Ero sovrappensiero, principalmente per due motivi: Per quella strana barriera ( la quale non avevo ancora capito come oltrepassare)e perché quel pomeriggio Tristan aveva invitato me e Irene a bere qualcosa per raccontarci del suo appuntamento.
Quella mattina sono voluta passare da Kian per raccontargli come era andato il mio appuntamento con Dryden.
Quando ebbi finito di fargli il resoconto dell'incontro Kian mi disse :<< è quello che dicono tutti.>><< è strano però.>> intervenni io <<Questo effetto si ottiene solo con un blocca poteri.>> << Lo so.>> disse Kian appoggiando la testa alla mano << Però hai detto di non avergli visto niente addosso, giusto?>> <<Giusto.>> dopo alcuni secondi di silenzio mi alzai dalla sedia e dissi<< Vado a cercare i scoprire qualcosa , prima di domani, ci vediamo>> Mi girai verso la porta quando Kian mi chiamò << Iris>> mi voltai << Lo sai che se non te la senti puoi sempre abbandonare il caso, vero?>> E invece no, non volevo abbandonarlo, tra tutte le mie qualità ( positive e negative) quella che spiccava di più era la testardaggine, ed era questa caretteristica che mi ha portato a non abbandonare mai nessuno caso che mi venisse assegnato in tutti gli anni al club e di sicuro non avrei abbandonato adesso perché c'era una stupida barriera ad ostacolarmi << Per ora va bene così>> riposi a Kian << Perché mi aspettavo questa risposta?>> sospirò lui rassegnato << Perché sono una testarda di prima categoria?>> affermai io <<Ah beh almeno lo ammetti>> scherzò Kian. Detto questo uscii dal suo ufficio.Nel tardo pomeriggio raggiunsi Irene e Tristan al bar in centro. Tristan ci raccontò del suo appuntamento, parlò per 2 ore buone del suo appuntamento, ci disse che era andato bene e che si sarebbe rivisto con Kyra quel weekend.
La mattina dopo alle 8 ero già dal porto. Nonostante l'appuntamento fosse alle 9. Mi ero svegliata molto prima e, dopo essermi preparata, uscii che non erano ancora le 8 ; e quindi ero li, seduta fuori dal porto a leggere un fantasy romance aspettando le 9.
alle 8:45 infilai il libro nella borsa ed entrai nel porto. Trovai Dryden intento a legare la barca all'attracco <<Ciao>> lo salutai io, lui fece un salto e si giro verso di me, appena mi vide mi rivolse un cenno come per saluto e salimmo sulla barca, io sono salita per seconda, in quanto non mi fidavo del ponte traballante.
Ci sedemmo di fuori e, come da routine, mi porse il polso e io ci misi le dita sopra. lasciai defluire la mia magia: la sentivo partire dal mio cuore attraversare le mie braccia, arrivare alla punta delle dita... solo per incontrare un muro. Doveva pur esserci qualcosa che potessi fare per oltrepassarla; feci per aprire gli occhi ma quando li schiusi non ero sulla barca, non ero nemmeno nel regno di Sylaine...
Ero in piedi, davanti a un muro, che sembrava fatto di acqua.
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Le Ombre Nascoste
RomanceIris e una potenziatrice al servizio del club dei Dotati Dryden e un'oscuro che odia il suo potere Cosa succederà? Si innamoreranno?arriveranno ad odiarsi?