28 - Questione di profondità

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Layla 

Aprì gli occhi e la luce del sole mi scaldava la pelle, mi girai appena e si, il panorama era fin troppo bello.

Drew, nudo, sotto le lenzuola che dormiva come un bambino. 

Mi alzai lentamente, presi la sua camicia e la indossai, scesi al piano di sotto e incominciai a preparare la colazione.

Uova strapazzate, bacon e pane tostato con la marmellata, erano le 10:00, ed era tutto pronto.

Misi tutto in vassoio e andai di sopra, lo trovai seduto sul letto che si grattava la nuca.

Si girò verso di me e un sorriso a 32 denti comparse sul suo volto.

<Ehi> ammise, dio la sua voce al mattino, me la metterei come sveglia.

<Ehi> risposi appoggiando il vassoio sul letto, e lui con cautela, SI rimise sdraiato rubò un pezzo di bacon e lo mangiò

<Ci voleva>  ammise

Ieri è stata una giornata strana, abbiamo parlato molto dopo la "scena" di 50 sfumature.

Mi ha fatto un sacco di domande personali e io a lui, ma lo ammetto lui è stato più freddo e misterioso su alcuni quesiti.

Indagherò visto che staremo qui un altro paio di giorni. 

<Buono?> chiesi sorseggiando il mio cappuccino, grazie a dio mio padre ha voluto comprare tutti gli elettrodomestici esistenti a questo mondo per ogni casa in suo possesso. 

Annuì, prendendo la sua tazza di caffè.

<Sai cosa renderebbe ancora più squisita questa colazione?> disse alzandosi con un addominale

<Cosa hai in mente?> sussurrai, prese la mia tazza,  e insieme alla sua, le posò sul comodino di fianco a me 

<L'enorme vasca da bagno di cui mi parlavi> disse posando le sue labbra sulla mia guancia, si mise sopra di me e io allacciai le mie gambe ai suoi fianchi 

<Si?> chiesi allacciando le mani al suo collo, le sue invece una si teneva per non schiacciarmi e l'altra percorse la mia gambe per poi arrivare alla mia intimità

<Vorrei tanto provarla> sussurrò entrando in me con due dita, dopodiché mi bacio il mento e lo mordicchiò appena 

<Mi sembra un'ottima idea> ansimai graffiandoli leggermente la schiena 

<Però voglio finire le uova> dissi fermandosi 

<No> mugolai cercando di fermalo

<Dai, alzati piccola> disse aiutandomi ma io slacciai appena la camicia <Layla> sussurrò chiudendo gli occhi, come per concentrarsi.

Li riaprì e erano blu, e significa solo una cosa.

Si avvicinò ancora, mi baciò lentamente, era passionale, dopodiché si staccò indossò dei pantaloni e poi prese il vassoio.

<Scherzi?> ridacchiai 

<Finiamo di mangiare pervertita> uscì dalla stanza e io misi il broncio 

MY WAY OUT || Drew StarkeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora