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"Se questo è un brutto sogno,
allora svegliami immediatamente..."

Atlas

Bip. Bip. Bip.
'Cos'è questo suono?'
Nell'aria si sente odore di disinfettante.
Il braccio mi fa molto male, provo ad aprire gli occhi ma un bruciore improvviso mi costringe a richiuderli.

- I parametri vitali sono tornati alla normalità. Per fortuna il ragazzo ce l'ha fatta- dice una voce sconosciuta.

- Oh, per fortuna...- dice quella voce. La voce di Ruby.

I ricordi iniziano a tornare alla mente: prima la litigata, poi la verità, infine l'incidente. Quindi sono in ospedale, la voce che ho sentito dev'essere quella di un dottore.

- Bene, io esco. A momenti però arriverà la polizia- la avvisa il dottore.

Sento i passi del dottore andare da qualche parte, poi il rumore della porta che si apre e un borbottio arrivare dall'esterno. Poi il rumore della porta che si richiude.

- E ora come farò?- chiede Ruby, ma con chi sta parlando? Non è l'unica nella stanza?

Sento tre colpi alla porta, la voce di Ruby che dice di entrare e poi dei passi, decisamente più pesanti di quelli del dottore. Dev'essere la polizia.

- Salve, signorina...?-

- Ruby Wyatt- risponde.

- Possiamo benissimo comprendere come lei sia scossa in questo momento, ma ci piacerebbe molto riuscire a identificare il ragazzo e conoscere la sua versione dei fatti- spiega una seconda voce, stavolta femminile.

- Certamente- risponde Ruby.

- Lei conosce il ragazzo?-

- Sì, sono la sua ex ragazza- dice con naturalezza.

- E come si chiama?- chiede il primo agente.

- Atlas Smith, è uscito oggi di prigione- risponde, e la sento tirare su col naso. Bene, almeno si sente in colpa.

- Ah, capisco- risponde il poliziotto, improvvisamente distaccato.

All'udire la sola pronuncia del mio nome chiunque si pietrificherebbe. Forse per come sono ridotto ora, per i miei trascorsi, o forse per il crimine che ho commesso. Nella mia vita c'è sempre stato qualcuno che mi ha guardato di traverso, talvolta senza motivo. Poi c'è gente che se ne frega di tutto.

- Ci racconti bene cosa è accaduto- dice a donna. Ecco, la poliziotta fa parte della gente che se ne frega, al contrario del suo collega.

- Ho parlato con Atlas davanti alla prigione nel momento in cui lo hanno liberato. Poi, attraversando la strada non si è accorto che un camion era a pochi metri da lui, si è bloccato sul posto ed è stato investito- spiega. Che bugiarda. Non è andata così.

'Perché non dici la verità Ruby?'

- Woah... dev'essere stata dura per lei trovarsi di fronte una scena del genere...- dice la poliziotta donandole la sua comprensione.

'Qui l'unico che dovrebbe essere compreso sono IO'

- Già...-

Wait for me under the moonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora