Meredith & Derek

_ Qualcosa è cambiato_

pov Meredith

12 chiamate dopo sono riuscita ad incontrarmi con Cristina e ora mi guarda come se fossi uscita pazza. 

- Lui è qui, è vivo! - urlo piangendo in mezzo al parco. Cristina ancora non ha capito di cosa sto parlando ma mi abbraccia e mi aiuta a sedermi a terra. 

- calmati, hey, chi è vivo? - dice togliendomi  i capelli dal viso.

- Derek, Derek è vivo!- lei mi guarda sbalordita.

- Meredith, hai fumato qualcosa? - 

-è beatamente seduto nel mio divano nella stessa casa che lui ha costruito. Cristina Derek è vivo. Se non fosse stato per una chiamata da parte di un ospedale chissà quando lo avrei saputo.- 

- ma come è possibile? cosa è successo? -

- Amelia, Amelia non ha permesso di staccare la spina. Mi ha nascosto di aver tenuto mio marito in coma per due anni. - dico iniziando a singhiozzare e a non respirare bene.

- respira, calmati. Segui me, espira , inspira. Così da brava.- 

Dopo 30 minuti.

- è stato in coma per due anni, e un anno di riabilitazione. - gli spiego. Siamo distese letteralmente sull'erba. 

-ma perchè non dirti niente sul fatto che fosse vivo?! ha perso la memoria? cosa è successo? Il Derek che conosco io non si sarebbe allontanato da te neanche per un minuto.- esclama.

- ha baciato un'altra. Mentre lavorava per la casa bianca, ha baciato un'altra. Subito dopo è ritornato da me licenziandosi dal suo lavoro. -   Lei si gira a guardarmi sconvolta. 

- La cosa più assurda è stata Amelia. Dovevi vederla in questi anni, quante urla, litigi e brutte ma proprio brutte parole ci sono state proprio per Derek. - dico

- che cosa avete combinato - dice sbuffando.

- quando ho staccato la spina a Derek non ho chiamato nessuno, neanche lei. E questo non le è andato bene. - le racconto 

- Meredith, è la sorella. Non aveva tutti i torti. - 

- Cristina, non so perchè ho reagito così. Ero sola, incinta e mi avevano appena detto che Derek era quasi come un vegetale. Ho fatto solo ciò che Derek avrebbe voluto che io facessi. -  

mi stringe in un forte abbraccio. 

- è ora di tornare a casa, parlare con tuo marito e soprattutto farmi conoscere la piccola Ellis. - dice alzandosi. La seguo a ruota e asciugo le lacrime sulle mie guance. Devo essere forte, ho affrontato di peggio. 

Saliamo sul ranger rover di Cristina e in 10 minuti siamo di fronte casa mia. 

-Sei pronta? - Mi chiede Cristina. La guardo e annuisco.

- io prendo i bambini  e vado a fargli fare un giro. ok?- 

- i bambini sono con Meggy, deve partire quindi volevo che passassero un pò di tempo con lei.- spiego.

- li vado a prendere io, credo che sia il caso di portarli finalmente a rivedere il loro papà - annuisco e scendo dall'auto. Cristina mi lancia un ultimo sguardo e poi scompare tra gli alberi che circondano la strada.  Mi avvicino alla porta, ma non ho il coraggio di aprire la porta non a caso mi siedo a terra. 

Riesco ad entrare solo dopo aver versato litri e litri di lacrime. 

La casa è totalmente illuminata e Derek  è in cucina in pieno svolgimento della cena. Quanto ho sognato e desiderato che questa scena si verificasse, quanto!?

- Meredith, entra che fai alla porta. - dice appena mi vede. Lo ascolto e mi avvicino al bancone della cucina.

- dobbiamo parlare - dico.

- prima voglio un bacio, un grosso bacio da parte di mia moglie - dice facendo quel sorriso da ebete.  Lo bacio e lo stringo. Lo stringo talmente forte da non farlo scappare. Come se la vita potesse di nuovo portarmelo via.

Lo stringo come se tutto fosse un sogno, lo stringo perchè ora sono stanca e ho bisogno di qualcuno che mi sostenga prima che sia troppo tardi.