The Night We Met

PRESENTAZIONI

Salveee, sono di nuovo io :) 

per la milionesima volta che provo a pubblicare qualcosa

Mi chiamo Giulia, ma potete chiamarmi tranquillamente giù giù o giuly, o come preferite non fa differenza. 

Non sarò brava a scrivere quanto Sara o Rokia o Mary, ma non voglio arrivare a QUELLA fama. 

A me basta buttare giù qualcosa che possano leggere anche gli altri, qualcosa che possa emozionare gli altri come ha emozionato me. 

Questa non sarà una storia semplice, soprattutto perché incompleta e tutta un po' confusionaria, vi dico già che se vorrete mai leggere questa storia, non avrò dei "time" in cui pubblicherò i capitoli. 

Poi, se vedrò che è troppo complicato e la storia non ha frutto, mi inventerò un modo per mettere dei timer ad ogni capitolo. 

Dunque, vi starete ponendo la famigerata domanda: di cosa parla questa storia?

Arrivo arrivo, non vi arrabbiate...

La storia parla di questa ragazza Selene, che ha un odio profondo per i pullman, per le persone che si vestono di rosa e per la sua famiglia. 

Da quando sua sorella maggiore non c'è più, lei si incolpa ogni santissimo giorno per la sua morte e non sopporta che i genitori cerchino di tirarle su il morale perché sa che anche loro provano lo stesso rancore che lei prova per se stessa. 

Forse l'unica salvezza è la ragazza rossa, Lily, nonché la sua migliore amica dai tempi del liceo. 

Sarà per la sua parlantina, per l'odore di vaniglia che emanano i suoi capelli e per la sua empatia verso le persone. 

Sono sul pullman in direzione dell'università più prestigiosa d' America, Harvard, che loro si vedono per la prima volta. 

Lui con una massa di capelli bruni e due occhi color dell'oceano e lei con un nido di capelli ricci, la pelle olivastra e due occhi verdi come la pietra giada. 

Lui estroverso e solare, lei introversa e depressa. 

Toccati tutti e due da un profondo dolore che non scomparirà mai, ma che andrà a sciamare col passare del tempo. 

Questa storia è dedicata a tutte quelle persone che sono state toccate dal dolore che ti fa mancare il respiro, dal dolore che ti fa accelerare il battito cardiaco, quel dolore che tutte le persone sulla terra hanno provato almeno una volta nella vita. Perché non siamo tutti perfetti, tutti proviamo il dolore in modo diverso e di questo non bisogna mai vergognarsi. 

Ai miei fratelli Matteo e Francesca che ci sono sempre come una presenza che non ti scrolli mai di dosso, alle prese in giro di mio fratello e ai sorrisi timidi di mia sorella. Siete il mio tutto, Always and Forever. 

Ai miei genitori, che mi hanno portata verso i cancelli del mondo della lettura, è grazie a voi che arrivo qui. 

A mio nonno che mi guarda e guida da lassù, tra le stelle e i pianeti di quell'immenso universo inesplorato. 

Alle mie amiche con cui scherzo sempre e a cui voglio un bene dell'anima: Veronika, Maddalena, Anthea, Matilde e Chiara. Senza di voi non potrei scrivere dell'amicizia tra Lily e Selene. 

Ma un ringraziamento speciale va a voi lettori (se mai leggerete questa storia) e spero che commenterete cose positive e non, anche se ho paura per le non. Vi voglio bene!!

La vostra, 

giù