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Il sole si stava inabissando lentamente dietro gli alberi di Bosoak, quando Navi ridiscese dalle nuvole su una traballante scialuppa di salvataggio. La ragazza stringeva forte a tracolla una borsa piena di barattoli tiepidi di zuppa saporita, dello stesso sapore che avrebbe avuto una carezza.
Sorrideva, il cuore in qualche modo più leggero.
Scavalcò con un balzo il bordo della scialuppa e i suoi piedi ritoccarono terra dopo quella che le sembrò la durata di un'altra vita. Ha passato tutta la sua esistenza ad oscillare come un pendolo rotto tra la terraferma e l'ondeggiare esasperante e imperituro del mare. Non aveva mai pensato di potersi sentire così libera, lontana da ogni cosa avesse mai conosciuto.
Aveva un ciuffo di nuvola ancora aggrappato ai capelli.
La scialuppa si sollevò e Navi seguì il suo percorso nel cielo con lo sguardo.
Là in alto, due figurine, talmente piccole da poter a malapena scorte contro lo sfondo avvampato del cielo, agitavano vigorosamente le braccia in segno di saluto.
Navi alzò una mano verso di loro.
– Merci – bisbigliò nel vento.
Poi si mise in cammino.
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NdA:
Finale poetico. De botto. Senza senso.
Non so neanche cosa dire, se non un grazie enorme, confuso e ammirato a chiunque sia arrivato fino a qui.
Io e mio fratello Master abbiamo riso come degli idioti, mentre io scrivevo questa roba. Non è nulla di serio e penso sia una delle cose meno pensate che io abbia mai prodotto nella mia esperienza di autrice de noartri. Nel caos del mio umorismo rotto, spero di avervi fatto sorridere <3
Voti, commenti e insulti sono sempre accetti con tutto l'amore possibile <3
Coss
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Le crepe di Hurrycane [D&D - Mini raccolta] [Originale]
Fantasi« Avrebbe sacrificato il trono per poterla vedere sorridere ancora una volta. Per potersi crogiolare nella sua risata. Per provare ancora un'ultima volta quella calda certezza di futuro da cullare tra le braccia, dolce conforto dai riccioli morbidi...