Capitolo 1: Una nuova vita

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Marinette
Sono sempre stata innamorata di Adrien, però in quest'ultimo periodo sento che le cose stanno cambiando.
Quasi ogni sera Chat mi viene a fare visita e parliamo così tanto finché non si fa tardi che se ne va ed io non voglio.
Una sera
Chat Noir: Buonasera Principessa
Marinette: Perché mi hai chiamata così?
Chat Noir: Non ti piace?
Marinette: Nono, va bene.
Marinette si affacciò al suo balconcino e guardò le stelle.
Chat Noir: Tutto bene Mary? Ancora problemi con la tua cotta?
Marinette: Ho scoperto che le piace un'altra e sono arrivata alla conclusione che non è la persona giusta.
Chat Noir: Mi dispiace tanto. Posso sapere chi è questo ragazzo che merita tanti di quei calci?
Marinette sorrise e rispose.
Marinette: Te l'ho detto no?
Chat Noir: Non per quanto io ricordi.
Marinette: È Adrien, Adrien Agreste.
Chat Noir sentendo il suo nome si fece rosso come un pomodoro e ascoltò le parole di Mary
Marinette: Io e lui non ci siamo conosciuti nel migliore dei modi però sento, o almeno sentivo che c'era un filo che ci legava. Io non sono innamorata di lui come le sue fan, loro lo amano per la sua bellezza e perché è un modello ed invece io no, io lo amo perché è dolce, è gentile, è sempre disponibile ad aiutare gli altri e nonostante i segnali che continuo a mandargli lui mi vede solo come un'amica.
Chat Noir a quelle parole si sentì uno schifo.
Chat Noir: Dev'essere davvero cieco per non amare una ragazza come te, voglio dire che tu sei fantastica, sei gentile, sei dolce, diciamo che sei la ladybug di tutti i giorni.
Marinette a quelle parole arrossì e ringraziò Chat.
Marinette: Adesso che ne dici Vuoi entrare dentro oppure vuoi restare a qui fuori a congelarti come un gatto randagio?
Chat Noir: Preferisco la seconda.
Chat Noir entrò nello stanza di Marinette dalla botola ed entrambi si sedettero sul letto di quest'ultima per parlare.
Marinette: Comunque tralasciando il discorso di Adrien, credo di essermi innamorata di un'altro ragazzo.
Chat Noir ci rimase un po' male perché la ragazza di cui parlava Adrien era proprio lei.
Chat Noir: Chi sarebbe?
Rispose con la voce irritata.
Marinette: Sei geloso?
Chat Noir: Perché dovrei essere geloso? Dai, dimmi chi è il fortunato.
Marinette: Lo vuoi proprio sapere?
Chat Noir annuì.
Piano piano iniziai ad avvicinarmi al suo viso molto imbarazzata, e anche lui fece lo stesso.
Ci baciammo e quel momento fu davvero magico. (E dopo successe quel che successe 😉).
La mattina dopo.
Io e Chat ci svegliammo insieme.
Chat Noir: Buongiorno principessa (le diede un bacio sulla fronte).
Marinette: Buongiorno gattino. Che ore sono?
Chat Noir: Sono le 10:00
Marinette: COSA! HO FATTO TARDI. DEVO ANDARE A SCUOLA.
Chat Noir: Marinette.
Marinette: Aspetta Chat, è tardissimo.
Chat Noir iniziò a ridere come un matto.
Marinette: Perché ridi?!
Chat Noir: Principessa è sabato.
Marinette: Vero (iniziò a ridere anche lei).
Chat Noir: Vieni vicino a me.
Andai da Chat e mi accoccolai sotto le sue braccia muscolose.
Chat Noir: Riguardo a ieri, io...
Marinette: Chat, sono stata bene con te, mi sono innamorata di te e spero che sia lo stesso.
Chat Noir: Certo che ti amo principessa.
Chat prese il mio viso e mi baciò.
Chat Noir: Promettimi una cosa. Promettimi che starai attenta perché se Monarch scoprisse questa relazione ti userebbe come esca.
Marinette: Ti prometto che sarò attenta.
Chat Noir mi sussurrò all' orecchio.
Marinette: COSA!? LA TUA FIDANZATA?
Urlai dalla gioia.
Chat Noir: Che ne dici?
Bacia Chat dalla gioia e annuii alla sua domanda.

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