III

3 1 0
                                    

La notizia che il mio libro fosse in procinto di uscire ufficialmente cominciava a diffondersi. La Wildest Snow non si era risparmiata in quanto a promozione, e presto mi trovai sommersa da richieste per interviste e partecipazioni a eventi mediatici. Tra le tante, una mi
colpì particolarmente: un invito al The Tonight Show con Jimmy Fallon.
Non riuscivo a crederci. Essere ospite di un programma così iconico per promuovere "Scripted Hearts"? Era il sogno di ogni scrittore esordiente. Il giorno dell'intervista si avvicinava in fretta, e l'ansia
iniziava a farsi sentire. Continuavo a chiedermi come avrei fatto a parlare in modo eloquente davanti a milioni di spettatori, senza sembrare troppo emozionata o impacciata.
Quando il giorno finalmente arrivò, la Wildest Snow mi organizzò una limousine per portarmi agli studi NBC a New York. Durante il tragitto, cercavo di calmare i miei nervi ripassando mentalmente quello che avrei detto. Avevo preparato qualche aneddoto divertente,
qualche dettaglio su Lyzzie Garcìa e Justin Taylor, i protagonisti di "Scripted Hearts", e mi ero ripromessa di non farmi prendere dal
panico. Entrai negli studi con il cuore che batteva forte. L'ambiente era frenetico ma organizzato, e ogni persona che incontravo sembrava avere un compito ben definito. Fui accolta da un'assistente di produzione che mi accompagnò nel mio camerino. Dopo un rapido
ritocco al trucco e una sessione di respiro profondo, sentii bussare alla porta. Era ora. Mentre mi facevo strada verso il palco, mi sentii inondare da una sensazione surreale. Poi, la voce inconfondibile di
Jimmy Fallon riempì l'aria.
"Ladies and gentlemen, il nostro prossimo ospite è un'autrice esordiente il cui libro sta già facendo parlare di sé. Date un caloroso benvenuto a Lacey Clark, autrice di 'Scripted Hearts'!"
L'applauso del pubblico mi investì, e con un sorriso nervoso attraversai il palco per stringere la mano di Jimmy Fallon.
"Benvenuta, Lacey! È fantastico averti qui!" esclamò, facendomi sentire immediatamente più a mio agio.
"Grazie mille, Jimmy. È un sogno essere qui," risposi, cercando di mantenere la voce ferma.
Jimmy si sedette dietro la sua scrivania e mi fece cenno di sedermi accanto a lui. "Allora, il tuo libro, 'Scripted Hearts', sta già facendo scalpore. Parlaci un po' di cosa tratta."
Presi un respiro profondo e mi lanciai. "Beh, 'Scripted Hearts' racconta la storia di Lyzzie Garcìa, un'aspirante sceneggiatrice che ottiene il suo grande debutto su un set cinematografico molto importante. Lì incontra Justin Taylor, un attore arrogante e famoso nonché costar di Lyzzie, e tra loro nasce una tensione che pian piano
si trasforma in qualcos'altro... un classico nemici che diventano amanti."
Jimmy annuì con entusiasmo. "Nemici che diventano amanti! È uno dei miei trope preferiti. E quanto è autobiografico? Ci sono pezzi di te in Lyzzie?"
Risi nervosamente. "Sai, non posso dire che Justin sia ispirato a qualcuno di reale, ma credo che molti scrittori mettano un po' di sé nei propri personaggi. Lyzzie è sicuramente una parte di me, con il suo sogno di sfondare nel mondo del cinema, ma lei è molto più
coraggiosa di quanto io non sia mai stata." Jimmy si appoggiò allo schienale, come se stesse per rivelare una
confidenza. "Ora, ho sentito un piccolo gossip. Pare che tu abbia avuto qualche ispirazione per Justin Taylor. È vero che ti sei ispirata a un certo attore molto famoso?"
Il pubblico scoppiò a ridere, e io arrossii leggermente. "Be', diciamo che Christopher Hemmings ha fornito un bel po' di ispirazione fisica per Justin, un po' come ha fatto Anna Todd con Hardin" dissi, strappando una risata generale.
"Ah, sì, lo vedo! Lo vedo!" esclamò Jimmy, agitando le mani in aria.
"Quindi, se mai decidessero di farne un film, chi potrebbe interpretare Justin? Hai già qualcuno in mente?"
Mi presi un secondo per riflettere, anche se in fondo la risposta l'avevo già da tempo. "Beh, visto che Hemmings mi ha ispirato, non sarebbe male se fosse proprio lui a interpretare il ruolo. Ma mi accontenterei anche di qualcuno che possa portare quel mix di arroganza e fascino che ha Justin." Jimmy rise di nuovo. "A questo punto ci mettiamo tutti a sperare che Christopher Hemmings legga 'Scripted Hearts' e faccia una chiamata
al suo agente."
L'intervista continuò con qualche altro scambio divertente, e prima che me ne accorgessi, era il momento di concludere. Jimmy si girò verso il pubblico.
"Allora, non perdetevi 'Scripted Hearts', il romanzo d'esordio di Lacey Clark. Già nelle librerie e presto sui grandi schermi, se Christopher Hemmings fa il suo dovere!"
La musica suonò mentre il pubblico esplose in un altro applauso, e io salutai Jimmy con una stretta di mano prima di lasciare il palco.
Mentre rientravo nel mio camerino, con il cuore ancora in subbuglio per l'emozione, mi resi conto di quanto incredibile fosse stata l'esperienza. "Scripted Hearts" stava davvero prendendo vita davanti ai miei occhi, e non riuscivo a smettere di pensare a quanto ancora mi
aspettasse. Quella serata al The Tonight Show fu solo l'inizio di una lunga, meravigliosa avventura. Mentre mi sedevo sul divano del camerino, mi presi un attimo per riprendere fiato. Tutto era andato meglio di quanto potessi immaginare. I nervi che mi avevano tormentato per giorni si erano dissolti una volta sul palco, e
l'intervista si era trasformata in una chiacchierata piacevole, quasi informale. Jimmy Fallon aveva quel dono, riusciva a far sentire ogni ospite a proprio agio.
Un colpo alla porta mi riportò alla realtà. Era la mia assistente, con un grande sorriso sulle labbra. "Lacey, hai spaccato! Le reazioni sui social sono incredibili, tutti parlano di te. Hanno già lanciato l'hashtag #HemmingsForJustin!".
Sorrisi incredula. La mente mi girava, incapace di processare fino in fondo l'idea che milioni di persone stavano discutendo del mio libro e, ancora più assurdo, del casting per un film che ancora non esisteva.
Mi avvicinai allo specchio del camerino e osservai il mio riflesso.
Dietro l'emozione e la stanchezza, riconobbi un barlume di orgoglio.
Questo libro, che fino a poco tempo fa era solo un'idea confusa nella mia mente, ora stava diventando qualcosa di concreto, di condiviso con il mondo. "Scripted Hearts" non era più solo mio, apparteneva anche ai lettori, ai fan che immaginavano insieme a me.
E mentre la mia assistente parlava al telefono con qualcuno del team promozionale, i miei pensieri si spostarono su Lyzzie e Justin. Chissà
cosa avrebbero detto loro di tutto questo trambusto. Lyzzie probabilmente si sarebbe sentita in bilico tra il panico e l'adrenalina, mentre Justin avrebbe fatto una battuta sarcastica per nascondere la propria emozione. Li immaginai lì con me, in quel camerino, come
due vecchi amici. Un sorriso mi si allargò sulle labbra. Sapevo che quello era solo l'inizio. Ero pronta per tutto quello che sarebbe venuto dopo. Il cellulare vibrò, interrompendo quei pensieri. Guardai il display: era
un numero che non riconoscevo. Esitai per un istante, poi decisi di rispondere.
"Pronto?" dissi, cercando di mantenere una voce professionale, nonostante l'adrenalina che ancora mi pulsava nelle vene.
"Ciao, Lacey. Mi chiamo Amanda Foster, sono una produttrice della Summit Studios. Abbiamo sentito parlare del tuo libro e, beh, devo ammettere che ha attirato la nostra attenzione. Ci chiedevamo se fossi
disponibile a parlare di una possibile trasposizione cinematografica."
Mi ci vollero alcuni secondi per registrare pienamente quello che stava dicendo. Una trasposizione cinematografica?! Il mio cuore cominciò a battere più forte, di nuovo. Avevo appena scherzato con
Jimmy Fallon su un possibile film, e ora una vera casa di produzione mi stava contattando.
"C-certo," risposi, cercando di non sembrare troppo sorpresa. "Sarei felicissima di discuterne."
"Fantastico! Allora, possiamo organizzare una chiamata video nei prossimi giorni? Il nostro team è davvero interessato al progetto e pensiamo che potrebbe essere un grande successo sul grande schermo."
Dopo aver confermato i dettagli e salutato Amanda, rimasi seduta in silenzio per qualche istante. Un film. La possibilità che "Scripted Hearts" diventasse una produzione cinematografica sembrava una
fantasia irraggiungibile, e ora, tutto stava accadendo così in fretta.
Mi alzai e iniziai a camminare nervosamente nel camerino. C'era così tanto da processare, così tanto da decidere. Ma poi un pensiero si fece strada attraverso il caos. Era esattamente quello che avevo sempre sognato, no? Vedere la mia storia prendere vita, essere condivisa su una scala ancora più vasta.
Il mio telefono vibrò di nuovo, stavolta un messaggio. Era
un'immagine, e veniva dalla mia migliore amica, Mer. La foto mostrava un gruppo di persone riunite attorno a un televisore, guardando la mia intervista al Tonight Show. Mer mi aveva scritto:
"Guardati! Siamo così fieri di te. Questa è solo l'inizio!"
Il sorriso che avevo cercato di trattenere esplose finalmente sul mio volto. Le scrissi un rapido messaggio di risposta, ringraziandola per il supporto. Poi, mentre mi preparavo a lasciare gli studi NBC, un pensiero attraversò la mia mente: se il mio libro era solo l'inizio,
allora cos'altro mi aspettava?
Aprii la porta del camerino con una nuova determinazione. C'erano ancora tante incognite, ma una cosa era certa: ero pronta a cogliere ogni opportunità che questo viaggio mi avrebbe riservato. Mentre
uscivo dagli studi NBC, la frenesia di New York mi avvolse subito.
Le luci, i rumori, la gente che camminava veloce per strada... tutto sembrava più intenso, come se il mondo intero stesse partecipando alla mia euforia. La limousine mi stava aspettando, ma decisi di camminare per qualche isolato. Avevo bisogno di sentire l'energia
della città, di mescolarmi alla vita che mi circondava.
Mi infilai il cappotto e alzai il bavero per proteggermi dal freddo pungente. New York era sempre stata una fonte di ispirazione per me, un luogo dove tutto sembrava possibile. Camminando tra la folla anonima, riflettevo su quanto fosse cambiata la mia vita in così poco tempo. Da sconosciuta aspirante scrittrice a intervistata nel più
famoso talk show della TV, con una proposta per un film
all'orizzonte. Era come vivere in un sogno.
Quando raggiunsi un piccolo caffè all'angolo della strada, decisi di fermarmi. Ordinai un cappuccino e mi sedetti accanto alla finestra, osservando la città che non si fermava mai. Mentre sorseggiavo la bevanda calda, il mio telefono vibrò di nuovo. Questa volta era una
notifica da Twitter. Decisi di aprirla, curiosa di vedere cosa stesse succedendo.
Le menzioni erano esplose. Fan entusiasti, persone che
commentavano l'intervista, chi faceva già il cast dei sogni per Justin e Lyzzie. Scorsi i tweet, divertita dalle teorie e dalle speculazioni.
Poi, tra i tanti messaggi, ne notai uno in particolare che mi fece bloccare il respiro. Era un tweet di Christopher Hemmings. Lo aprii con le mani che tremavano leggermente.
"Qualcuno ha detto che sarei perfetto per il ruolo di Justin Taylor?😏 #ScriptedHearts @LaceyClark"
Non ci credo. Vi prego se questo è un sogno, non azzardatevi a svegliarmi o vi picchio.
Sbiancai, fissando lo schermo. Il caffè mi scivolò quasi di mano mentre leggevo e rileggevo quelle parole. Christopher Hemmings, l'attore che avevo immaginato mentre scrivevo Justin, aveva davvero commentato il mio libro. E non solo, sembrava che fosse interessato.
Non riuscivo a trattenere un sorriso incredulo. La gente nel caffè continuava a chiacchierare e muoversi come se nulla fosse cambiato, mentre dentro di me il mondo sembrava esplodere in colori e suoni.
Risposi rapidamente al tweet, cercando di mantenere un tono calmo e professionale: "Sembra che il ruolo sia stato scritto proprio per te 😉 #HemmingsForJustin."
Non appena cliccai su "Invia", sapevo che il trambusto mediatico sarebbe solo aumentato. La notizia avrebbe continuato a diffondersi come un incendio tra i fan e, chissà, magari sarebbe stata la spinta giusta per trasformare davvero "Scripted Hearts" in un film.
Sorrisi di nuovo, stavolta con la consapevolezza che quel piccolo tweet avrebbe potuto cambiare tutto. Avrei dovuto chiamare Amanda Foster e aggiornarla su questo incredibile sviluppo. Ma, per ora, volevo godermi quel momento di quiete, in un caffè di New York,
mentre il mondo fuori si preparava a parlare ancora una volta di "Scripted Hearts".
Non era più solo un sogno. Stava diventando realtà, un passo alla volta. Mentre fissavo il tweet di Christopher Hemmings, il mio cuore martellava di emozione. L'idea che un attore del suo calibro potesse effettivamente essere interessato a interpretare Justin Taylor era quasi
troppo per me da digerire in quel momento. Chiusi il telefono e cercai di concentrarmi sul rumore del caffè, ma la mia mente continuava a vagare, immaginando le mille possibilità che si stavano aprendo.
Un film. La parola mi rimbombava in testa. Non era solo una fantasia che condividevo con amici e familiari: stava diventando qualcosa di concreto. Con Hemmings che aveva notato il progetto, tutto sembrava possibile.
Decisi che era il momento di prendere in mano la situazione. Finito il caffè, chiamai Amanda Foster della Summit Studios, proprio mentre uscivo dal locale. Il telefono squillò solo una volta prima che lei
rispondesse.
"Lacey! Non immaginavo che mi avresti richiamato così presto. Tutto bene?" La sua voce tradiva una leggera sorpresa, ma anche un tono di curiosità.
"Ciao, Amanda. Sì, tutto bene. Anzi, meglio del previsto! Devo aggiornarti su qualcosa che è appena successo..." Feci una pausa, lasciando che l'adrenalina si accumulasse ancora un po' prima di sganciare la bomba. "Christopher Hemmings ha appena twittato sul mio libro. Sembra... interessato."
Dall'altra parte del telefono ci fu un attimo di silenzio. Poi, Amanda scoppiò in una risata incredula. "Sei seria? Christopher Hemmings? Quello che hai menzionato nell'intervista con Fallon?"
"Sì, proprio lui. Ha scherzato sul fatto che potrebbe essere perfetto per il ruolo di Justin."
"Questo cambia tutto." Potevo sentire Amanda già pianificare mentalmente, il suo tono si era fatto più deciso. "Dobbiamo approfittarne. Se riusciamo a coinvolgerlo seriamente nel progetto, 'Scripted Hearts' potrebbe esplodere ben oltre le aspettative. Devo
parlare subito con il mio team. Cosa ne pensi di una riunione video domani? Possiamo discutere della strategia."
Accettai subito, anche se il pensiero di una riunione importante con una casa di produzione mi riempiva di agitazione. Sapevo che questo era un momento decisivo. Quando la chiamata terminò, rimasi ferma sul marciapiede, osservando la città intorno a me.
Come ero arrivata fino a qui? Mi sentivo in parte incredula e in parte consapevole di quanto fosse merito del duro lavoro, delle notti passate a scrivere, delle incertezze che avevo superato. Mentre mi preparavo a tornare a casa, il telefono vibrò di nuovo.
Questa volta era Ally, la mia migliore amica, che mi chiamava in visibilio dopo aver visto il tweet di Hemmings.
"Lacey, non ci posso credere! Hemmings! Sto morendo!" gridò, la sua voce colma di entusiasmo.
Risi, finalmente rilassata. "Nemmeno io riesco a crederci, Ally. Tutto sta succedendo così in fretta."
"E te lo meriti tutto! Sai che sarò la prima in fila per vedere il film, giusto? Solo che... dovrai farmi conoscere Hemmings."
Scrollai la testa, sorridendo. Clara era sempre stata la mia più grande fan, fin dai tempi dell'università, e ora la sua eccitazione era contagiosa.
"Ci proverò, promesso," risposi scherzando. "Ma, prima, devo far sì che tutto questo diventi reale. C'è ancora tanto da fare."
Dopo aver riagganciato, mi resi conto che l'eccitazione era solo all'inizio. Tra il potenziale coinvolgimento di Christopher Hemmings e la proposta di Summit Studios, stavo per entrare in un mondo completamente nuovo, quello dell'industria cinematografica.
E mentre camminavo tra le luci scintillanti di New York, un pensiero mi attraversò la mente: non avevo più paura di ciò che mi aspettava.
Mi sentivo pronta ad affrontare ogni sfida, ogni incontro, ogni sogno.
"Scripted Hearts" stava prendendo una forma che non avrei mai immaginato quando avevo iniziato a scriverlo, ma ora sapevo che quella storia sarebbe stata ancora più grande di quanto avessi mai sperato.
Quella sera, tornai nel mio appartamento, accesi il computer e aprii il file del manoscritto. Avrei aggiunto qualche dettaglio, forse avrei riletto le parti in cui Justin e Lyzzie si confrontavano per la prima volta. Volevo che tutto fosse perfetto, perché ormai sapevo che non si
trattava più solo di parole su carta. La mia storia stava diventando qualcosa di reale, qualcosa che il mondo intero avrebbe potuto vedere.
E in fondo, stavo solo iniziando a scrivere il capitolo più grande della mia vita. La notte passò in un turbinio di pensieri e aspettative. Non riuscivo a dormire, continuavo a ripensare alla chiamata con Amanda,
all'idea di Christopher Hemmings nel ruolo di Justin Taylor, e a tutte le porte che si stavano aprendo così velocemente.
La mattina seguente, mi svegliai presto, con il cuore che batteva forte per l'eccitazione. La riunione con la Summit Studios era fissata per le 10, e non volevo farmi trovare impreparata. Mi misi a rileggere alcuni estratti del libro, cercando di focalizzarmi su ciò che rendeva
"Scripted Hearts" unico, sulla chimica tra Lyzzie e Justin, e su come quella storia potesse funzionare sul grande schermo.
Alle 9:50, accesi il computer e controllai nervosamente la connessione video. Alle 10:00 in punto, lo schermo si illuminò con i volti sorridenti di Amanda e di alcuni membri del team della Summit Studios. C'era un'aria di eccitazione palpabile dall'altra parte.
"Buongiorno, Lacey!" esordì Amanda. "Siamo davvero entusiasti di parlare con te oggi. Abbiamo discusso internamente della possibilità di un adattamento cinematografico di 'Scripted Hearts' e,
sinceramente, pensiamo che abbia un enorme potenziale."
Cercai di sorridere con disinvoltura, anche se dentro di me ero una miscela di emozione e ansia. "Grazie mille. Non vedo l'ora di sentire cosa avete in mente."
Amanda scambiò uno sguardo con un collega seduto accanto a lei, poi tornò a guardarmi con un'espressione più seria. "Abbiamo visto il tweet di Hemmings e, se riuscissimo davvero a coinvolgerlo, sarebbe un colpo incredibile. Il suo seguito è enorme e, ammettiamolo,
sarebbe perfetto per il ruolo di Justin. Ma, Lacey, c'è un altro punto di cui volevamo parlare."
Annuii, un po' confusa. "Quale punto?"
Amanda si appoggiò sulla scrivania, come se stesse per fare una rivelazione importante. "Durante le nostre discussioni, ci è venuta un'idea. Hai creato una protagonista, Lyzzie, che è complessa, appassionata e piena di sogni. Ma, mentre parlavamo, ci siamo resi
conto che... be', nessuna attrice potrebbe interpretarla meglio di te."
Rimasi a bocca aperta, incapace di processare immediatamente quello che avevo appena sentito. Io, nel ruolo di Lyzzie?
"Pensi che potrei interpretarla?" chiesi, incredula.
Amanda sorrise. "Sì, assolutamente. Abbiamo visto la tua intervista al Tonight Show, e c'è qualcosa in te, nel modo in cui parli del personaggio, nel modo in cui ti connetti con la storia... sembravi già Lyzzie. E poi, chi meglio dell'autrice potrebbe portare in vita il suo
alter ego? Non ci interessa se non hai esperienza da attrice. Siamo pronti a lavorare con te e a darti tutto il supporto necessario per prepararti al ruolo. Ci piacerebbe che fossi tu a interpretarla."
Le parole di Amanda rimasero sospese nell'aria, mentre io cercavo di metabolizzarle. Avrei dovuto dire qualcosa, ma ero travolta da un misto di paura ed entusiasmo. Interpretare Lyzzie avrebbe significato molto di più che scrivere la sua storia. Sarebbe stato un salto nel buio,
verso un mondo completamente nuovo. Potevo farcela?
"Non so cosa dire..." riuscii infine a mormorare. "È una proposta incredibile. Ma... non ho mai recitato prima. Non voglio deludere nessuno."
Amanda sorrise di nuovo, ma questa volta con una nota di rassicurazione. "Non preoccuparti. La tua autenticità è la cosa più importante. Possiamo affiancarti dei coach, farti seguire da professionisti. Il cinema è una sfida, certo, ma hai già il cuore del personaggio. Pensaci. Vogliamo fare di 'Scripted Hearts' un successo,
e crediamo che la tua presenza sullo schermo possa davvero fare la differenza."
Rimasi in silenzio per qualche istante, cercando di capire cosa sentissi davvero. L'idea di essere sul set, di vivere quella storia attraverso Lyzzie, mi elettrizzava. Ma allo stesso tempo, l'insicurezza mi ronzava in testa. E se non fossi stata all'altezza?
Poi, un'immagine si fece strada nella mia mente: io, seduta in una stanza buia, tanti anni fa, con il sogno di scrivere una storia che avrebbe conquistato il mondo. E ora, quella storia non solo stava per conquistarlo, ma mi stava portando con sé.
Presi un respiro profondo, guardando Amanda dritta negli occhi attraverso lo schermo. "Va bene. Accetto."
La stanza virtuale esplose in applausi e sorrisi. Amanda rise e annuì con approvazione. "Fantastico, Lacey! Siamo sicuri che sarà un'avventura straordinaria. Non te ne pentirai."
Mentre la chiamata si avviava alla conclusione e iniziavamo a parlare dei prossimi passi, sentii una scarica di adrenalina percorrermi il corpo. Ero davvero pronta per questo nuovo capitolo? Forse no. Ma il
pensiero di vivere pienamente ogni momento di questa nuova avventura, di essere parte del film come mai avrei immaginato, mi riempiva di una nuova fiducia.
Quando la riunione finì e chiusi il computer, la stanza sembrava più grande. Un capitolo della mia vita stava per aprirsi, e sapevo che sarebbe stato tutto, tranne che prevedibile. Ma una cosa era certa: come Lyzzie, anch'io stavo per fare il grande salto. Sorrisi. Era il momento di vivere la mia storia.

Scripted HeartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora