-E'.. viva.- disse piano
-Come sarebbe a dire che è viva?!- gli rispose una voce profonda dal telefono
-Le ha infilato la lama di un coltello nello sto- venne interrotto bruscamente sentendo nascere il terrore dentro di sé.
-In questo momento doveva essere in una bara sotto terra. Sei un'incompetente, vieni immediatamente Qui.-
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Uscì in fretta dal bagno intento a pensare al dialogo che aveva avuto poco fa in macchina con il suo ex collega, ne rimase quasi confuso.
Il fatto che conduceva una vita noiosa e monotona, mentre davanti alle telecamere era l'uomo più felice mai esistito sulla terra.. scosse la testa, sì Ian era un contrasto vivente.-Caro.- abbassò lo sguardo incontrando gli occhi di una dolce signora su una sedia a rotelle.
-Salve, mi dica signora- le sorrise gentile
-Ho le braccia affaticate e devo andare alla stanza 233 per vedere mio figlio, mi accompagneresti per favore?- gli chiese cortesemente
-Certamente, basta che mi dica dove. Il mio senso dell'orientamento è pari a quello di un piccione in coma.- la fece ride
-E' come se ti conoscessi già.- disse pensierosa la donna cercando di ricordare -Gira pure a destra.-
-Sì sono Kai, anzi ero, un attore di The Vampire Diares..-
-Ow adesso capisco la tua presenza qui, vedrai figliolo starà .- sospirò la donna
-Mi scusi di cosa sta parlando?- Chris confuso continuò ad ascoltare attentamente quello che la donna stava dicendo
-L'hanno portata sta mattina mentre ero in visita da mio figlio. E' questa la porta.-
Quelle parole iniziavano a ronzargli per la testa, mentre l'ansia iniziava ad assalirlo.
Aprì la porta tirando un sospiro di sollievo nel vedere un ragazzo sorridente. Posizionò la carrozzina dalla parte della tenda come da lei richiesto.
-Mamma!- si tese il ragazzo per darle un bacio sulla sua fronte -Grazie mille per averla accompagnata.-
-Figurati è stato un piacere! Arrivederci!- indietreggiò per passare scostando la tendina, fece per rimetterla al suo posto ma qualcosa lo paralizzò sul posto lasciandolo a bocca aperta.
Era distesa su quel lettino con delle flebo attaccate, il viso era girato dall'altro lato posato delicatamente sul cuscino, le fasciature sul collo e sul braccio si intravedevano dal camice che portava, la carnagione chiara forse fin troppo, le guance leggermente affossate...
Si avvicinò piano ancora sotto shock.
-Nina-"Nina" si precipitò su di lei "Nina va tutto bene?"
"Sì, adesso alzami che mi sto frantumando le mani e i polsi.." disse dolorante
Tutta la troupe si precipitò a vedere come stava e se si fosse realmente fatta male
"Dove senti dolore?" le chiese
"Il braccio, tutto il braccio" fece una smorfia
Julie si intromise esortandola ad andare dal medico nell'altra saletta.
Rise il ragazzo ricordando la faccia buffissima che aveva fatto prima di cadere.
"Andiamo avanti con la scena di Paul e Candice! Su muovetevi." era meglio non contraddire la produttrice, stava per sputare le corde vocali per le troppe urla.
Dopo mezz'ora ricomparve attirando tutta l'attenzione su di lei, il silenzio calò in sala.
"Mi spiace ma non potrò più recitare." fece vedere il braccio ingessato retto da un foulard.
Tutti gli occhi si posizionarono su Julie "Co-COSA?!" urlò, tutti avevano perso l'uso della parola sul set finché una risata fin troppo conosciuta riecheggiò tra le mura.
Subito si precipitò ad abbracciarla ridendo e di conseguenza strappandole un sorriso.
L'ennesimo scherzo di Nina.
-Nina- la chiamò
La guardò interamente, era quasi priva di vita, così fragile.Una goccia salata gli percorse il viso andando a finire sulle labbra.
"E' solo uno scherzo" continuava a ripetersi, le toccò un braccio scoperto, "Adesso si sveglierà e inizierà a prendermi in giro" si ripeteva
Si aprirono lentamente gli occhi segnati da profonde occhiaie, incrociò il suo sguardo.
-Nina, chi ti ha fatto tutto questo?- le chiese sottovoce, come se parlare normalmente rendesse quella situazione reale.
Era spaesata, si guardò intorno-Chi sei?-
Boccheggiò, gli aveva appena chiesto chi era?
-C- Chris, sono Chris, Nina.- tenne ferma la voce mentre un'altra lacrima gli rigò il viso.
Sospirò cercando di alzarsi leggermente con scarsi risultati, subito la aiutò appoggiandola piano allo schienale del letto.
-Grazie.-
-Cosa ti è successo?- le chiese sedendosi a bordo del letto
-Non lo so.- sussurrò
Continuava a guardarla negli occhi per cercare delle risposte ma lesse solo confusione.
-Non mi riconosci?- le chiese
-No, mi spiace.- abbassò il viso.
L'unica cosa che voleva in quel momento era stringerla forte a se e sussurrarle che andrà tutto bene.
Ma.. era completamente bloccato.
-Per favore, mi chiami l'infermiera per dell'antidolorifico? Mi fa male.- mise una mano all'altezza della pancia
-Certo.- si alzò dal letto in balia di mille pensieri, voleva sapere cosa era successo, del perché non si ricorda di lui.
-Nina?- una voce lo bloccò, si girò incontrando i suoi occhi perplessi
-Chris?-
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Moments
FanfictionSei mesi.. sei mesi dalla fine delle riprese di The Vampire Diares. Sei mesi dal matrimonio di Ian. Quattro mesi da quel maledetto giorno. Che fine hanno fatto i protagonisti di The Vampire Diares dopo il finale di stagione? Ma soprattutto, che fine...