Alma e Andrea sono amici da una vita, due anime completamente diverse e con due menti difficili da gestire. Si sono incontrati durante una partita di calcio e lì è stato amore a prima vista: una scintilla ha fatto accendere un fuoco enorme, provocan...
Hai preso in pieno il mio sguardo con la stessa precisione di una coincidenza, è una coincidenza Allora diamoci una tregua
Buenos Aires, 10 febbraio 2023
I capelli di Alma si muovevano leggermente mentre stava scendendo la scaletta appena fuori dall'aereo. L'aria era diversa e lo poteva percepire. Dietro di lei, intento a scendere senza inciampare, c'era Andrea, ancora rintronato dalla dormita che si era fatto per tutto il viaggio. "Sei stato di compagnia" Scherzò Alma, guardandolo con ancora gli occhi assonnati e i capelli un po' spettinati. "Scusami, è che negli ultimi giorni ho lavorato tanto per registrare la canzone nuova e volevo terminarla prima della partenza, almeno non ho nulla a cui pensare" "Ma scherzo Andre, ci mancherebbe" Stavano sul pulmino dell'aeroporto che li stava portando dall'uscita degli arrivi. Dopo un'oretta passata a cercare di capire dove fosse l'hotel e i mezzi per raggiungerlo, sfiniti entrarono in camera e posarono le loro valigie. Andrea si buttò sul letto, chiudendo gli occhi e sorridendo. "Che bello essere qua con te" Disse senza pensare, perché ciò che si era promesso per questo viaggio era di non trattenersi e fare, compreso dire, tutto ciò che si sentiva. Alma si avvicinò alla finestra, guardando il sole tramontare sulla città. "Anche io sono felice" Si girò verso di lui, incrociando i suoi occhi. "Vieni qua, dormi un po'" Le fece spazio, picchiettando il posto affianco a lui. "Non ho sonno" "Alma non hai dormito per tutto il tempo. C'è un Jet-lag di quattro ore e abbiamo fatto un volo di quindici ore" Lei si avvicinò verso di lui, sdraiandosi e sentendo tutta la stanchezza appropriarsi del suo corpo in meno di un secondo. Si guardarono negli occhi per un po' e dopo qualche minuto Alma cedette al sonno.
Buenos Aires, 11 febbraio 2023
Si risvegliò con la visione più bella di sempre: Andrea a torso nudo con una sigaretta tra le labbra e le cuffiette nelle orecchie. Sorrise d'istinto, pensando a quanto fosse diventato più bello con i tratti adulti che gli appartenevano. Si alzò piano, senza fare rumore, mettendosi dietro di lui e adagiandogli una mano sulla schiena. Si girò di scatto e alla vista della ragazza gli apparse un sorriso grande sul volto. "Buongiorno" Anche Alma sorrise, cercando di reprimere l'istinto di alzarsi sulle punte e toccare quelle labbra rosee che tanto aveva sognato da sei anni a quella parte. "Che facciamo?" Chiese poi, rompendo quei secondi di silenzio in cui l'unica cosa che si guardavano a vicenda erano le loro bocche. Andrea scosse la testa, dimenticando di non essere più un ragazzino alle prime armi con la sua cotta scolastica. "Vestiti e andiamo un po' in giro per la città. Oggi era la giornata in cui non avevamo programmato di fare molto" La mora annuì, prendendo dei vestiti comodi e andando in bagno.
Marietto🌟 Ciao bella, siete arrivati? Tutto ok?
Ciao marietto si siamo arrivati, per ora sembra di sì. Adesso ci siamo un attimo ripresi e andiamo a farci un giro❤️
Marietto🌟 Bene, tienimi aggiornato un po' che quel troglodita non pensa mai a scriverci qualcosa. Anzi, faccio un gruppo così almeno ci tenete tutti aggiornati
Marietto🌟 ti ha aggiunto al gruppo "Drilliguria+Alma🫶🏻✨💃🏻"
Drilliguria+Alma🫶🏻✨💃🏻
Marietto🌟 Ciao a tutti raga, ho creato questo gruppo almeno Alma ci tiene un po' al corrente su dove stracazzo saranno in questo mese😅😅✌🏻
Drew🫶🏻 2015 vibes il nome
Andrea Brasi E io scusate?
Marietto🌟 Tu manco lo sai usare il telefono tra un po'
Andrea Brasi 🥲
Si avviarono verso l'uscita dell'hotel e il sole, ormai alto nel cielo, splendeva più forte che mai. Fecero qualche foto nella piazza principale e percorsero le strade di quella grande città. Un senso di felicità pervadeva finalmente i loro animi. Passarono tutto il pomeriggio e gran parte della sera in giro per Buenos Aires, ritrovandosi a camminare molto di più di quello che si erano detti per quella giornata. Dopo aver cenato, fecero un altro giro e tornarono in hotel, sfiniti. "Io vado a dormire Andre, notte" Una mano raggiunse la nuca di lei che la spinse contro le labbra di lui, lasciandole un bacio delicato in fronte.
[...]
I giorni dopo passarono lisci e tranquilli, non c'era stato un momento di imbarazzo e sembrava quasi essere tornato tutto alla normalità. Visitarono Buenos Aires e fecero su e giù per l'Argentina, andando anche ad esplorare la Patagonia. Riuscirono anche ad andare a vedere una partita di calcio dove, per la prima volta dopo tanto tempo, riscoprirono loro stessi e le loro origini: si erano conosciuti ad una partita, allo stadio, e tornare a quei tempi e quelle emozioni riempì il cuore di gioia ad entrambi.
Drilliguria+Alma🫶🏻💃🏻✨
Dieghito❣️ Tutto bene raga?
Direi che siamo nel nostro habitat
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Rik Tutto ok devo dire
Andrea Brasi Ooooooooooooo
Marietto🌟 😍😍😍
Puerto Madryn, 23 febbraio 2023
Il mare di quel giorno era meraviglioso, nonostante fosse inverno e tutti i loro amici in Italia molto probabilmente stavano con i caloriferi accesi e i cappotti. Qualche giorno dell'ultima settimana lo spesero in una scappata al mare: la playa del Doradillo era il posto perfetto. Il sole caldo illuminava i loro corpi stesi sulla sabbia bianca di quel luogo incantevole. Andrea era sdraiato direttamente sul bagnasciuga, con il mare che accarezzava leggermente le sue gambe. Alma guardava tutto dall'asciugamano, poco più indietro. Decise di alzarsi per mettersi vicino a lui, dove si sdraiò a pancia in giù, con le braccia che sollevavano il suo busto per guardarlo meglio. Andrea si accorse della sua presenza: aprì leggermente gli occhi per poi salutarla con un sorriso. Il suo braccio destro si intrufolò vicino al fianco di lei, per attirarla di più a se. Quella sensazione nello stomaco di Alma si fece risentire, soprattutto quando notò che i loro visi erano veramente vicini. "Ti piace qua?" "Da morire" Non smettevano di guardarsi nemmeno un secondo. "Diamoci una tregua, Andre" Lui capì perfettamente cosa volesse intendere e, con una naturalezza disarmante, le sue labbra scivolarono su quelle di Alma. Gli spilli piacevoli che provava lei dentro di sé si intensificarono, sempre di più. Le mani della mora si appoggiarono sul petto dell'uomo che non aveva mai smesso di amare, così esperte, come se lo avesse fatto per anni e anni. Dopo qualche minuto, perché non volevano staccarsi da quel bacio così intenso e aspettato per troppo tempo, si staccarono. "Non ho mai smesso di pensare a quel bacio che c'eravamo dati anni e anni fa" Le disse, accarezzandole la schiena e lasciando la mano appoggiata sulla parte bassa. "Da lì non ho mai smesso di pensarti, Andrea" Si avvicinò a lui per posargli un altro bacio sulle labbra veloce, giusto per ricordarsi ancora quel sapore che tanto aveva sognato di riprovare. "Sei bellissima"
Ragazzzzzzzzzzzzæ Scusate l'assenza ero piena di robe da fare e non ho avuto proprio tempo :(. Spero che questo capitolo vi piaccia! 🤎 (Ho cambiato il titolo della storia perché la canzone mi sembrava più adatta a loro due)