A quella persona che per me
è stata la mia Serendipità.
Te lo dedico.Un anno prima, 6 Ottobre...
𝒩𝒾𝒸𝑜𝓁𝑒
«Ma dai non mi aspettavo questo finale!» protesto appena vedo la fine del film "Enola Holmes" Carolina si mette a ridere, lei avrà visto quel film centinaia di volte.
Addirittura sa tutte quante le battute a memoria!
La mia amica si alza in piedi e va verso la cucina per fare qualcosa, io prendo il telefono e guardo l'orario.
Appena noto che segna 00:30 mi spavento, mia madre mi ucciderà se non torno a casa!
Salto in piedi e mi volto verso la mia amica che stava giocherellando con un mollettone per capelli.
«Io devo proprio andare, si è fatto molto tardi» Carol aggrotta le folte e marroni sopracciglia.
«Nick non credi sia troppo tardi?» eccome se lo credo! Ma se domani non sono a casa ad aiutare i miei genitori finisco nei guai.
«Potresti rimanere a dormire da me» propone, io accetterei volentieri ma davvero non posso.
«Devo aiutare i miei con delle faccende e tu sai com'è mia madre» lei annuisce sorridendo, mentre lo fa delle ciocche ricce le ricadono d'avanti al viso e lei le sposta soffiando.
«Fammi sapere quando torni a casa» mi dice abbracciandomi.
«Certo, ti voglio bene Carol»
«Anche io Nick» ci stacchiamo, prendo il mio zaino con attaccato il casco della vespa alla bretella sinistra ed esco di casa mandando un bacio con la mano alla mia amica.
Lei fa finta di prenderlo e poi ridiamo mentre chiudo la porta d'ingresso.
Entro nell'ascensore del palazzo e prendo in mano nuovamente il cellulare, questa volta guardo le notifiche che mi sono arrivate durante la serata.
Due erano ovviamente da parte di mia madre.
M:Nicole Matera!
M:Dove sei finita!?
La ignoro, poi apro la chat del mio ragazzo.
Mi scappa un sorriso appena vedo il suo messaggio.
P: "Buonanotte Stellina, ci vediamo domani sera."
Rispondo.
N: "Buonanotte anche a te Pollon, non vedo l'ora"
Invio il messaggio e ripongo il cellulare nella tasca davanti dello zaino.
Appena arrivata al piano terra esco dal palazzo, prendo le chiavi della vespa dalla tasca dei pantaloni, metto il casco e parto.
Per tornare a casa mia ci vogliono circa 20 minuti in vespa, ero molto stanca e non mi andava di fare tutta quella strada.
Fortunatamente conoscevo una piccola scorciatoia che avrebbe accorciato i tempi, quindi imbocco per la strada a senso unico.
La strada procedeva tranquillamente, era tutto silenzioso, sentivo solo le cicale cantare e le stelle splendono in cielo.
Io amo le stelle, quando ero piccola mio nonno mi accompagnava sempre ad un osservatorio e mi spiegava tante cose su di esse ed io le guardavo incantata. La mia stella preferita è la stella Alhena.
All'improvviso mentre ero immersa nei miei pensieri sentì in lontananza il suono di un clacson e successivamente davanti a me apparvero dei fari che mi accecarono.
Una macchina in contro mano mi veniva di fronte a tutta velocità.
Ero nel panico, quindi feci la prima cosa che mi venne in mente, ossia tentare di buttarmi giù dalla vespa.
Sbattei la testa molto forte.
Da quel momento ebbi un unico ricordo, delle luci blu e rosse che cambiavano ad intermittenza e qualcuno urlava qualcosa d'incomprensibile.
In fine il buio totale.Insta: sallyleebooks
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Serendipità
RomanceDue anni fa, dopo una serata cinema a casa della sua amica Carolina, Nicole ha avuto un grave incidente in vespa che le ha causato un'amnesia parziale. Anche se ha ripreso la sua vita, c'è un dettaglio fondamentale che non riesce a ricordare. Nel pr...