La prima vincitrice del Distretto 12

La parata dei tributi

Ed io che pensavo che non ci potesse essere nulla di più lussuoso del treno che ci ha portati qui!
Mi sono sbagliata,accidenti che attico!
Sono questi i pensieri che mi distolgono per un attimo dalla disperazione.
Ci pensa Willy a farmi tornare alla realtà.
"Armi?"chiede.
"Arco e frecce"rispondo.
"E tu,Jack?"
"Ecco,armi...forse un coltello?Però so fare nodi!"
"Agli allenamenti dovrai esercitarti con qualche arma,ma entrambi non dovete farvi notare."
"D'accordo"rispondiamo in coro.
Il cibo è fantastico!Delizioso!Non ne ho mai visto così tanto!
"Dovete andare a prepararvi per la parata dei tributi".
Ancora una volta Willy mi riporta alla realtà.
È il giorno:stasera si terrà la parata dei tributi.
Importantissima per ricevere degli sponsor,i quali potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte nell'Arena.
È da molto che mi stanno depilando,truccando,acconciando; una volta finito arriva il mio stilista,che ieri si è presentato come Manfred Right. Mi porge il mio abito e solo una volta indossato mi permette di specchiarmi.
I miei capelli neri e lisci sono stati lavati,resi lucidi e lasciati sciolti,le mie labbra sono rosso vivo,mentre sugli occhi troneggia un ombretto nero.
E il mio vestito è splendido,senza maniche,con una gonna ampia che mi arriva alle ginocchia,di colore nero rigato di rosso,rosso fuoco,completato da un paio di stivaletti color carbone.
Mi fisso meravigliata,mentre Manfred sorride compiaciuto.
Mi conduce al carro,dove noto che Jack ha una tuta lunga e aderente,del mio stesso colore. Stiamo per partire.
Partono i cavalli dell'uno,del due,del tre e così via fino al dodici. È arrivato il nostro momento:mentre il nostro carro va avanti,le striature rosse si staccano dal vestito e cominciano a bruciare di fiamme artificiali.
Dalla folla di leva un grido di meraviglia,seguito da un mare di applausi. Possiamo contare sugli sponsor.