7. Appuntamenti e consigli

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Stavo camminando tranquillamente per i corridoi della scuola,avevo deciso di saltare chimica.
La campanella suonò e il corridoio si riempi dell'ammasso di pecore,o meglio conosciuto come studenti.
Cercai Niall,lui aveva algebra e quindi sarebbe uscito con un paio di minuti in ritardo,conoscendo la prof.
Poco dopo mi sentì toccare una spalla,mi girai e notai che non era Niall.
"Ciao Niall..."
Oh,dimenticavo...sono io Niall.
"Ciao..."non sapevo il suo nome.
Era una ragazza con i capelli castani lunghi,gli occhi scuri e il viso perfetto.
Non sembrava essere una puttana,era vestita normalmente.
"Senti...ho pensato che potremmo uscire insieme una di queste sere,magari dopo gli allenamenti di pallavolo"mi disse lei.
Oh merda,ora che le dico?
Digli che poi ti farai sentire.
Non voglio che ci resti male,sembra una brava ragazza infondo.
"Ultimamente sono occupato,ma se vuoi mi lasci il tuo numero e poi ti invio un messaggio"si,mi sembra la giusta soluzione...tanto le cose prima o poi torneranno com'erano e Niall potrà uscire con questa ragazza.
"Si,va benissimo"mi disse lei,facendo spuntare un sorriso enorme sul viso.
Scrivo il suo numero,ma non so che nome metterci.
"Sophia,muoviti o faremo tardi!Ciao Niall"dice una ragazza bionda,affiancando la mora.
Sophia,si chiama Sophia.
"Okay,ciao Sophia"dico io.
"Ciao Niall"mi dice lei,facendo rispuntare un sorriso enorme sul viso.
Bene,ho procurato un grazioso appuntamento a Niall per quando tutto sarà finito,mi dovrebbe ringraziare.
Oh,ma piantala!
Ma piantala tu!
Gli ho procurato un appuntamento con una ragazza e non gli ho fatto fare brutta figura,è logico che mi deve ringraziare.
Si,è come dici tu...
Non fare la saputella con me.
Io non sto facendo la saputella!
Secondo me si.
Ritorna in classe la campanella è già suonata,idiota.
Andai di corsa in aula,adesso avevo letteratura.

Niall

L'ora d'algebra era finita,ma la prof ci aveva trattenuti qualche minuto in più.Uscì dalla classe e andai a cercare Caroline,prima che combini qualche guaio.Vidi i capelli biondi,era lei.Camminai verso di lei,ma quando stavo per avvicinarmi di più mi sentì tirare il braccio.Mi girai ed era Vanessa."Ho litigato ancora con Liam!"mi disse lei.
Adesso che dico!
Pensa Niall,pensa...

Flashback

"....Se ti dice che le cose con il suo ragazzo vanno male,dille che tutto si risolverà come sempre..."

Fine flashback

"Come mai?"chiesi io.
"Beh...lui dice che io sono più fredda nei suoi confronti,devi aiutarmi"mi disse lei,con tono allarmato.
"Vedrai che tutto si risolverà,come sempre"dissi io,cercando di mantenere un tono dolce.
"E nel mentre cosa faccio io!?"mi disse lei,esasperata.
Cosa rispondo,adesso?
Beh,eri un maschio...consigliale qualcosa.
Ehi,vacci piano con i verbi al passato...
Sono pur sempre un ragazzo anche se sono in un corpo femminile.
Un ragazzo intrappolato in un corpo femminile.
"Beh...potresti andare da lui e chiarire.Chiedigli in cosa gli sembra che tu sia fredda o distaccata."dissi io.
"Okay,grazie Carol...non so cosa farei senza di te,sul serio."disse lei,sospirando.
Poco dopo me la ritrovai incollata a dosso,in quello che doveva essere un abbraccio.
"Fammi sapere come va..."le disse,ricambiando l'abbraccio.
"Ci sentiamo dopo,è ora di rientrare in classe"mi disse lei,staccandosi.
Ci salutammo e andai in classe,mi toccava letteratura ed ero con Caroline.
Entrai in aula e mi sedetti nel banco libero,aspettando Caroline.
Poco dopo la vidi entrare col fiatone.
Si sedette vicino a me e poggiò la testa sul banco.
"Ti ho procurato un appuntamento"mi disse,dopo aver ripreso fiato.
"Con chi?"domandai io.
"Si chiama Sophia,è mora e sembra gentile"mi spiegò lei.
Credo di aver capito di chi parla.
"Ho capito chi è..."dissi io.
"Ti ho memorizzato il suo numero...quando tutto si risolverà potrai uscirci,è carina"mi disse.
"Lo farò"dissi io,portando lo sguardo alla lavagna dove la prof stava scrivendo qualcosa.

La giornata più noiosa della mia vita.
L'ora di letteratura mi aveva fatto quasi addormentare,come il resto della classe,e le lezioni dopo erano stati qualcosa di disastroso.
Per pranzo era rimasto con Caroline,ed avevamo mangiato al bar vicino la scuola.
Quando tornai a casa non c'era nessuno,e andai a fare i compiti.
"Carolineeeee scendi,è ora di cena!"senti urlare dal piano di sotto.
Scesi e trovai tutti in cucina.
Non sapevo come comportarmi,e mi sentivo quasi in imbarazzo.
"Carol,ti senti bene?"chiese un uomo seduto a capotavola.
Doveva essere il padre.
"Maxuel,siediti su.Anche tu Caroline,che si fredda"mi disse la donna.
E lei deve essere la madre.
"Cosa c'è Caroline...sembri un cadavere"disse quello che doveva essere il fratello.
Non sapevo cosa dire o fare.
Non sapevo che tipo di rapporto aveva con i membri della famiglia.

Scambio di corpo || Niall Horan ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora