16. Ammettere le proprie colpe

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Lui non può giudicare,non può sapere se io guardi l'aspetto fisico o meno.

Io non ho mai guardato l'aspetto fisico,sono sempre stata la prima a sentirsi inadeguata con le altre ragazze.
Lui in quel periodi non mi piaceva,a me piaceva un altro ragazzo,e lui non sa che quando una ragazza si mette in testa un ragazzo non se lo toglie più.
Che poi neanche lui mi ha tratto sempre bene,anche prima di quella richiesta.

In quinta elementare mi derideva perché avevo qualche bollicina sulla fronte e in prima media,quando ero riuscita a far ritornare la mia fronte liscia,cercava sempre qualcosa per prendermi in giro.
Lui non è un angelo,può dare l'impressine di esserlo ma non lo è.
"Ehi Niall scendi, è pronto il pranzo"mi chiamò la madre di Niall.

Loro erano tutti gentili,non riesco a capire da chi possa aver preso Niall.
"Fratellino,tutto okay?"chiese Greg quando misi piede in cucina.
"Si,tutto okay"risposi io.

"Oggi vi ho preparato la pasta a forno!" disse Maura,mettendo un piatto di pasta davanti a me e uno a Greg.
Mi è sempre piaciuta la famiglia di Niall.
Da piccola venivo a cenare qui una volta a settimana con i miei genitori,amici stretti di quelli di Niall,ma poi mia madre e Maura iniziarono a capire che fra me e Niall non scorreva buon sangue e,per non mettere altre discussioni dopo aver provato a farci appacificare,decisero di vedersi solo tra di loro,lasciando i figli fuori.
"Niall,te vedo pensieroso...tutto okay?"chiese Bobby,il papà di Niall.

"No...è che la scuola stanca"mentì io.
"E' naturale,è l'ultimo anno"disse Greg.

Finimmo di mangiare e io andai in camera,con la scusa di aver mangiato troppo e di aver un po' di mal di pancia.
Presi il computer e andai su YouTube.
Devo ascoltare Ed,non mi piace il fatto di non avere i poster e i cd per tutta la camera.
In molti mi definiscono malata,altri ossessionata e altri pazza,ma ormai ci ho fatto l'abitudine.

Io mi definisco semplicemente innamorata.
Presi le cuffie e le collegai al computer,così mi sarei immersa nel mio mondo in tutto e per tutto.

Niall

Questa notte non ho dormito molto,infatti adesso rischio di far cascare la testa sul piatto.
"Stai bene,Carol?"mi chiese Maxuel
Può sembrare una peste,ma in fondo può essere premuroso.
"Si,solo che non ho dormito molto"spiegai.

"Hai massaggiato con il tuo ragazzo?"chiese sempre Maxuel.
Come dicevo,in fondo può essere premuroso,ma molto in fondo.
"No,avevo solo un po' di mal di pancia"mentì io.
"Chi è questo nuovo ragazzo?"chiese l'uomo seduto a capotavola,ovvero il padre di Caroline.

"Nessuno."mi sbrigai a dire io.
"E' biondo ed ha gli occhi azzurri"intervenne Maxuel.
Ritiro tutto,è sempre una peste.
"Non è nessuno"
"E' Niall ?Mi avevi accennato qualcosa se non mi sbaglio..."
Cosa ho fatto?Non riesco più a gestire questa situazione.

"No,non ho nessun ragazzo"dissi io.

"Ha chiamato Vanessa,ha detto che sta venendo qui"
Ci mancava pure lei,ora.
Proprio oggi che non ho voglia di fare e dire nulla.
Sentì suonare al campanello e subito dopo dei passi che si avvicinavano alla porta.
Vanessa.

"Ciao!"mi salutò,come sempre,saltandomi a dosso.
"Ehi"mi limitai a dire.
"E' successo qualcosa?"
Come fanno le donne a capire sempre tutto,senza che nessuno dica o faccia niente?
"Niente di grave..."dissi io,anche se il mio tono non era credibile.

Ma perché ci sto male?
Perché anche tu hai del torto.
"Ti conosco,parla"mi incoraggiò lei.
Non sono abituato ad aprirmi con una ragazza,non ho mai avuto una migliore amica.
Ho sempre e solo frequentato Harry,Louis,Zayn e Liam,il quale è anche il fidanzato di Vanessa.
"Beh...è strano"dissi io.

Avevo bisogno di parlare con qualcuno.
"Se magari mi spieghi,potrò dirti se è strano o meno...non credi?"mi disse lei,con quel tono che dice puoi fidarti di me,lo sai.
"Beh,ho litigato con Car-Niall,ho litigato con Niall"
Mi viene naturale dire Caroline e non il mio nome,ma devo stare attento.
"E cosa c'è di strano?Litigate sempre"
Già,litighiamo sempre e da sempre.
"Beh...diciamo che lui mi ha rinfacciato il fatto che io,in terza media,non abbia accettato il suo invito per uscire e mi ha detto che io non ho accettato perché guardo solo l'aspetto fisico-dicendole tutto questo è come se ammettessi le mie colpe-Lui ha detto che aveva una cotta per me"

Vanessa stava riflettendo su quello che le detto.
"Tu un po' hai sbagliato quella volta,però.Anche nello stesso modo in cui gli hai detto no"
Quelle parole sono impresse nella mia memoria,non credo che se ne andranno mai.
"Ma non se ne parla proprio!Io con te non ci esco e non ci uscirò mai!!"
Incise come se fossero scritte sulla palle,come un tatuaggio di quelli indelebili.
"Sei stata un po' crudele,anche se lui ti prendeva un po' in giro poi ha smesso e ti ha chiesto scusa,ma poi è ripartito il conflitto"
E' vero,mi ricordo di averla presa in giro prima della terza media.
"Già..."

"Mase a telui non piace,perché ti preoccupi più di tanto?"
Già,perché mi preoccupo più di tanto?
"Non lo so,ci sono rimasta male"
"Più delle altre volte?"
"Si,più delle altre volte..."

Scambio di corpo || Niall Horan ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora