Per ogni passo che faccio,
nasce un pensiero
che con sé trascina un ricordo.
Per ogni passo che faccio,
ho sempre il dubbio di crollare
e se per una volta sono sicuro,
torno indietro e cambio idea.
Ma se poi indietro non posso tornare,
avanzo lo stesso.
Rallentando il passo,
mi accingo a trovare una soluzione.
Non sempre ce né una.
Per ogni passo che faccio,
mi pare di sbagliare.
Per me che ora sono giovane
crea paura e terrore per il futuro,
ma in realtà è una fortuna
perché qualcosa sto facendo,
anche se sarà tutto sbagliato.
Per ogni passo che faccio,
una scoperta.
Scopro me stesso e lati a me sconosciuti.
Forse sto vivendo solo per conoscermi.
Mi conosco pezzo dopo pezzo.
Che me ne faccio poi di questa conoscenza?
Ad ogni passo ne farei dieci indietro,
questo non sapere mi spaventa,
ma mi incuriosisce.
Paradosso.
Per ogni passo che faccio,
ti vedo al mio fianco
che mi tieni per mano.
Non parliamo,
ma sorridi e vale oro.
Le parole non sono sempre sincere.
Per ogni passo che faccio,
una promessa
di tornare dove sono stato bene
e di non dire mai addio a chi non lo merita.
A volte è facile restare,
altre è difficile,
si vuole solo evadere per poter respirare.
Per ogni passo che faccio,
mi concedo un respiro.
17 settembre 2024
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diario di uno scrittore errante: pensieri, parole, opere e sensazioni
Poetry"diario di uno scrittore errante" Mistico viaggio di uno scrittore esaltato che tra il giorno e la notte, trai i dubbi e i pensieri, si cimenta a conoscere se stesso, talvolta senza trarne alcuna soluzione. Buona lettura e fate caso se vi rivedete a...
