Inizio di una strana amicizia

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Il loro primo incontro era stato breve, ma nei giorni successivi Simone non riusciva a togliersi dalla testa quella strana sensazione che Daniel gli aveva lasciato addosso. Non era il tipo da rimanere colpito facilmente, soprattutto da persone che sembravano avere tutto sotto controllo. Ma c'era qualcosa in quel ragazzo muscoloso e sicuro di sé che lo affascinava e lo irritava allo stesso tempo.

Passarono alcune settimane prima che i due si ritrovassero di nuovo nello stesso posto. Questa volta, era per un progetto congiunto che coinvolgeva Riccardo Dose. L'idea era semplice: un video divertente a tre voci, pieno di battute e sfide tra loro, perfetto per acchiappare visualizzazioni. Simone arrivò con il solito look trasandato e disinvolto, mentre Daniel, sempre impeccabile, sembrava avere tutto sotto controllo.

Riccardo, come sempre, era quello che teneva le fila del gruppo. Era lui il collante che rendeva possibile quella strana dinamica tra Simone e Daniel. "Ok, ragazzi, mettiamoci al lavoro. Voglio vedere sangue, sudore e battute esilaranti in questo video," scherzò Riccardo, mentre sistemava la telecamera.

Simone e Daniel si scambiarono uno sguardo. Non c'era più la tensione del primo incontro, ma nemmeno una vera amicizia. Qualcosa, però, stava cambiando. Durante le riprese, i loro scambi erano più sciolti, quasi naturali. Le battute di Simone rimbalzavano sull'ironia pungente di Daniel, e il risultato era un'alchimia che non passava inosservata, soprattutto agli occhi di Riccardo.

"Siete proprio una coppia strana voi due," commentò Riccardo ridendo, mentre rivedevano i primi minuti del video girato.

Simone scrollò le spalle, facendo finta di non dare peso alla battuta, mentre Daniel accennò un mezzo sorriso. "Sei solo geloso perché non puoi competere," disse Daniel, rivolto a Riccardo, senza distogliere lo sguardo dallo schermo.

"Competere in cosa, scusa? Siamo qui per fare video, non una gara di fisici scolpiti," rispose Simone con la sua solita prontezza, guadagnandosi una risata da parte di Riccardo.

Nonostante le battute, Daniel sentiva qualcosa muoversi dentro di sé. Non era abituato a legarsi alle persone così in fretta, e Simone era tutto ciò che lui non era: caotico, irriverente, insicuro sotto quella maschera di sarcasmo. Ma c'era qualcosa in quel disordine che lo attraeva. Una sensazione di volerlo proteggere, quasi un istinto innato.

Dopo la giornata di riprese, il trio decise di andare a bere qualcosa per rilassarsi. Seduti intorno a un tavolo, le battute e le risate continuarono, ma Daniel si ritrovava spesso a osservare Simone, chiedendosi cosa ci fosse sotto quella facciata disinvolta. Era come se ogni parola, ogni gesto di Simone avesse una doppia lettura, e Daniel era sempre più curioso di scoprirne il significato.

A un certo punto, Riccardo si allontanò per rispondere a una chiamata, lasciando Simone e Daniel soli per la prima volta dall'inizio della giornata. Il silenzio che seguì non fu imbarazzante, ma carico di qualcosa di indefinito.

"Ti è piaciuto il video di oggi?" chiese Simone, rompendo il silenzio mentre giocherellava con il bicchiere.

Daniel annuì. "Sì, è venuto bene. Penso che la gente noterà la nostra... chimica."

Simone sollevò lo sguardo, sorpreso dalla scelta delle parole. "Chimica, eh? Interessante."

Daniel sorrise, ma non aggiunse altro. C'era qualcosa di non detto tra loro, qualcosa che nessuno dei due sembrava pronto a esplorare, ma che stava iniziando a farsi sentire. Forse, pensò Daniel, Riccardo aveva ragione: erano una coppia strana, ma quel legame che stava nascendo era più profondo di quanto avessero immaginato.

Legami Invisibili | Dadda x AwedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora