FRYST||~||Un nuovo obbiettivo

ZEFIRO

Driiiiin driiiin la sveglia sul comodino di Alex tentava invano di svegliarlo
<Alex la sveglia suona da ormai dieci minuti> fu la voce dura di Carlo a svegliare il figlio
<Cavolo sono già le 7:30> Alex era in ritardo, si cambio preparo lo zaino e fece una veloce colazione, poi uscì giusto in tempo per vedere il pullman che gli passava davanti.
<Scusa papà > Alex seduto sul sedile del passeggero della jeep di suo padre era dispiaciuto, era la terza volta in 5 giorni che perdeva l'autobus
<A casa facciamo i conti, ora vai a scuola> Carlo inchiodo davanti a scuola, ed Alex fu costretto a scendere.
                                                                                                                                                      5 ore dopo
<Perso il pullman anche stamattina o sbaglio?>
Anche il pulminista si era accorto delle continue assenze di Alex, ma lui dal canto suo, mugugno un semplice "haha" e andò a sedersi.
Dopo cinque stancanti minuti in quella gabbia con 4 ruote, finalmente il pullman accostato, quella, era la fermata vicino alla scuderia, solo in quel momento Alex sembrava veramente tornare in sé, infatti scende hai trecento allora e corre subito in scuderia, getto con disprezzo lo zaino a terra e si fionda nel box di Fryst.
< Ehi piccola, ti va di affrontare una nuova sfida?>
Alex tutto eccitato stava guardando la giumenta che leccava voracemente il suo pezzo di sale
< voglio iscriverci alla cara del 14>
Fryst a quelle parole sollevo la testa di scatto, gara? 14? Iscritto? Cosa stava dicendo Alex? Aveva la febbre? Stava male?
<Ehi campione ti sei deciso allora?!>
Marco che sostava come sempre nella penombra del maneggio, oggi aveva uno strano sorriso
<Ah ciao Marco, si mi sono convinto, ma dubito che a Fryst questa idea piaccia tanto quanto me>
Alex aveva capito, che c'era qualcosa che non andava
<No tranquillo, Fryst è una brava cavalla, se servirà per farti stare meglio, lo farà, e farà ben altro, vero Fryst?>
Marco guardo la giumenta, che con aria sconcertata, tono a leccare il suo cubo di sale
<Ora però vieni, abbiamo problemi, tanti problemi>
<Del tipo?>
Alex non si aspettava di sentirsi dire ciò
<Zefiro, è scappato di nuovo, Diego lo sta cercando da mezz'ora con Chiara, Mia invece ha chiamato la polizia ed è andata da Daigens a chiedergli aiuto, noi dobbiamo cercare di rafforzare il recinto e capire perché fugge>
Marco era deluso, Zefiro, era un cavallo di razza Tenesse, era un fenomeno già da piccolo, a solo un anno di età oltre a essere un gigante, aveva già imparato a saltare fuori del mini paddock di Chiara
<Magari non gli piace stare lì dentro, ha bisogno di uno spazio più grande>
Alex non era bravo con i chiodi, e tutte le volte che si avvicinava hai cavi elettrici prendeva la scossa, perciò si era postato vicino al box di Chlipper, a cercare una motivazione plausibile.
<No, di spazio ne ha a sufficienza, siccome sta tutto il giorno in paddock con la madre o da solo>
<Magari cerca qualcosa?>
<O qualcuno>
Diego in sella a Chiara, e con Zefiro alla cavezza aveva il fiatone, i capelli spettinati pieni di foglie e aghi di pino, dietro di lui Chlipper e Mia, che appena smontata, andò subito a togliere e sistemare i capelli di Diego, intanto che lui illustrava hai suoi amici ciò che aveva scoperto
< Daigens sostiene che questo puledro non faceva parte dei suoi, ma che lui stesso l'aveva trovato del prato vicino al viale alberato che conduce alla sua scuderia, e che subito aveva conquistato il suo cuore con i suoi dolci occhi, così l'aveva portato a casa, ma che continuava a scappare e a tornare lì, dove appena una settimana fa, una roulotte era caduta e una delle due persone nel pik up era deceduta>
< Bene mistero risolto vuole tornare a casa sua>
Alex voleva chiudere velocemente questo discorso per andare ad alenarsi
<No, perché la persona sopravvissuta al incidente sostiene che lui non trasportava cavalli, quindi Daigens dopo aver chiesto un po' in giro, aveva rinforzato il box e si era tenuto il puledro>
A Mia dava molto fastidio che Alex era più interessato ad altro, Zefiro era comunque di tutti e 5
<Ma allora?>
Marco non capiva cosa questo centrava
<Allora, io e Mia pensiamo, che probabilmente l'uomo stava trasportando Zefiro e la sua mamma illegalmente, ed è per questo che ha sempre rinnegato il cucciolo, e lui quando scappa va a cercare sua mamma>
Diego finì la frase, poi chiuse i due cavalli nel box e andò a lavarsi le mani, Marco invece continuò a riflettere sul caso.