Onde Di Carta | Simone e Manuel | Os

PARTE IV

«grazie» , le uniche parole che furono pronunciate dopo quel lungo abbraccio in aeroporto tra Simone e Manuel.

La loro era stata una storia unica nel suo genere, breve ma intensa, ricca di emozioni che mille altre storie infinite non potranno mai avere.

La loro storia era iniziata sapendo che sarebbe finita - perché i periodi che Simone passa in una città non sono mai lunghi.
Non lo sono mai stati.
Mai lo saranno.

La paura di perdere quel legame appena nato si era sempre presentata, ma hanno consapevolmente deciso di viversi ogni momento al massimo, costruendo ricordi preziosi tra libri, foto e serate.
Baci lunghi un'eternità.
Serate infinite a perdersi l'uno dentro l'altro.

Quell'aeroporto stava diventando il posto in cui le loro strade si stavano dividendo,stavano prendendo direzioni diverse, ma mai si sarebbero perse.
Di questo ne ero sicuri.

Simone dopo un lungo abbraccio concluso da un bacio stampato dolcemente sulle labbra di Manuel, crede che sia il momento per liberarsi di qualche parola lasciata troppo soffocata.

«non è facile trovare le parole giuste in questo momento. Sto per partire, e anche se so che è solo un arrivederci e non un addio, non posso fare a meno di sentire un vuoto al pensiero di non averti accanto ogni giorno.
In questi mesi insieme, abbiamo costruito qualcosa di speciale, qualcosa che va oltre la distanza o il tempo. Ogni istante con te è stato un dono, e mi hai insegnato cosa significa veramente amare ed essere amato.»

Scende qualche lacrima dai suoi occhi.

«So che questa partenza è importante per te, e voglio che tu sappia quanto ti sostengo e credo in te. Anche se sarai lontano, il mio cuore sarà sempre con te. Continuerò a pensare a te, a sognare il nostro futuro insieme, e a contare i giorni fino a quando non potrò di nuovo stringerti tra le mie braccia.
Fai quello che devi fare, vivi questa esperienza al massimo, ma ricordati che qui, a casa, c'è qualcuno che ti ama e che ti aspetta.» ribatté dolcemente Manuel.

Un nodo in gola è l'unica cosa che non riescono a sciogliere. Il pensiero di non vedersi più, di non poter sentire la loro voce ogni giorno, lascia un vuoto dentro che non sanno colmare.

Hanno vissuto momenti incredibili insieme, e ogni ricordo è come una ferita dolce che non vogliono smettere di toccare.
E non lo faranno.
Non è mai facile lasciarsi andare, sapere che le strade di due persone legate tra loro si dividono.
Dentro logora una malinconia che non si riesce a scacciare, una tristezza che accompagna ogni pensiero.

«voglio lasciarti qualcosa di me, che sia tuo per sempre. In ogni città,paese e continente» confessa Manuel mentre accarezza dolcemente i capelli di Simone in un abbraccio.
«cosa?»

prima di rispondere - Manuel - si abbassa sulle proprie ginocchia per aprire lo zaino che aveva appoggiato poco prima in terra, e prende un libro dalla copertina bianca con su scritto "Onde Di Carta"

«cos'è questo?», chiede incuriosito Simone.
«è un libro che parla di noi»
Simone sfoglia a poco le pagine.

«ma è tutto bianco», ribatte
«lo so, da adesso siamo noi a scrivere la nostra storia, e i nostri cammini.
Scrivi ogni volta che mi penserai, scrivi ogni volta che ti mancherò, scrivi ogni volta che ti mancherà il respiro per la distanza soffocante.
Il giorno in cui ci rivedremo io leggerò tutto.»

«tu farai lo stesso?», Simone chiede con gli occhi ricolmi di lacrime.
«si, te lo prometto»
«grazie»

Nel loro ultimo abbraccio, le lacrime bagnarono le reciproche spalle.

Quando Simone è costretto a partire, lascia a sua volta a Manuel una scatola piena di vecchie fotografie scattate durante i suoi viaggi, ognuna accompagnata da una frase o una poesia che rappresenta un frammento del loro tempo insieme.

Manuel prende la scatola come fosse il diamante più prezioso di una collezione, come fosse un piccolo fiore delicato. Simone ha dato luce a quella libreria, a quel piccolo angolo in fondo a sinistra, che da quel giorno non è più stato solo suo - ma loro.

L'amore che lega due persone  è una forza straordinaria, capace di superare confini, fusi orari e l'assenza fisica. È un legame che non si misura in chilometri, ma in affetto, fiducia e dedizione reciproca. Quando due persone si amano veramente, la distanza diventa solo un dettaglio, un ostacolo che si affronta insieme con coraggio e pazienza.

Questo tipo di amore si basa su una comunicazione sincera e aperta, dove ogni parola, ogni messaggio, ogni telefonata diventa un modo per mantenere vivo il legame. È l'amore che sa aspettare, che si nutre dei ricordi e dei sogni condivisi, che vede la lontananza non come una minaccia, ma come una prova che rafforza il rapporto.

Chi ama a distanza impara ad apprezzare i piccoli gesti, i momenti di connessione che, per quanto brevi, sono preziosi. C'è un'intensità in questo amore che nasce dal desiderio di essere vicini, nonostante tutto, e dalla certezza che l'attesa sarà ripagata dal ritrovarsi.

È un amore che richiede fiducia, perché bisogna credere che l'altra persona sia lì, anche quando non la si può vedere o toccare.
L'amore a distanza è una promessa che si rinnova ogni giorno, un impegno a non lasciarsi andare, a resistere, perché il sentimento che unisce è più forte di qualsiasi distanza. È la prova che l'amore vero non ha bisogno di vicinanza fisica per esistere, perché è radicato nel profondo del cuore, dove nessuna distanza può arrivare.

Manuel, è ispirato dall'amore che Simone ha smosso in lui e dalla passione che ha condiviso, decide di non farsi sopraffare dalla distanza. Continua a scrivere poesie e scattare foto, aspettando il giorno in cui i loro cammini si incroceranno di nuovo.

«a quando ci vedremo amore mio»
«a quando ci vedremo»
Le loro mani si staccano, ma non sarà per sempre.

fine di questa storia scritta con il cuore e davvero in pochi giorni per la tantissima ispirazione. Spero vi possa piacere e che vi possa smuovere qualche emozione come ha fatto con me.

grazie a chi la leggerà.⭐️