Introduzione.

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Mi chiamo Giulia e sono una normale ragazza di venti' anni di Milano, anzi forse no forse non così normale rispetto alle altre ragazze milanesi della mia età, forse sono un pò speciale.

Vivo con i miei e frequento l'università e fino a qua nulla di particolare, la cosa strana è che non ho tanti amici, direi che i miei amici si possono contare sulle dita di una mano.

Mi piace stare da sola ed è sempre stato così, sono poche le persone a cui permetto di avvicinarsi e conoscermi davvero.

Questo ultimo periodo della mia vita però è stato un pò buio, ho vissuto una relazione con un ragazzo che invece che fortificarmi e rendermi più sicura mi ha reso fragile, non mi riconoscevo nemmeno più ma non trovavo il coraggio di uscirne.

Ora che sono passati alcuni mesi da quando questa storia è finita  mi sento di dire che sono tornata quella di un tempo anzi forse anche meglio.

Inizialmente mi sono chiusa in me stessa, credo infatti che una persona per essere realmente felice deve essere in grado di stare da sola ma le cose ,usando questa scusa, mi sono un pò sfuggite di mano.

La svolta c'è stata quando per caso mia zia mi regalò dei biglietti per il concerto di Marco Mengoni agli arcimbolidi, devo premettere che fino ad allora io non ero una fan di Mengoni, o meglio riconoscevo la sua bravura ma nulla di più.

Andai con mia zia al concerto e persi la testa come una dodicenne. Il concerto fu magico, testi di canzoni che non avevo mai sentito ma che sembravano estremamente mie.

Il giorno dopo cominciai ad informarmi su Marco e sulle sue canzoni e da quel giorno non mi abbandonò più.

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