Capitolo 6.

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Sono assolta nei miei pensieri quando sento una voce che ci avverte dell'atterraggio.
Scendiamo con tanto di valigie e prendiamo un pullman per portarci a casa.
Quei quindici minuti li passo a pensare,a come sarà la mia nuova vita qui,gli amici,tutto.
Finalmente arrivati,apro la porta e...
La casa é stupenda,due piani,anche quella a sydney era a due piani ma non cosí bella.
Mi dirigo nella mia stanza che,da informazione di mia madre,dovrebbe esserea penultima a destra.
Apro la porta e mi ritrovo davanti una stanza stupenda.
Le pareti sono più sul rosa antico,odora di libri,e infatti...wow,una libreria,e ci sono ancora dei libri su.
Non sono una di quelle ragazze che vogliono la camera tutto viola e brillantini,a me non piacciono queste cose.
Mi stendo un pò sul letto,data la stanchezza e mi addormento.
"Avrillll,é pronto,scendi a cenare." urla mia madre.
Non ho voglia di alzarmi,ma ho una fame tremenda,quindi decido ad alzarmi e scendere al piano di sotto a mangiare.
C'é un buono odorino e credo sia in tavola una zuppa calda,mio fratello,da buon educato,ha già finito tutto come un animale,mentre io mando giú solo tre o quattro cucchiai e mi dirigo in camera mia.
Decido di dare un occhiata alla libreria,domani aggiusterò i panni nell'armadio,ora ho sonno,e domani é il mio primo giorno al "norvest christian college."
Okay,ammetto di essere un po in ansia,oppure é solo curiosità,si,di come sarà la scuola,gli amici,gli insegnanti.
Mi sdraio ma faccio di tutto anziché dormire,non riesco a chiudere occhio,ma dopo qualche lamentela,ecco che cado in un sonno profondo.


Hey people,spero il capitolo vi sia piaciuto,scusate se non aggiorno spesso,non ho molto tempo,ma vi prometto che aggiornerò al più presto.
E niente,a presto. :)

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