Epilogo

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1909

"Per i poteri conferitimi, io la proclamo dottoressa in medicina con la votazione di centodieci e lode."
Verena ascoltò le parole del professore con il cuore gonfio di pura emozione, nonostante avesse sostenuto tutti gli esami e avesse scritto e discusso la tesi, stentava ancora a credere che quel momento fosse arrivato. Dopo essere uscita dall'aula, corse tra le braccia di suo marito. "Sono fiero di te!"
Paolo e Lucia si avvicinarono anch'essi e la abbracciarono.
"Congratulazioni, Verena, per noi sei motivo di orgoglio, come nostro figlio" disse Lucia.
"Tutto questo non sarebbe successo se non mi aveste aiutata, e non mi riferisco solo al pagamento degli studi. Mi avete trattata come se avessi sempre fatto parte della vostra famiglia, e io vi sarò sempre grata per questo."
"Siamo davvero contenti che nostro figlio abbia accanto a sé una donna coraggiosa e volenterosa come te. Guarda, io, mia moglie e Romeo non siamo gli unici a volersi congratulare con te."
Paolo fece cenno alla balia di avvicinarsi con il passeggino; il bambino, sotto la copertina di lana, si era addormentato. Verena e Romeo lo guardarono con dolcezza, lei gli fece una carezza sul viso. "La settimana prossima, il nostro piccolo Francesco compirà un anno, mi sembra ieri che mi accorsi di essere incinta."
"Abbiamo molte cose da festeggiare in questo periodo. La tua laurea e il compleanno del nostro bambino."
Verena e Romeo si spostarono poi davanti al portone della facoltà universitaria e si misero in posa per essere immortalati dal fotografo. Dopo aver scattato alcune fotografie anche con i suoceri e con alcuni amici di famiglia, invitati alla cerimonia, Verena si allontanò insieme a Romeo verso il cortile dell'università. "Sai, anni fa non avrei mai creduto che i miei sogni si sarebbero realizzati: siamo sposati da sei anni, abbiamo avuto un bellissimo bambino, mi sono appena laureata in medicina, e finalmente potrò fare il lavoro che ho sempre desiderato, non potrei chiedere di meglio."
"Anch'io sono molto felice. Diventare notaio non sarebbe stato così bello senza avere accanto la donna della mia vita."
"Ieri mi è arrivata una lettera da Jason, mi ha scritto che è stato promosso a maître dell'hotel. Deve aver lavorato duramente e con grande zelo per aver meritato questa promozione."
"Di sicuro. Michael è molto esigente, ma è sempre pronto a premiare chi lo merita. Sono contento che le cose stiano andando bene anche a lui."
"Anch'io. In effetti, quell'hotel è meraviglioso, abbiamo fatto bene a scegliere Londra per la nostra luna di miele."
"Potremmo tornarci per festeggiare la tua laurea."
"Mi piacerebbe molto."
Verena e Romeo sorrisero e si baciarono, i loro sogni si erano avverati, ma presto ne sarebbero nati dei nuovi, e loro li avrebbero coltivati con impegno e passione giorno per giorno, con la speranza e il coraggio nel cuore.


Verde come un inganno (thriller, romantico)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora