stabile e sicuro. La nuova città è fredda e distante, priva del calore e delle certezze che avevo dato per scontate.
Nonostante tutto, sto cercando di mantenere la mia forza. So che devo adattarmi, cercare di costruirmi una nuova vita anche in questo luogo sconosciuto. Ma nel profondo, il risentimento verso mia nonna e il dolore per tutto ciò che ho perso continuano a tormentarmi, un fardello che porto con me ogni giorno.
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Everything comes by itself
RomanceKate si trasferisce in una nuova città dopo che la sua famiglia ha perso tutto. Mentre cerca di adattarsi alla nuova vita, stringe amicizia con Natasha, ma strani sensazioni iniziano a tormentarla. Nel frattempo, un misterioso ragazzo di nome Charle...