l'inizio

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ci sono sguardi destinati a trovarsi , legarsi , per non perdersi più

o perlomeno così dicono, sono sempre stata distante da questo pensiero, mi sono sempre chiesta perché legarsi talmente tanto ad una persona da sentirsi quasi vuota e inerme se un giorno non ci fosse più stata , anzi perché rischiare di diventare addirittura dipendente da quella persona.

fino d'ora , fino a quel giorno, quella notte anzi quella mattina in realtà quando dopo essere uscita dalla discoteca dove avevo passato la serata,per le strade di Roma la mia schiena fu travolta da brividi sentendo in lontananza risuonare le prime note di Iris. 

"And i don't want the world to see me 'Cause i don't think that they'd understand, When everythinght's made to be broken I just want you to know who i am"

Segui la voce, mi ritrovai davanti un ragazzo avvolto in una buffa felpa non tanto alto , aveva i capelli castani e stringeva tra le mani una chitarra, la cosa che mi colpì di più però fu la voce, una voce profonda quasi graffiante rimasi immobile ,incantata ad ascoltarlo , mentre cantava il ritornello  per un instante aprí gli occhi ed è proprio qui che il suo sguardo incrociò il mio e forse è proprio qui che tutto il mio discorso sul non volermi legare a qualcuno andò a farsi fottere

E fu così per giorni anzi mesi solo esclusivamente sguardi tra di noi

15 dicembre 2018
Tutti i pomeriggi da quel giorno, mi ritrovo perennemente qui su questa panchina davanti a lui come sempre da mesi,neanche una parola ; fino a quando dopo aver inserito la chitarra nella sua custodia lo vidi dirigersi nella mia direzione. Mi sto iniziando ad agitare e quando mi agito inizio a sudare,perciò devo tranquillizzarmi cerco di auto convincermi inutilmente.

"Vedo che molto spesso vieni qui" disse lui sorridendo e sedendosi di fianco a me

" Mi piace stare qui poi la tua voce è qualcosa di pazzesco veramente" dissi velocemente io non capendo da dove uscisse sta botta di coraggio

"Grazie, grazie davvero. Io sono Joseph comunque" disse sorridendo

"Virginia" ricambiai

lo osservai bene da vicino questa volta e notai come il suo viso fosse contornato da piccole e chiare lentiggini e i suoi occhi non fossero poi così tanto scuri.

Dall'altra parte Joseph non si spiega come avesse avuto tutto questo coraggio,dopo mesi,finalmente presentarsi alla bionda e dovette ammettere tra se e se quanto fosse molto più bella da vicino.

"Senti visto che sono mesi che suono qui e tu sei qui ogni giorno ad ascoltarmi, che ne pensi è arrivato il momento de annacce affà un giro" rise lui

arrosi di colpo non aspettandomelo ma mi buttai "Si certo andiamo" sorrisi e per un attimo rimaniamo così a guardarci e li capì che quello sguardo sarebbe stata sia la mia piu grande forza sia la mia più grande debolezza.



che ne pensate?? sono già piena di studio quindi vado un po' a rallentatore spero vi piaccia -R🩷

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 23 ⏰

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