⚖️Nome: NemesiNemesi è una parola di origine greca. Il greco νέμεσις, che significò "sdegno", "gelosia", e poi "ira" o "vendetta" (divina), è un probabile derivato di νέμω ("distribuire, dividere, assegnare, ecc.").
La dea cui diede il nome, era il simbolo della giustizia vendicatrice. Ritenuta ora figlia della Fortuna (o con lei identificata), ora di Zeus (che ne fu per alcuni, invece, l'amante) e della Necessità (o Ineluttabilità), ora dello stesso padre degli dei e della Notte, ora di quest'ultima e di Oceano, e di altre divinità ancora. Dall'alto de' cieli, assorta in un'arcana eternità, osservava tutto ciò che avea luogo sulla terra, vegliava in questo mondo pel castigo dei colpevoli, nell'altro con estremo rigore li puniva.⚖️Cognome: Giudici
Origine: Dovrebbe derivare da un soprannome legato alla carica di giudice o di incarico pubblico (dal latino judex, "magistrato, giudice", che deriva da jus, "legge" e quindi per esteso "pronunciare il giudizio, la sentenza").
Il cognome Giudici è maggiormente concentrato in Lombardia, ma con possibili ceppi nel Piemonte, in Toscana e nel Lazio.⚖️ Età apparente: Venticinque
Nemesi fisicamente si è sempre mantenuta bene: appare come al limite tra l'adolescenza e la vita adulta.
I suoi tratti del viso sono quelli delicati associati all'infanzia, tuttavia, osservandola bene, il fisico e alcuni segni caratteristici del suo volto dimostrano l'esatto contrario.Il viso dolce ed armonioso contrasta con uno sguardo che sembra aver già visto troppo del mondo.
Nemesi è così: aspetto da eterna bambina, cuore da adulta, coscienza da anziana.