-Stuck at the first: no, or move on and face the: no?-
~HAYLA~
Sono esattamente le sette e trenta del mattino.
Esco dal mio dormitorio e mi dirigo verso la cosiddetta "aula 21".
Cammino ,veloce,a passo continuo.
Nel mentre nella mia testa non smetto altro a che pensare a quel tizio, o meglio dire a quel ragazzo, che ho, diciamo, incontrato ieri, si , perché è stato più o meno un faccia a faccia al buio.
Non ho visto nulla del suo viso tranne i suoi occhi verdi, verde scurissimo, così intenso , e anche la sua statura alta e snella e il suo nido di capelli neri corvo.
Ho ha avuto la fortuna di ammirare solo questi piccoli dettagli, per via delle varie lanterne appese alle colonne dei muri bianchi. Non c'è nemmeno una persona che girovaga per i corridoi , deserti e desolati .
Salgo le scale ed entro in aula.
Sospiro, non so perché, ma ...una strana sensazione di angoscia mi turba, insistentemente.Entro perlustro la zona.
É immersa da tre enormi scaffali di libri,a partire dai classici fino ad arrivare a quelli scientifici .
Ci sono un botto di vetrine che contengo tutti premi dell' università vinti, tra cui: premio della fisica primo anno, corso fisica torica, oppure, concorso di poesia del terzo anno,dipartimento di lettere antiche,
corsa di 400 metri , corso di scienze motorie e sportive... E insomma, via di seguito con altri miliardi di premi .Arrivo fino al grande tavolo marrone e lungo.
Inizio a sfogliare le varie pagine dei corsi di potenziamento fino ad arrivare a quello di chimica, o meglio dire,delle basi della chimica.
Prendo la penna sul tavolo e inizio a compilare il modulo di iscrizione.Nome e cognome, semplice: Hayla Norman ; Età: 20 ' anni ; Dipartimento di studio : fotografia contemporanea.
Bene , firmo tutti i passaggi di interesse e d'obbligo da parte dello studente e poi , per terminare, scrivo la data.
Nulla vuoto di memoria, non so che giorno sia oggi , ma almeno so il mese, ottobre, giusto? Perlustro le tasche dei miei jeans.
Nulla, ho dimenticato il telefono in camera, ottimo.
Complimenti Hayla, hai una memoria che in confronto ad un bradipo l' ha più funzionante rispetto alla tua.
"Che diamine di data é oggi?" Impreco tra me e me
" 24 ottobre , preciso , giovedì " , mi volto di scatto , tra lo sconvolta e sorpresa
"Di nuovo tu ? " .
Rido, amaramente .
"Pensavo fossi un' assistente a casaccio ". Ribatto.
Già, é di nuovo il tizio strano che ho incontrato ieri sera nel corridoio.
Inutile dire che i suoi occhi verde scuro alla luce artificiale sono ancora più ipnotizzanti.
"Ti sbagli, non lo sono Hayla" sussurra.
"Come sai il mio nome?" . Mi indica il modulo che pochi minuti fa io stessa ho compilato.
"Comunque,per la cronaca, sono io che dò le ripetizioni di chimica" .
Inarca le sopracciglia e io ricambio, imitandolo.
"Quindi tu sei..." faccio per finire, ma mi anticipa
"Achernar" ribatte a testa alta.
"Ace, quando iniziano le lezioni?"
"Ace? Seria?", cavoli, Achernar , si chiama Achernar, Hayla.
Agito la mano in aria e sospiro
STAI LEGGENDO
Descent from the stars
Literatura Kobieca"Vuoi sapere perché sei così importante per me Hayla? Hai il nome della luna,tu sei la mia luna , anche quando non te ne accorgi sai farmi brillare e sai anche come farmi diventare la tua mezza luna " . Non ero mai stata considerata una persona"spec...