4 - SPIRITI

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Mi ritrovai in una stanza buia, c'erano due letti. Bhe, sì, ho preso una stanza condivisa, le altre costavano troppo...
Dicevo, c'erano due letti, una scrivania di plastica (tipo Ikea), un tappeto orribile che non sarà stato lavato da un secolo e... nient'altro.
Sì sono proprio una disgraziata... pensai.

Mi sedetti alla scrivania e mi misi a comporre poesie, sì lo so, proprio io, che di poetico non ho niente, succede.
Infatti il risultato non fu ottimo...

Sotto le fronde di un pioppo
c'era una gatta sdraiata,
piccola ma furba.
Però ci fu un intoppo...
Era sola e abbandonata,
non c'era nessuno,
ma rimase nel cuore di ciascuno.

"Ciao!"
Ero talmente concentrata in quella schifezza di poesia (se si possa definire così) che non mi resi conto che la mia compagna di stanza era entrata.
"Oh, ciao."
Sì, lo so. Che entusiasmo nel salutarla! Avevo soltanto troppe informazioni (o troppa confusione) nella mia piccola stupida testa.

Aveva ragione la ragazza-gatto a dire che era più intelligente Lilac di me...

"Allora, come ti chiami? Io sono Bianca, abbastanza ovvio visto che sono uno spirito-volpe artica..."
"Un che?!"
"Spirito-volpe... sai cosa sono gli spiriti?"
Feci segno di no con la testa.
"Seriamente?! C'è ne sono ovunque! Sicuramente ne avrai già incontrato uno! Allora, gli spiriti sono animali incarnati in umani, e fin qui l'hai capito anche tu. Poi diciamo che svolgono un ruolo importante nel nostro mondo, mantengono l'equilibrio tra forze maggiori e minori, in modo che le persone potenti non possano schiacciare quelle deboli. Chiaro? Voglio dire che siamo fondamentali, tutto qui."
"Ahhh!" Adesso io e Lili avevamo capito. Più o meno...

Ora era il mio turno di parlare. "Io ho visto una ragazza-gatto, era vestita di nero, aveva i capelli lunghi e neri.."
"Juliette?! Non ci credo... È da tanto che non la vedo. Ci hai parlato?"
"Sì. Ha detto che la mia gatta è più intelligente di me e che..."
"Interessante!" Ecco mi ha interrotto ancora... Questa Bianca parla troppo...

Interesante un cavolo! Mi ha pestato la coda!

Evidentemente non ero l'unica a essere frustrata da quello spirito-volpe.
Adesso che la guardavo bene era bellissima...

Adesso che la guardavo bene era bellissima

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Capelli bianchi e pelle abbronzata. Occhi azzurro ghiaccio e sguardo tenero. Un nasino piccolo e le labbra carnose. Anche lei aveva un cucciolino, solo che era una volpe artica. Ovvio.

Se essere uno spirito comprendeva diventare favolose volevo diventarlo anch'io.

"Perché il tuo gatto parla?"
Gatta...
"Sì, gattina. È una storia lunga... hai davvero voglia di sentirla?"
"No, in effetti non mi interessa."
Persone strane queste... Adesso se non vi dispiace vorrei dormire.
Lili era sempre sul pezzo... Mai rinunciare a un sonnellino o ad uno spuntino.

"Ti fai accarezzare prima?" Ecco, adesso gli stranieri volevano rubarmi la micia...
Con uno scatto Lili girò la testa da un lato con un misto di fierezza e ripudio.
Ciò mi rese fiera di essere la sua padroncina. Mentre Bianca ci rimase visibilmente male... così disse:"Ecco ora anche gli animali detestano gli spiriti, il mondo non è più come una volta... Mi ricordo le giornate passate a divertirmi con le volpi..."

"Il mondo non è cambiato così tanto come credi." La volevo tirare su di morale, mi dispiaceva vederla triste...
"Piccola, non sai quello che dici... Vieni dalla Terra, qui le cose sono cambiate da un po'. O meglio, sono cambiate da quando Zoe e Luna hanno litigato..."
Aveva gli occhi lucidi.
"Cosa è successo?" Non sapevo se avessi fatto bene a chiederlelo, ma una cosa era certa, sapevo, o meglio, sentivo, che dovevo saperlo.
Anche se titubante decise di dirmelo.

"Luna è la regina degli elfi, e Zoe, sua sorella; era da un po' che non erano in buoni rapporti. Luna aveva ereditato tutto il regno entro i confini della foresta Chirdek norh, mentre Zoe niente. Così iniziarono a non parlarsi, a non potersi vedere e la furia di Zoe fu talmente potente che gli animali iniziarono a non farsi vedere più, le piante intorno a lei appassivano e la fine a loro destinata fu la morte. Così a est c'è un regno desolato, privo di esseri viventi a parte lei, si dice che adesso la situazione adesso sia peggiorata, che lei sia impazzita... L'aura oscura, questa materia che fa morire ogni forma di vita, si sta espandendo sempre più a ovest, di questa terra non rimarrarrà più niente."

Passarono alcuni minuti prima che nessuna delle due disse niente, poi Bianca riprese:"Ho cercato di avvertire Dietrich, ma non ne ha voluto sapere..."
"Chi è Dietrich?"
"Piccola, fai troppe domande. Ma ti risponderò comunque. Lui è il capo della guardia cittadina dei norh nel regno Volbrait."
"E..."
"Per oggi basta."

Glossario

Chirdek norh: foresta degli elfi
Norh: elfi

Angolo autrice

Siete ancora qua? Scherzo! Non andatevene!
Volevo dirvi che se siete qua è soltanto merito dalla mia amica Ali_Stark!
Esatto, è stata lei a dirmi:"Ma perché non inizi a scrivere?"
E io:"Perché faccio schifo!"
E ovviamente mi sono messa a scrivere da brava scema che sono...
Ed ecco qui la mia storia!
(Anche lei scrive, e molto bene aggiungerei dire.)
Sono arrivata fino a questo capitolo per ringraziarla perché per me il numero 4 è speciale (non so perché, ma è speciale).
Ciao!

- GiuliaTargaryen-

- GiuliaTargaryen-

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