Buongiorno...

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Era di nuovo lì. Per l'ennesima volta a terra dopo una scazzottata che valeva pochi modium. Quindici in totale, nemmeno per sopravvivere fino all'indomani.

Ma lui lo sapeva bene, ha sempre saputo cosa comportava il suo stile di vita. Lo sa da quando ha dieci anni, perché è lì che Easy l'ha trovato. Nudo, malnutrito, in un sobborgo nella periferia di Chiargalium. Strano però che nessuno in precedenza l'avesse notato, si trovava in una delle strade Principali, La RockShow Avenue, chiamata così perchè nei 30 anni precedenti tutti i burocrati della città avevano tentato di insediare un presidio che permettesse in maniera occulta di controllare quella parte di città che non aveva mai accettato l'espansione e l'evoluzione del mondo, animata da un forte senso di sfida verso quelle istituzioni che facevano qualsiasi cosa il denaro permettesse, e qualora il denaro non arrivasse c'era sempre il corallo. La droga più in voga del momento o per meglio dire l'unica. Dopo la repressione del 2122 tutti i materiali sintetici e naturali  che permettessero la creazione di sostanze che potessero generare qualsiasi forma di assuefazione sono state eliminate dalla faccia della terra. Si prefissava un mondo giusto, fatto di meritocrazia, stabilità e sobrietà. Questi dogmi durarono all'incirca cinque anni. All'improvviso, non si sa quando e non si sa dove spunto il corallo. 

Prese il nome dalla famosa pianta acquatica perchè come essa deve avere delle precise caratteristiche di conservazione ed ha lo spiccato colore rosso che lo contraddistingue. Gli unici soggetti su cui non ha nessun effetto sono i bambini fino ai quattordici anni. Strano troppo strano. 

Negli adulti invece da tutto, ogni pasticca da sensazioni e stimoli diversi che creano dentro di essi addirittura la vita. Ma ahimè anche gli effetti collaterali sono imprevedibili, sempre diversi. Ognuno del resto prova qualcosa di diverso e immaginate cosa voglia dire provare  il brivido e la possibilità di morire in un'istante dopo aver vissuto la miglior esperienza della propria vita. Di questo si nutrono tutti quei soggetti che dalla vita hanno tutto e a cui ormai la "normalità" non ha più nulla da dare se non mani piene e cuori vuoti, cadaveri di un'esistenza ormai inutile. 

Non riusciva parlare, sapeva poche e semplici parole, occhi vispi di un blu cobalto che penetravano nel cuore. E fu grazie ai suoi occhietti vispi che fu notato, nel buio, tra un bidone della spazzatura ed una pozza di vomito lasciata da qualche ubriacone. Easy lo aveva notato lì nel buio dopo essere uscito dal BluBerry Pub, intorno alle 3 del mattino dopo l'ennesima notte balorda. 

Easy non era il classico tipo che dava confidenza, alto, magro come un chiodo, occhi infossati per l'uso del corallo, capelli gelatinosi neri ed una cicatrice che gli tagliava in due la faccia gli permettevano di non essere importunato da nessuno. Del resto chi si sarebbe mai fermato ad importunare uno dei più grandi cacciatore di taglie della città, o almeno era quello che si diceva di lui in giovane età. Aveva solamente trent'anni  ma ne dimostrava cinquanta almeno. L'uso smodato del corallo l'aveva distrutto. Aveva iniziato a farne uso all'età di sei anni dopo che suo padre decise di portarlo con sé in un incontro poco carino con una signora della notte. Per quattordici anni nessun effetto. Questa cosa lo tormentava, la paura di non provare mai nulla del genere lo corrodeva dentro non sapendo che da lì a breve sarebbe stata la sua rovina.

Iniziò la professione a dodici anni, il padre lo vendette perché una bocca da sfamare in più era troppa, si decise che cinquanta modium andavano bene per un ragazzino con tanta energia ma con poco spirito collaborativo fossero sufficienti, del resto che valore aveva la vita, lì dov'era cresciuto, anzi pensava che forse sarebbe andata meglio. Non avrebbe più visto gli odiati fratelli e magari si sarebbero venuti a creare situazioni interessanti. 

Lo comprò la Scaturn, una banda di poco conto che stava iniziando ad affacciarsi nel panorama della malavita organizzata. Il loro punto di forza erano la brutalità verso le altre bande, la giovane età di tutti i membri fatta eccezione per i luogotenenti ed il fanatismo instauratosi tra le loro file. Il tutto era possibile grazie ai loro metodi sadici e barbari con cui grazie alle varie torture si insinuavano nelle menti dei membri più giovani, creando veri e propri animali da macello, che davano tutto solamente per ricevere un minimo di approvazione dai "grandi" tanto Osannati. 

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