WORST(MARCUS LOPEZ ARGUELLO)

LA CONTROLLEREMO

È passato 1 meseda quando Marcus è arrivato e ha già tutti gli spagnoli contro, tutti tranne María Salazár, che, detto sinceramente mi sa di puttana, ma non saprei.
Adesso sono in camera con Petra e Saya, loro si stanno preparando per una specie di ballo che è solo per i figli di famiglie importanti nel mondo delle arti omicide.
Petra è accompagnata da Viktor, ecco perché ci va;
Ma non mi sta a genio questo tizio quindi io, Billy, L'ex e Marcus la controlleremo.
Appena Petra e Saya vanno via Marcus entra, si siede accanto a me e mi guarda, lui sa quante volte ho avuto lo stesso in.
cubo questo mese.
"Gli incubi ci sono ancora?"
Come se non lo sapesse.
"Sì, ma più che -Gli incubi- è l'incubo"
"Vuoi parlarmene?"
Dovrei fidarmi di lui?
Direi di sì.
-tanto è sempre il solito- penso.
"OK"
"Sono tutto orecchie"
Deglutisco e penso a come parlargli di questa cosa.
"Non so se lo sai ma io avevo i genitori alcolizzato che, più o meno 1 anno fa ho deciso di uccidere, da quel giorno rivivo sempre lo stesso momento in cui mio padre mi chiama, solo che il mio corpo risponde al richiamo e va contro la mia volontà giù dalle scale e poi dal suo incantatore.
Quando arrivo lì davanti mio padre si alza da terra , prende un coltello da cucina e inizia a torturarmi e stuprarmi."
Sento che sto per esplodere ma provo a non piangere, cosa molto difficile, infatti mi alzo e corro in bagno con Marcus che mi segue.
Non riesco a chiudere la porta che entra e mi avvolge tra le sue braccia.
"È solo un'incubo, sei che ormai sono morti entrambi no?"
Mugolo e mi avvicino di più a lui mentre il suo calore mi fa sentire al sicuro, mi stringe più forte e mi tira su la testa.
"Ci sono io se vuoi, ora che so"
Andiamo al ballo per Petra.
Erano più o meno le 20:45 e il ballo era già iniziato da 30 minuti.
Appena mi affaccio la vedo sul palco con un vestito rosa chicco che stuccava anche solo a guardarlo e con una parrucca bionda dotata di un'acconciatura ridicola.
So chi è stato
Brandy Linn una troietta Tedesca.
La vado a cercare e, come pensavo, è nel retropalco a ridere della mia amica.
Appena le arrivo davanti la prendo per il collo e la attacco al muro.
"Non provare a rifarlo mai più o giuro che ti torturo finché non sei morta."
Mi volto per andare via.
"Ah e ti raso pure i capelli."
"Scommetto che non ci riusciresti"
"Oh non provare nemmeno a dirlo."
Visto che sapevo fosse successo qualcosa a che fare con lei la prendo per i capelli e prendo la lametta di Marcus.
"Ora me la paghi troietta."
Passo la lametta fra i suoi capelli fino a toccarle la cute e tiro verso di me lasciando una striscia di pelle pallida scoperta, questo procedimento lo ripeto per più volte fino a che non sono soddisfatta del risultato.
"Ti piace il nuovo taglio di capelli?"
Si tocca i capelli e la guardo con un ghigno sul viso.
"Bastarda."
Stava per salutarmi addosso ma qualcosa la ferma.
Una freccetta piena di sedativo, godo.
Marcus appare dal palco con Petra affianco.
"Petra come stai?"
"Di merda visto che mi hanno umiliata davanti a tutta la scuola."
La portiamo da Billy che la porta sul tetto e io ritorno in camera.
Faccio velocemente una doccia e mi metto il pigiama.
Domani posso anche dormire, tanto è domenica .
Marcus entra dopo poco.
"Vado in bagno".
Dopo circa 15 minuti esce e si posa sul letto con i capelli umidi e senza la maglietta.
Mi addormento a quella visione e parte il solito incubo.
Mi sveglio di soprassalto e Marcus è lì che mi guarda.
"Ti prego, rimani accanto a me."
Non ci posso credere di aver detto una cosa del genere.
Marcus si appoggia sul suo letto e mi fa cenno di andare da lui, io faccio ciò che mi dice e mi siedo sul letto.
"Vuoi dormire o andare in giro?"
"Voglio solo dormire."
Le ultime parole le dico talmente a bassa voce che credo non mi abbia nemmeno sentita.
Si stende sul letto e appena mi stendo pure io non esita a mettermi un braccio sul fianco per stringermi di più a lui.
"Se vuoi che ti lascio andare dillo ok?"
"Mhm"
Mi giro verso di lui e mi appoggio sul suo petto.
Stranamente non faccio altri incubi e riesco finalmente a dormire tranquillamente.
La mattina mi sveglio con Marcus accanto che disegna in cerchi sulla mia pancia in sovrappensiero.
"Buongiorno pivello"
"Vedo che la simpatia non ti manca nemmeno di prima mattina eh. Come hai dormito?"
"Se devo essere sincera bene, non ho avuto nessun incubo."
"Bene."
La porta si apre e Saya si affaccia.
"Andiamo... oh scusate interrompo qualcosa?"
"Nono Sa tranquilla."
"Volevo dire che andiamo a Las Vegas, ricordi Marcus?"
"Oh cazzo non ti avevo detto nulla Willow."
"Fa niente anche perché non ci posso venire."
"Neanche io ci potrei andare ma con una carta falsa puoi fare qualunque cosa, sai?"
"Vuoi venire?"
"E me lo chiedi anche?"
Saya va via e Marcus mi fissa.
"Lo sai perché andiamo a Las Vegas vero?"
"Per divertirci?"
"No, dobbiamo uccidere il padre di Billy e tu sei una delle migliori alunne di Lyn quindi ci aiuterai."
"A me sta più che bene."
Billy mi aveva raccontato di suo padre e di quanto non volesse che succedesse la stessa cosa a suo fratello minore, sapevo quante volte lo aveva picchiato negli ultimi mesi.
Per lui potevo fare di tutto.