18 - SCARAFAGGI

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Ecco, adesso la bimba però adulta mi fissava male, molto male, anzi malissimo...

"Se vuoi ti trovo un bravo psichiatra, magari ti aiuta..."

"Io sto bene..."

"A me non sembra."

"Mia madre mi ha insegnato a fregarmene del parere degli altri."
Mi girai verso il muro dietro di me offesa.

"Tua madre ti ha anche insegnato a non parlare con degli estranei."

"Sì è vero."

Mi voltai sconvolta verso di lei.
"E tu come fai a saperlo...!"

"Bhe..., sai. Sono le tipiche cose che dicono le mamme."

Perché mi fissi così male?! Cosa ti ho fatto?

Addolcii il mio sguardo.
"Come ti chiami?"
Sì, mi piace fare domande così dal nulla... Non ci posso fare niente.

Era visibilmente confusa.
"Emhhhh..."

"Intendo il tuo nome; non voglio indirizzo IP, dove abiti, quali sono le tue abitudini, o magari sapere quando sei da sola..."

Si è incazzata... Ecco, ora sono morta... Perché non mi parla più?

"Vattene."

La sua voce fece capire che non avrebbe sopportato obiezioni. Non urlava mai, neanche quando la facevo infuriare.

"Che scontrosa però!"
Sbuffai.
"Uffa!"

"Ti ho detto..."

"Di andarmene. Ok, ok, lo farò!"

Iniziai ad andarmene, poi tornai indietro, e la guardai con un sorriso che mi arrivava da un orecchio all'altro.
"Ma non so la strada... Emhhhh, sai... mi sono persa!"

Questa sgranò gli occhi, però si ricompose subito.
"Affari tuoi."

Mi cadde la mascella, avevo la bocca spalancata dall'incredulità.
"Ma io non ci posso credere! Sei così crudele! Sono una piccola bimba spaventata e tu mi dici 'Affari tuoi'!"
Nessuna risposta, sapevo non sarebbe arrivata neanche dopo un'ora. Quindi mi sedetti e la osservai con interesse.

"Vuoi continuare a guardarmi o ti dai da fare per escogitare un piano per tornare in superficie?"

"Non è male guardarti..."

"Come immaginavo..."

Lei si guardò un po' in torno e infine mi disse:"Comunque io non ti voglio qui, faresti bene ad andartene. Magari... sì! Segui quegli scarafaggi."

"Te lo stavo proprio per dire."

Non mi mossi.
"Dai, su. Coraggio, vai con i tuoi simili."

"E loro dove vanno?"
Li fissai innorridita.

"Dalla luce."
"Ok..."

Iniziai ad alzarmi con calma, mi stiracchiai, starnutii, feci un po' di stretching e...
"Ma non li vedo..."

"Sulle pareti!"

"Ah, vero! Ma comunque è buio, quindi li perderei di vista dopo poco."

"Io li vedo."

"Perché tu sei una torcia vivente!"

La cosa si stava mettendo molto male per me. Avevo paura delle sue espressioni, sembrava volesse uccidermi.

"Vattene ti prego."
"Ok, ok."

Corsi in direzione degli orribili mostriciattoli viventi, che se gli schiacci fanno 'CRACK' ed esce una scura poltiglia.

"CIAOOOOO!!!"
"Anche un po' meno..."

Quanto camminanooooooooooo! Questi fanno un milione di passi al giorno, invece io sono abituata al massimo ai miei mille...

"Ehi, ragazzi..."
Ansimavo.
"Potete fare una pausa? O almeno rallentare? Ho sete, sapete, quel liquido trasparente che idrata la pelle, ecco, ne ho bisogno."

Devo essere presa veramente male se parlo con degli scarafaggi...

"BASTA!"
Uno schifoso scarafaggio salii sul mio braccio.
"SCENDI BRUTTO ESSERINO MALEFICO CHE NON SEI ALTRO!"
Intanto iniziai a scrollarmi quell'infame giù dal mio prezioso arto scuotendolo animamente in aria (neanche stessi andando a fuoco).
Non ti toccherò mai e poi mai!
Ad un tratto lo scarafaggio volò via e ovviamente mi misi ad urlare.

Dopo essermi ripresa, appoggiai la mano contro il muro tenendo però il braccio teso, sembravo la Torre di Pisa soltanto che pendente verso il punto su cui facevo pressione con il palmo.
Arrancai con passo strascicato e poi cedetti contro la fresca parete di roccia.
"Ahhhhhhhhhhh!!!"

La pietra aveva ceduto all'indietro ed io ero entrata a capriole e contorsioni (non molto belle e piacevoli) nel foro che si era formato.
Quando riuscii a riprendere ragione capii che la parete non era crollata, ma semplicemente avevo aperto un passaggio segreto.

Molto semplicemente... Non so neanche come ho fatto!

Mi rialzai a fatica, avevo la schiena dolorante.
Ero caduta dall'alto, inutile soltanto pensare di tornare su...

Destra o sinistra? Tutti vanno a destra, quindi scelgo sinistra!

Là sotto mancava l'aria, iniziò a farmi male la testa, vedevo tutto offuscato.
"I-i-io no-non ce l-la facc..."

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⏰ Ultimo aggiornamento: 3 days ago ⏰

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