CAPITOLO 6 | le biciclette

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Vieni con me,
oltre ciò che non ho detto mai
e sarò dovunque tu sarai

Pavia, 14 novembre 2022

Alma era agitatissima: era il giorno della discussione e proclamazione di laurea magistrale.
Due anni fa, dopo aver concluso il percorso di laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università di Genova, si era iscritta al corso di laurea magistrale in Psicologia Clinica all'Ateneo di Pavia. E in quel momento, mentre era in piedi vicino a sua madre e i suoi nonni con il suo completo bordeaux dello stesso colore della sua tesi, realizzò di avercela fatta e di aver concluso uno dei capitoli più belli della sua vita.

Marietto🌟
Carica??? @Alma

Mi sto onestamente cagando addosso raga

Drew🫶
Dai Almina! Siamo tutti qui con te❤️

Dieghito❣️
Ti sei portata dietro tutta la gradinata nord 😉

Scemo!

Grazie Drew, grazie raga🤍 vi voglio troppo bene, tranne Alessandro che non è riuscito a venire!!!!!

Ale🧸
Già mi sentivo in colpa prima, figurati adesso! Ci sono per la festa, te lo posso assicurare❤️

Me lo auguro!!

Mirko🐯
Parto da Milano adesso, sono con Matteo e la Vale

Menomale! Vi aspetto❤️

Andrea sapeva perfettamente che giorno fosse.
Gliel'avevano accennato Mario e Diego, qualche giorno prima.
Subito trovò folle l'idea che gli venne in mente, ovvero andare là senza dire niente a nessuno, ma poi dopo un gesto di pazzia partì direttamente da Milano.
Si mise dei jeans baggy, una maglia bianca attillata e un giubbotto nero di pelle, con un cappellino a visiera in testa.
Dopo una quarantina di minuti circa, parcheggiò la macchina e si diresse nel luogo della proclamazione. Quando vide le teste dei suoi amici, restò in disparte, a guardare da lontano. Non voleva farsi vedere là, anche perché altrimenti Mario molto probabilmente lo avrebbe fatto fuori.
Spostò lo sguardo più avanti e finalmente la vide. Era in piedi, con il suo elaborato in mano e i vestiti puliti addosso. Un sorriso timido si fece spazio tra le labbra del cantante, vedendo la sua ex migliore amica realizzare i suoi sogni. Aveva sempre creduto in lei, anche durante tutti questi anni di silenzio.
Nonostante non avesse più parlato di Alma a nessuno, gran parte del suo cuore apparteneva ancora a quella ragazza con i capelli neri e gli occhi da cerbiatta.

Appena arrivarono tutti, mancava un'ora alla discussione. I suoi amici di una vita la circondarono di affetto e forza.
"Come sei bella tesoro"
Dopo un lungo abbraccio con la sua amica Valentina, vennero chiamati tutti per l'inizio.
Teneva la sua tesi in mano, fiera di tutto il suo percorso: perché con alti e bassi alla fine era riuscita a portare tutto a termine.
Entrarono nella grande aula, tutta la Drilliguria, la mamma e i nonni di Alma presero posto nelle sedie adibite per gli ospiti dei laureandi, mentre gli studenti si misero in fila in un luogo apposito.
Tutta la commissione era seduta al tavolo lungo, con uno schermo ben visibile per i power point.
"Alma Repetto"
Era stata la quinta di quella giornata, si alzò e, dopo essersi presentata, diede la sua tesi in mano ai professori.
Collegò la chiavetta al computer e sulla televisione apparse la scritta:

"Intervento psicologico-clinico e cambiamento. Esperienza in un reparto di neuropsichiatria infantile"

"La mia esperienza clinica in questi anni si è concentrata sull'età evolutiva, avendo svolto il tirocinio di Specializzazione presso l'ospedale Policlinico di San Matteo di Pavia"

DIAMOCI UNA TREGUA | breshDove le storie prendono vita. Scoprilo ora