Lucy

7 1 7
                                    

Dopo l'incontro con il ragazzo misterioso mi sono sentita un po' meglio.

Avevo appena litigato con Lionel.

Mi aveva detto cose orribili.

Inizio flashback

Appena finiamo di ridere, per il racconto della sua estate, lui si fa serio e mi chiede.

"E con i tuoi?"

"Con mia madre bene, come sempre.
Invece con mio padre va esattamente una merda, da quando mi sono trasferita qua con Will è ancora più incazzato"

"Perché?"

"Dice che dovevamo rimanere ed aiutarlo con i soldi trovandoci un lavoro o con il suo lavoro. E l'ultima volta che l'ho chiamato era anche ubriaco"

"Magari ha ragione"

"Come scusa? Ha ragione? Dopo tutto quello che è successo?"

Mia madre e mio padre si erano separati quando io ero ancora piccola.

Io e Will vivevamo a casa di nostra madre, ma il mercoledí lo passavamo con lui e il giovedí mattina ci portava a scuola.

Ed era tutto un casino.

La maggior parte del tempo con mio padre lui era ubriaco.

E quando non lo era, picchiava mio fratello e qualche volta anche me ma mio fratello mi difendeva sempre.

"Be, potevate rimanere a mantenere i suoi affari, immaginati se vivessi lì a Filadelfia"

"Magari possiamo trasferirci lì insieme" aggiunse lui.

Mi ha davvero proposto una cosa del genere?

"Io e te?"

"Si''

 "Come amici ovviamente" aggiunse lui come se fosse quello il problema.

"Ma stai impazzendo o cosa?"

"Io non andrò mai ad abitare a Filadelfia e non aiuterò mai mio padre nei suoi sporchi affari"

"Si vede che sei proprio come tua madre" inizia a borbottare.

"Come mia madre come scusa?"

"Un'egoista che pensa solo a se stessa.
Probabilmente da quando si è mollata con tuo padre fa la puttana." disse alzando la voce.

"Smettila"

"E tu diventerai esattamente come lei, stare con tuo padre sarebbe la cosa giusta"

"Mia madre non è una puttana, e tu sei solo uno stronzo" urlai.

"Ma pensa quanti soldi ci faremmo"

"Stai zitto, mi conosci da anni ormai e questo è quello che pensi di me?" dissi sentendo le lacrime che arrivavano, ma non potevo piangere.

Non potevo davanti a lui.

O almeno non dopo oggi.

"Ma sta zitta tu"

E a quelle parole arrivammo davanti a casa mia.

Io sono scesa di corsa.

E lui non è nemmeno sceso dall'auto per chiedermi scusa.

Fine flashback

E dopo era arrivato il ragazzo misterioso.

Ora mi sto preparando per il mio primo giorno di 4 superiore.

E sto esattamente uno schifo perché il mio migliore amico, la persona di cui mi fido più di tutte, ha usato i miei punti deboli per farmi del male e convincermi a tornare da mio padre per soldi.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 05 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Non so chi sei?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora