7

2 0 0
                                    

Verstehen

"comprensione significativa"

Il concetto di mettersi nei panni degli altri

Per vedere le cose dalla loro prospettiva

E capirle meglio

E capirle meglio

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Apparenza. Il mondo si nutre di quella semplice parolina da quando ne ho memoria. E' sempre l'apparenza quella che alla fine conta più di tutto. Potrai essere perfetta per tutta la vita ma basta un passo falso, una falla nel sistema per farti diventare tutto il contrario.

E' facile diventare qualcun altro per salvare quella faccia splendente che ti hanno dato. Salva le apparenze. Prima quello e poi tutto il resto. Non pensare alla tua felicità o alla tua libertà, pensa prima a quello che potrebbero dire gli altri del tuo comportamento, dei tuoi gesti. Peccato che questa non è la verità, le apparenze sono all'ultimo gradino dei tuoi pensieri.

Poni te stessa prima di tutto. Impara a brillare di luce propria e non di glitter che a fatica hanno appiccicato sul tuo viso perché prima o poi quei granelli di luce andranno via, spariranno in un battito di ciglia e tu ti ritroverai a dover fare i conti con la realtà. Sentiti libera di essere la parte migliore di te. O anche la parte peggiore, scegli tu.

E io questa scelta l'avevo fatta nel momento stesso in cui mamma si era seduta accanto a me e con faccia dispiaciuta mi aveva sussurrato: "quello lì è un cacciatore".

Non ci ho creduto. Non volevo crederci, avevo confessato segreti e pensieri privati ad un cacciatore? Impossibile, lo avrei capito. Avevo catalogato le parole di mamma come gelosia insensata, la sua bambina stava crescendo. Stava abbandonando il nido e iniziava a vivere il mondo per la prima volta dopo secoli.

Così avevo dato poco peso alle sue frasi e mantenuto per tutta la durata del suo discorso una faccia mista tra shock e dispiacere. Avevo iniziato pure a tremare ad un certo punto per rendere il tutto più reale. E, per conclude, al suo "promettimi di stargli lontana" avevo annuito con energia. Sorry mamma ma ho un futuro collegato a quello del ragazzo che tu detesti.

«Justin!» esclamo vedendolo davanti casa «cosa ci fai qui?»

«sono venuto a prenderti, non ti lascio guidare dopo quello che è successo» afferma con sguardo serio indicando la mia auto parcheggiata poco lontano

«mi porti a scuola tu?» chiedo per certezza mentre mi accingo ad afferrare la maniglia e precipitarmi dentro l'abitacolo. Fa un freddo tremendo nonostante sia settembre

«esatto»

«e tua sorella?» chiedo non vedendolo qui, dall'esterno i vetri oscurati mi nascondevano questo particolare

«aveva dei controlli da fare» mormora mantenendo lo sguardo fisso sulla strada

«come sta? Mi dispiace tantissimo per quello che è successo»

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: a day ago ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Heaven - la profeziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora