Specchio rotto

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Mi guardo,
ma non mi vedo.
Il riflesso si frantuma,
pezzi di me
che non riesco a mettere insieme.
Ogni abito diventa una gabbia,
ogni sguardo una lama.

Il corpo non mi appartiene,
è una prigione fatta di pelle,
di curve che odio,
di spigoli che non sento miei.
Provo a nascondermi,
a infilarmi in tessuti
che mi facciano scomparire.

Il cibo è un nemico silenzioso,
mi chiama con voce dolce
e poi mi tradisce,
mi fa sentire pesante,
indegna.
Ogni boccone è un giudizio,
ogni morso un fallimento.

Le lacrime scendono,
ma non mi liberano,
non cancellano la vergogna
che porto cucita addosso.
Vorrei solo sparire,
vorrei solo essere invisibile
agli occhi degli altri
e ai miei.

𝙌𝙪𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙙𝙞𝙘𝙤𝙣𝙤 𝙞 𝙢𝙞𝙚𝙞 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora