Ancora non mi ero accorta di come era fatto quel sotterraneo. Era buio,ed eravamo molti metri sotto terra,c'era un forte odore di muffa e di chiuso;pieno di tele,ragni e pipistrelli. devo chiedere a Jonatan se i vampiri si possono trasformare in pipistrelli,Giada ma che domande fai? certo che no! Ci misi un po per trovare mio padre e dopo aver chiesto a qualche persona dove fosse,capii che aveva un ufficio tutto suo. Mi stupii. In quel tugurio c'era anche un ufficio? doveva essere una persona molto importante. Entrai e lui era li a gurdare il vuoto.La stanza era ampia,con la carta da parati blu impregnata dall'umidita,c'era soltanto un tavolo e una sedia,su cui era seduto.C'era qualche quadro,mangiato dal tempo e dai topi,tanto che ormai non si capiva piu cosa fosse raffigurato.Le assi del pavimento erano quasi tutte saltate,e sotto nidiavano i topi. Ci salutammo,poi iniziai a dirgli di mia mamma e lui mi blocco'. Mi disse che lui non voleva piu' saperne di lei,perche' meno ne sapeva lui e meno ne sapevano tutti i vampiri, e quindi si evitava di ucciderla. Iniziai a piangere.come e' possibile che mio padre e' diventato un mostro? Mi alzai ma lui mi prese,con la super-velocita' e forza dei vampiri,e mi fece sedere. Mi spiego' meglio e capii. Mia madre era troppo debole per diventare vampira, quindi o restava a casa o la uccidevano. Sempre piangendo mi abbracciai per la prima volta dopo anni a mio padre. Ora mi ricordavo meglio di lui. La barba,le spalle enormi,i muscoli... Restammo un po' cosi,facendo finta che eravamo ancora umani nella nostra casa. E mi resi conto anche che in tutti quegli anni non era invecchiato di una virgola.