I 100

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"Che cavolo ci fai qui!?" Chiese e entrai dentro al stanza "Lincoln non rimarrò ferma ad aspettare mentre quelle persone sono qui, pronte a fare qualsiasi cosa contro me e mia sorella" dissi e lui mi guardò stringendo la mascella "cosa avete deciso?" Chiesi  agitata "per ora non attacchiamo, io devo andarli a spiare tutti i giorni e poi riferire a heda le loro mosse" disse e annuì "perché avete attaccato quel ragazzo?" Chiesi "stavo per superare il confine, non è morto" disse e annuì, incominciai a camminare per la stanza "devi tornare a casa tua" disse "David me l'ha già detto e sono qui" dissi e lui roteò gli occhi "tra qualche giorno ti porto delle scorte, ti dirò quello che so...sei la mia migliore amica lys, proteggerò io te e Alicia" disse e scossi la testa "anche tu sei il mio migliore amico e ti ringrazio per quello che hai fatto e che fai per noi..però io devo proteggere mia sorella..." dissi e lui mi guardò serio "è una mia responsabilità" dissi e lui si chinò per porgermi qualcosa "tieni.." disse e mi diede i suoi disegni "io sono bravo a disegnare e tu a dipingere" disse e sorrisi "grazie lin" dissi e lui sorrise "non smetterai mai di chiamarmi così vero?" Chiese e risi "no" gli risposi e poi mi girai "ci vediamo tra qualche giorno" dissi e lo guardai camminando avanti "lys.." mi richiamò e mi fermai "dimmi.." risposi "David...lui non so se te l'ha detto...però penso che sia giusto che tu lo sappia visto che so che provi qualcosa per lui.." disse e divenni seria "si è fidanzato con quella del suo villaggio vero?" Chiesi e lei abbasò la testa..chiusi leggermente gli occhi poi li riaprì "Vabè..ora ho sicuramente cose più importanti a cui pensare.." dissi e lui mi sorrise leggermente.

"Fai attenzione!" Disse "come sempre" risposi e uscì dalla caverna sotterranea..mi misi il cappuccio e prudentemente incominciai a camminare per il bosco...mi fermai appoggiandomi all'albero e mi misi un a mano sulla bocca, strizzai gli occhi e incominciai a piangere...perché nessuno mi vuole..perché non sono mai la prima scelta di nessuno...è da quando sono bambina che cerco sempre di essere perfetta per tutti per piacere alle persone che mi circondano e ogni singola volta finisco per essere ritenuta una stupida.. perché l'universo si impegna così tanto per farmi sentire sola. Sentì una presa buttarmi per terra e spalancai gli occhi. sbattei la schiena per terra, gemetti dal dolore e sentì qualcuno mettersi sopra di me, aprì gli occhi e sentì le sue mani prendermi i polsi e bloccarmeli sopra la testa. Lo guardai con gli occhi spalancati e non potei pensare a quanto cavolo fosse bello...lui mi stava guardando arrabbiato e questo lo faceva ancora più attraente di quello che era..aveva i capelli ricciolini e neri, le lentiggini sulle guance e sul naso, la pelle di carnagione chiara ma comunque abbronzata, gli occhi grandi e scuri, molto scuri, notai che aveva un cicatrice nelle labbra carnose che aveva e in più sembrava avere un fisico postato.

"tu sei la bastarda che ieri ha ridotto in quella maniera uno dei miei" disse e lo guardai, provai a dimenarmi ma lui mi tirò un pugno e mi bloccò "parli la mia lingua!?" Chiese e lo guardai infuriata "skrish!" (Stronzo) dissi e lui mi guardò stranito "sei una terrestre.." rispose come se lo stesse realizzando, strinse la presa sui miei polsi e poi mi guardò con rabbia "no, i terrestri uccidono...io invece torturo e poi uccido." Risposi a sua volta e con la gamba gli tirai una ginocchiata nella schiena facendolo venire più in su verso di me, con forza mi girai e capovolsi le posizioni, lui mi lasciò e io gli tirai un po' di pugni per destabilizzarlo. Lo presi per la maglietta e lo tirai sù verso di me "rispondi alle mie domande." dissi e lui si accigliò leggermente forse perché era sorpreso o forse perché era spaventato, non ne ho idea.. "innanzitutto chi sei?" Chiesi e lui mi guardò senza rispondere "non sono una terrestre, non sono stata io a fare del male a quel ragazzo" "ah si? E allora quel pugno?" Chiese interrompendomi "ho detto che le domande le faccio io" Dissi e lo tirai ancora di più verso di me "avevano solo bisogno di informazioni, che il tuo amico mi ha dato. Cosa avrei dovuto fare eh? Voi siete caduti dal cielo e avete quasi ammazzato me e il mio amico. Siete stranieri e devo sapere se posso fidarmi di voi" dissi e lui mi guardò interessato..così tanto che finì per guardarmi le labbra almeno 10 volte e ad avermi fatto avere almeno 10 volte le farfalle nello stomaco..deglutì per la tensione che si stava creando...

mi concentrai e lo guardai dritto negli occhi, lo fece pure lui e deglutì rumorosamente "come ti chiami?" Chiese e strinse leggermente la mascella..oddio..la mascella...la mascella..è sporgente porca vocca...mi leccai leggermente il labbro inferiore  "te l'ho chiesto prima io.." risposi tenendogli sempre la maglietta "Bellamy..Bellamy Blake" disse e lo vidi allungare una mano, lo guardai sconcertato poi decisi di fidarmi. Lo mollai con una mano e gli strinsi la sua. Lo guardai "Eirlys thomson" dissi e sentì la presa della sua mano stringersi, con l'altra mano mi prese il collo lateralmente e mi buttò per terra, lo mollai e lui mi risalì sopra stringendomi il collo con la mano. Lo guardai disgustata e deglutì sentendo la sua mano premere sul mio collo "ora le domande le faccio io cara Eirlys.." disse sorridendo leggermente facendo vedere le fossette...tolsi lo sguardo e chiusi gli occhi..li riaprì e lo vidi guardarmi intensamente "se non sei una terrestre cosa sei?" Chiese e mi rifiutai di rispondere, strinsi la mascella e lo sentì stringere il mio collo, deglutì poi appoggiai la mia mano sulla sua, gli feci segno di fermarsi "okay!" Dissi con voce soffocata "parlo!" Continuai e sentì la sua presa mollarmi leggermente, tossi e poi lo guardai "Vivo da sola nei boschi, ho avuto un passato con i terrestri ma ora non ne faccio più parte.." dissi e lui mi guardò "mi stai mentendo, hai detto che prima eri con un tuo amico" dissi e mi corruccia "vivo da sola, ma ho degli amici" dissi e provai a togliere la sua mano dal mio collo, lui mi lasciò e mi prese la mano appoggiando mela per terra mentre con l'altra mano mi prese il collo..roteai gli occhi e deglutì ancora..evitai il suo sguardo "lasciami andare.." dissi e lui non rispose "il tuo cognome mi è famigliare.." disse e scossi la testa

"Tu sai da dove provengo vero?" Chiese e annuì continuando a evitare il suo sguardo "è impossibile che tu sia da sola nei boschi.." disse e sentì la prese che era nel mio collo alleggerirsi "è così.." risposi "e i tuoi genitori, dove sono?" Chiese e mi corrucciai "smettila di farmi domande di cui a te non dovrebbe fregare nulla!" Dissi e lo guardai arrabbiata "il tuo cognome, Thomson..mi è famigliare" disse e mi lasciò.. si tirò su e io appoggiai i gomiti per terra..mi tirai su e mi allontanai da lui, lo guardai "perché siete qui?" Chiesi e lui mi guardò tentennato "per favore..rispondi" dissi "l'arca è una navicella nello spazio, l'ossigeno sta finendo e hanno mandato 100 ragazzini sulla terra, 100 ragazzini sacrificabili visto che sono dei carcerati" disse e mi corrucciai "e perché parli di loro come se tu non ne facessi parte?" Chiesi onestamente curiosa "perché io non sarei dovuto essere qui.." disse e mi corrucciai ancora di più "e allora perché ci sei?" Chiesi e lui scosse la testa sorridendo leggermente "smettila di farmi domande di cui a te non dovrebbe fregare nulla.." disse e abbassai la testa nascondendo un sorrisetto "okay..mi faccio cazzi miei. Però dimmi una cosa, che intenzioni avete?" Chiesi e lui mi guardò indeciso se fidarsi o no "siamo  arrivati sulla terra 3 giorni fa, non consociamo il posto e sappiamo solo che ci sono delle persone che ci vogliono morte, solo perché pensano che non abbiamo diritto di stare qui.." disse e continuai a guardarlo "cerchiamo di sopravvivere, queste sono le nostre intenzioni.." disse e smisi di guardarlo, devo andare da mia sorella...

Feci dei passi indietro "dove vai?" Chiese e non gli risposi, mi girai e incominciai a correre verso la mia casa..mi girai molte volte a controllare che lui non mi stesse seguendo e per fortuna non lo vidi mai. Entrai facendo attenzione a tutto, pure alla recinzione e entrai in casa, spalancai la porta "ali" dissi sorridente, mi guardai intorno e non la vidi nella stanza principale, andai in camera sua e non la trovai...incominciò a salirmi un po' d'ansia "Alicia.." dissi alzando la voce e nulla andai in bagno e non c'era, andai in camera mia e non c'è n'era traccia..

Spazio autrice:
Capitolo Abbastanza breve ma intenso..ci vediamo su TikTok e con un prossimo capitolo tra qualche giorno🫶❤️ perdonate eventuali errori😭🫠

Warriors|the 100 Bellamy Blake Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora