An.3

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«Io... Io boh. Mia nonna cosa ha nel cervello? Criceti morti? Ceh io le voglio anche bene, ma lei sempre con sti servizi (sarebbero le faccende domestiche). Ma non lo vede che sto studiando? È meglio che divento un ignorante? Lei si è andata a chiudere nei maiali per non andare a scuola. Ha deciso di fare questo della sua vita, ma perchè io devo fare quello che dice lei? Sembra come se mi odiasse 😿»

Non credo che tua nonna ti odi.
Non avrebbe senso, alla fine resti sempre sua nipote.

Prova ad adottare il suo punto di vista.
Hai detto che non ha studiato: magari non dà tanta importanza allo studio come fai tu o non se ne accorge nemmeno.
Ricordati che appartiene ad un altra generazione, non è certo una giustificazione, ma avrà, comunque, un pensiero diverso dal tuo.

Mia nonna spesso se ne esce con "Non sei certo un fuscellino" e, per quanto io ci soffra, mi trattengo: ha quasi ottant'anni e il mondo in cui è cresciuta era diverso.

Non voglio usare questa cosa come giustificazione, ovvio, ma ricordati che ogni persona ha i suoi limiti come apertura nentale e, ovviamente, le generazioni di un po' di tempo fa sono più chiuse mentalmente di altre.

Ti consiglio comunque di parlarle: magari sono solo incomprensioni!

Spero di esserti stata d'aiuto e che il tutto si risolva!

Se vuoi parlare io sono qui ad ascoltarti♡.

Dillo ad Hazel, la psicologa senza laurea e diplomaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora