Il viaggio

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Clarissa
Non riuscivo a credere che avrei lasciato tante persone per partire in un posto nuovo, lontano da loro. Assurdo pensare che poche persone ricevono questa opportunità e io sono stata fortunata il doppio avendo Sadia e Nadia al mio fianco.
Abbiamo sempre dato il massimo in tutto. Sono stati anni di duro lavoro che la SFSE ha riconosciuto e premiato

Nadia
Sono sempre stata motivata a dare il massimo. Certe volte penso al fatto che non tutti hanno dei genitori che ci trattano bene, riescono a nutrirci e a mantenerci al sicuro. Quando ho scoperto della grande possibilità di studiare in qualunque posto del mondo. Ciò significava che non avrei avuto la mia famiglia vicino. Ma non si può volare se non si lascia il nido.

Sadia
Ho sempre saputo che i miei sforzi sarebbero stati premiati. Me lo dicevano i sogni.
Ma oltre ai sogni, l'ho intuito dai traguardi raggiunti con Nadia e Malpela: da quando abbiamo frequentato il corso di danza, concluso in un saggio, a quando abbiamo aiutato la protezione civile, oppure quando abbiamo dato ripetizioni ad alcune persone della nostra scuola.
La partenza mi spaventava un poco, ma cosa poteva andare storto se ero con le mie amiche?

La partenza mi spaventava un poco, ma cosa poteva andare storto se ero con le mie amiche?

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Era giunto il grande giorno. Dopo una notte insonne per la troppa emozione, le tre amiche giunsero in aeroporto con valigie enormi nemmeno chiuse del tutto.
Dopo aver fatto il check-in, salirono a bordo dell'aereo.

Clarissa: sarà un viaggio lunghissimoo!

Nadia: e anche noioso...

[dopo ore e ore l'aereo atterra all'aeroporto di Springfield]

Sadia: che sonno! Voi siete stanc-

Clarissa: NON MI SENTO PIÙ LE GAMBEE

Nadia: Malpela dacci un taglio.

Sadia: Cerchiamo un taxi! Non andremo al nostro alloggio camminando per un miglio!

Nadia: Logico

Con disperazione, riescono a portare le chiappe su un taxi con tutti i bagagli. Il tassista era imbestialito perché Nadia aveva con sè tre valigie giganti, più un borsone, una borsa firmata e uno zaino da trekking.

Però da buon uomo che era, non fece pagare la tassa per i bagagli.
Il viaggio in taxi fu breve e Malpela ne fu sollevata

L'autista le aiutò a scaricare, venne pagato e le lasciò lì, davanti alla sede EHM di Springfield

Con coraggio, Nadia, Sadia e Clarissa varcarono la soglia dell'ingresso

Le avventure di Nadia, Sadia e ClarissaWhere stories live. Discover now