•Capitolo 11•

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@Michael5SOS: Hey

@LizHudson: CIAO MIKE!!

@Michael5SOS: Che entusiasmo

@Michael5SOS: Sei felice di sentirmi ;)

@LizHudson: AHAHAHAH SI

@Michael5SOS: Posso chiederti una cosa?

@LizHudson: Ovvio

@Michael5SOS: Come si chiama la tua scuola?

@LizHudson: Montrose High School

@Michael5SOS: Grazie :)

*
Dopo quello non mi ha scritto più nulla.

Prima ci sentivamo tutti i giorni. Andava avanti così da un mese. Invece ora è da una settimana che non mi scrive, ed io non so se farlo...

Probabilmente sarà in qualche posto dove non prende il cellulare.

Oppure è impegnato con la band.

Di sicuro è così. Insomma, siamo diventati buoni amici, credo.

Oddio, e se si è annoiato di me?!

Ma poi, perché mi faccio tutte queste seghe mentali?

È perché mi sono affezionata alla nostra amicizia ed ho paura che si stufi di me. Si, dev'essere questo il motivo della mia ansia.

Mentre penso tutto questo, ho già finito di prepararmi. Scendo le scale ed esco di casa, non prima di aver detto l'abituale

- Ciao mamma! Io vado a scuola!-

Accompagnato da un suo - Fai la brava! E buona giornata!-

Prendo gli auricolari e metto una canzone a caso che abbia ritmo.
Di solito ascolto la musica solo quando ho la sensazione che sarà una bella giornata.

In meno di cinque minuti sono arrivata a scuola con un sorriso da ebete stampato in faccia.
Mi guardo intorno e, notando la faccia da zombie in calore che ha la maggior parte degli studenti, scoppio anche a ridere. Nel bel mezzo del cortile.

Perfetto, solo le otto meno dieci ed ho già fatto la prima figura di merda della giornata. Si perché, non mi aspetto di certo che sia anche l'ultima.

- Volete una foto?! O che tiri fuori il coniglio dalla manica? Ho per caso disegnato un pene in fronte? No. Quindi non mi fissate!- grido.

Tutti riprendono a chiacchierare e io sento qualcuno ridermi alle spalle.

Vediamo, risata da criceto con le emorroidi, vagamente femminile... È di sicuro Anne.

- Sei...stata...grandiosa.-dice tra le risate.

- Ahah gentile.- rispondo con un tono sarcastico.

- Guarda te se qualcuno non può neanche essere felice.- borbotto entrando nell'edificio, accompagnata da quella maleducata della mia amica. Sta ancora ridendo.

*
Le lezioni sono appena terminate e, felice, mi incammino verso l'uscita.

Anne è come al solito vicino al muretto, che parla amabilmente con Claire e Vanessa.

- Ciao Claire! Caio Vane!- le saluto avvicinandomi.

- Hey Liz!- dice Vane abbracciandomi. Odio le manifestazioni d'affetto in pubblico, e lei, sapendolo, lo fa solo per farmi arrabbiare.
La fulmino con lo sguardo e lei per tutta risposta sorride contenta. Che nervi, in questo istante la prenderei a sprangate con una motosega.

Meglio non pensarci.

- Elizabeth.- ricambia il saluto Claire, facendomi un segno.

Conosco Vanessa da quando avevo dodici anni. Ci siamo conosciute il primo giorno di scuola alle medie. A quei tempi adoravo la sua energia. Ora invece la prenderei a legnate ogni volta che fa qualcosa per farmi arrabbiare. Il che accade spesso. Awww l'amicizia.

È sempre stata una bella ragazza. Alta quanto basta, capelli neri lisci e occhi verdi. Fisico asciutto e pelle ambrata. Se fossi lesbica e non conoscessi la sua personalità, di sicuro la sposerei.

Claire invece l'ho conosciuta al liceo. Il primo anno avevamo insieme chimica, materia che io odio, e lei mi aiutava sempre.
È una ragazza piuttosto riservata e taciturna ed è per questo che la adoro.

È alta, diciamo che ci separano una quindicina di centimetri. Capelli biondo cenere e occhi marrone scuro. Anche lei è magra ed io ho sempre pensato che potrebbe benissimo fare la modella. Porta gli occhiali.

- Avete visto il ragazzo nuovo? È un figo da paura. Ho sentito che prima abitava in un paesino vicino a Londra. Suo padre ha trovato un posto in un giornale, migliore di quello che aveva prima. Ha una sorella più piccola che frequenta il secondo anno.- ci spiega Anne con aria sognate.

- Conosci anche il suo indirizzo per caso? Oh, e mi servirebbe sapere il suo gruppo sanguigno. Sai, per poter capire se ha il colesterolo alto o basso.- dico con aria seria.

Ci fissiamo per due secondi e dopo scoppiamo a ridere come delle assatanate. Tutte tranne Anne. Lei invece incrocia le braccia al petto e con scherno risponde. - Abita a due case dopo quella di Vane.-

La sua risposta fa solo aumentare le nostre risate.

Vi prego, aiutatemi o sputo un polmone in faccia a Claire. Pensare alla scena mi fa ancora più ridere, ma ad un certo punto mi fermo, non sentendo più le risate delle altre.

Fissano un punto dietro di me e mentre sventolo la mano davanti alle loro facce, qualcuno mi picchietta la spalla.

Mi giro per mandare a farsi un bagno in Alaska chiunque abbia osato disturbarci, ma mi fermo subito.

Che qualcuno chiami un ambulanza, sento già gli angioletti del paradiso che strimpellano i loro strumenti tutti nudi, svolazzandomi nel cervello e cantando una marcia nuziale.

Potrei essere impazzita o Michael Cli...fling(?) è proprio davanti a me. Credo proprio sia la prima.

Fermi tutti, portatemi un pandacorno alato e speditemi da uno strizzacervelli. Credo sia meglio trovarne uno bravo dato che ho già iniziato ad immaginarmi le cose.

- Ciao Liz! Non stare lì imbambolata e vieni ad abbracciare il tuo migliore migliore amico, nonché futuro marito!- dice trattenendo le risate ed allargando le braccia.

Ancora imbambolata e con la faccia da topo scemo, lo abbraccio.

- Ti ho fatto una bella sorpresa, eh?- continua mentre mi stringe.

- Altroché.- riesco solo a dire.

Si okay, il capitolo in se è noioso, ma la fine è...sbam!
Finalmente è arrivato questo momento ;)
Volevo anche cogliere l'occasione per ringraziare tutte le belle personcine che anno letto la mia storia, vi amo.
Mi dileguo, ciao!!!!!!!!!!!

~XX

Twitter † Michael Clifford †Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora