ANASTASIA
Cammino per il parco della mia città, con la musica che mi rimbomba nelle orecchie, è una cosa che faccio ricorrentemente, mi rilassa, riesco sempre a schiarirmi le idee.
Ascolto "two of us" di Louis Tomlinson quando una figura in lontananza attira la mia attenzione...
Mi è familiare, stoppo la musica e decido di avvicinarmi, e vedo proprio lui: il centro dei miei pensieri.
«Isaac...?»
Si volta di scatto e mette su un'espressione sorpresa
«Ma ciao Anastasia, come stai?» chiede mentre mi abbraccia
«Io bene, ma... tu che ci fai qui ?»
«Sono venuto ad accompagnare mia cugina dal dentista e mentre finisce ho pensato di fare un giro»
esita un attimo prima di parlare di nuovo, ma poi mi chiede
«Mi fai compagnia?»
«Certo!» rispondo senza pensarci
Ci avviamo verso la prima gelateria che troviamo nei dintorni e dopo aver preso entrambi un cono due gusti, ci sediamo su una panchina: lui prende pistacchio e vaniglia, un abbinamento che io non avrei mai fatto, sono due sapori troppo diversi per stare insieme, anche se è vero che gli opposti si attraggono; io invece prendo pistacchio e cioccolato; ecco una cosa che ci accomuna, amiamo entrambi il pistacchio.
Quando guardo il pistacchio mi viene sempre in mente lui, non solo perché lo amiamo entrambi, ma anche perché i suoi occhi sono di quel colore, mi è sempre piaciuto il pistacchio, ma forse è per questo che da quando l'ho conosciuto non ne posso fare più a meno.
Occupiamo una panchina in silenzio, finché ad Isaac si illumina il volto, sembra che gli sia saltato qualcosa in mente
«NASTIA, MA TI HO RACCONTATO DI STAMATTINA?»
«mh... no, perché? che è successo?» ormai mi ha messo curiosità, noto che lui sta cominciando a ridacchiare ancora prima di iniziare a parlare
« vabbè, hai presente Jess no? la nostra compagna »
annuisco attendendo che lui continui« già ti avevo detto che l'altro giorno si è appiccicata a me durante informatica, quando il professore ci ha detto di fare le coppie per il compito di domani»
«si, si, mi ricordo» dico per farlo andare avanti, non capisco il nesso in tutto questo
«ecco, oggi quando Finch -il nostro professore di matematica- ha detto che potevamo rilassarci prima che suonasse la campanella, e tu sei andata in bagno, lei ha preso il tuo posto e ha iniziato ad atteggiarsi in modo che io notassi chissà cosa, continuava a cambiare posizione ai capelli, a ridere ad ogni cosa che dicevo, come se poi stessi dicendo chissà cosa di divertente, finché a un certo punto mentre rideva si è appoggiata alla mia gamba, con entrambe le mani, facendo finta di aver bisogno di un appiglio, il problema è che secondo me non puntava solo alla gamba...» conclude il discorso mettendosi a ridere, la mia bocca è aperta a formare una O
« ma questa ragazza non ha più un minimo di pudore da quando si è lasciata con Damon...» la loro relazione non è mai stata stabile, sempre un tira e molla, e lei, ogni volta che si lasciavano, cercava di farlo ingelosire, in ogni modo possibile e con ogni mezzo possibile, facendo molte volte finire mal menati dal suo ex i ragazzi con ci provava, ex con cui immancabilmente tornava insieme, ma questa volta non capita più da mesi, sembra che abbiano rotto definitivamente, e da allora lei ci prova con ogni essere maschile che le si palesa davanti al naso, svendendo praticamente il suo corpo per questo...
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CARPE DIEM
RomanceIn un piccolo paese, non troppo lontano dal tunnel della morte, gli abitanti sono costretti a convivere con il dolore a causa di strani, concetti, per così dire, chiamati "sentimenti": come se fossero una maledizione da cui non puoi fuggire senza fa...