awed's pov
è ora di andare a teatro lo ammetto, ho un po' d'ansia anche se non è il primo spettacolo.
Scendo in reseption e saluto richi e gli altri solo che non vedo dadda
S "raga ma dadda?"
R "ti manca ehh"
S "ma stai zitto cretinoo"
in realtà si mi manca non vedo l'ora di rivederlo
R "si in effetti è in ritardo quel tamarro, simo vai a chiamarlo"
S "non posso chiamarlo al telefono?"
R "ci ho provato, non risponde"
S "vabbene vado"
mi dirigo verso le scale e vado davanti camera di dadda, busso non risponde, busso due volte, niente, tre, quattro, cinque
S "DADDA APRI MI STAI FACENDO PREOCCUPARE"
niente non risponde, corro giu in reseption chiedo una copia della sua chiave, vado, apro la porta e vedo dadda seduto a terra, sta piangendo probabilmente ha un attacco di panico, corro subito da lui
S "dadda dadda guardami"
gli prendo il viso e lo alzo verso il mio
D "s-sim s-scu"
S " nonono non scusarti, stai calmo, sono qui con te non ti lascio da solo, ora proviamo a respirare insieme inspira espira"
si sta calmando, continiuamo a respirare fin quando sento il suo respiro calmarsi, gli asciugo le lacrime e vado a prendere una barretta energetica (che si porta sempre dietro) e una bottiglia d'acqua
S "ecco mangia questa e bevi"
dopo 5 minuti
S "ci sei dadda? raggiungiamo gli altri?"
D "si va bene, grazie simo veramente e scusa"
S "NON TI AZZARDARE A CHIEDERMI SCUSA"
non gli ho chiesto il perché dell'attacco di panico, so quanto sia difficile parlarne con gli altri, aspetterò che sia lui a dirmelo volontariamente.
R "oh dadda tutto bene?"
D "sisi richi tranquillo"
ci incamminiamo verso la macchina, richi mi si avvicina e abbassa la voce
R "simo che è successo? dadda ha gli occhi rossi"
S "ha avuto un attacco di panico, non so il perché aspetto che sia lui a dirmelo"
R "ah okok"
arriviamo in teatro e facciamo le prove, arriviamo a poco prima di iniziare
tutti "MERDA MERDA MERDAAA"
