-I cantanti della gara inediti sulle gradinate!- urla Alessio dalla cucina.
Io mi alzo dal letto, raggiungendo TrigNo e Ilan davanti alla TV.
-Allora le votazioni sono state aperte durante la messa in onda della puntata domenica, tutto il lunedì e sono state chiuse stamattina. Abbiamo i risultati, parto dal terzo?-
-Si-
-Terzo posto Ilan- esclama Maria e li poggio una mano sulla spalla, per consolarlo.
-Adesso vado direttamente al primo-
- Va bene-
TrigNo mi fa un sorrisino che io ricambio.
-Primo classificato Celine-
Non ci credo, ho vinto la gara inediti.
Tutti applaudono e io e Pietro ci stringiamo la mano.
-Molto meritato- commenta quest'ultimo.
-Grazie, anche tu meritavi, e anche Ilan-
Dopo aver consolato un po' Ilan vado a lezione, dove Lalla mi aspetta.
-Buongiono-
-Ciao Celine, come stai?-
-Bene dai, ho appena scoperto che sono arrivata prima nella gara inediti-
-Complimenti-
-Grazie mille-
-Allora se ti va oggi lavorerei su "Everything I Wanted"-
-Certo-
-Allora parliamo del significato, te lo sei letto?-
-Si, lei dopo aver raggiunto la fama tenta il suicidio, perché si sente sola, non soddisfatta, per fortuna però c'è suo fratello che la aiuta e la sostiene-spiego.
-Esatto, adesso tu che significato vuoi dare alla tua interpretazione? Nel senso tu sei figlia unica giusto?-
-Si-
-Ma c'è una persona un amico, un'amica, un cugino, o una persona che ti ha aiutato quando neanche tu credevi in te stessa?-
-Edoardo-rispondo Senza esitazione.
-E mi parleresti un po' di lui? È il tuo ragazzo?-
-Nono, è il mio migliore amico e anche il mio coinquilino qui a Roma.
Nel senso che io quando mi sono trasferita da Parigi non conoscevo nessuno, ero piccola però facevo fatica a parlare con altri, ero molto intorversa, forse più di adesso.
E mi ricordo che era ottobre tipo, avevo iniziato la scuola da poco e nonostante questo non avevo parlato praticamente con nessuno.
Lui mi venne vicino, con la sua miriade di capelli in testa, e mi allungo un cioccolatino dicendomi "Ma tu vieni veramente da Parigi? Cioè è lontano tipo Marte?" io lo guardai male, era pur sempre un bambino, un po' stupido, ma un bambino.
Poi da lì accettai il cioccolatino e iniziammo a parlare un pochino, ovvero all'inizio lui parlava e io lo ascoltavo, mi aveva tipo adottata.
Da quel momento non ci siamo più separati, abbiamo fatto medie e superiori in classe insieme e quando abbiamo finito la quinta ci siamo trasferiti insieme in un appartamento a Roma.
A lui devo veramente tanto, cioè è la persona che mi conosce di più al mondo, mi ha sempre sostenuto e aiutato, specialmente nei miei momenti bui lui era sempre lì per me, a darmi la forza per rialzarmi.- racconto con il sorriso sul volto.-E ti piacerebbe dedicargli questa canzone? Cioè pensare a lui come fratello che non ti abbandona?-
-Si, molto, sarebbe un modo, anche se un po' scontato, per ripagarlo per tutto quello che ha fatto per me- spiego.
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Niente canzoni d'amore •Amici24•
FanfictionCeline è una ragazza introversa, spesso fredda, che a primo impatto può risultare antipatica. Vive a Roma, ha 23 anni e si è laureata in filosofia da poco. Indossa spesso una corazza, che quasi nessuno riesce a trapassare, le uniche volte in cui non...